Rassegna stampa

Curve e distinti solo nel 2004

Tony Sgromo annuncia che la ristrutturazione del Ceravolo avrà inizio tra 12 mesi

da Il Quotidiano

L’AMORE per il Catanzaro non ha colori politici, ma solo quelli sociali. A confermare questa tesi, il meeting promosso dai democratici di sinistra, presso l’anfiteatro di Villa Margherita, sul tema: “Ragioniamo sul progetto gestionale 2003/2009, presentato dalla Unione sportiva Catanzaro”.
Al dibattito, svoltosi nella serata di venerdì, hanno preso parte l’amministratore delegato Massimo Poggi e il direttore tecnico Gianni Improta, in rappresentanza della società giallorossa, Salvatore Critelli (Area questione meridionale), il consigliere comunale Domenico Iaconantonio (Ds), il capogruppo dei Ds al consinglio comunale Sabatino Nicola Ventura, l’assessore comunale con delega allo sport Tony Sgromo, il presidente del Catanzaro club Franco Rotella e il giornalista Vito Macrina. Una serata che ha richiamato la presenza di un centinaio di tifosi, giunti per assistere alla discussione e desiderosi di apprendere le prossime mosse, in materia di calcio mercato, prefissate dalla società di via Lombardi. Il progetto gestionale della dirigenza giallorossa, presentato lo scorso 6 marzo presso il consiglio comunale, prevede una serie d’interventi che mirino, innanzitutto, al pareggiamento di bilancio nel corso di un quinquennio, ma che non disdegna iniziative volte alla valorizzazione dei settori giovanili, alla creazione di strutture sportive idonee ed alla totale gestione dello stadio comunale “Nicola Ceravolo”.
«La situazione economica della società ­ ha ammesso Massimo Poggi ­ non era delle migliori al nostro arrivo, colpa dei debiti ereditati dalle precedenti gestioni. Certo però, già da quest’anno abbiamo provveduto a ripianare quanto più possibile il deficit, attraverso il condono dell’Enpas. Abbiamo poi pagato tutte le rate che erano in scadenza, compresa quella del 10 luglio e questo, per dimostrare la validità del nostro progetto e cullare speranze di un ripescaggio che, per debiti con la storia e con la fortuna, probabilmente meriteremmo più d’ogni altra. Ciò che più ci gratifica è l’abbraccio ricevuto dai tifosi, siamo già a 1200 abbonati (la scorsa stagione si raggiunsero appena i 300), l’appoggio ricevuto dal comune, con una sponsorizzazione rinnovata per i prossimi tre anni, l’abbraccio di nuovi soci, che annunceremo prossimamente, i quali ci hanno dato il loro sostegno, salendo sul carro dei perdenti, cioè dopo una sconfitta e non una vittoria. Quanto alla gestione dello stadio, ritengo sia una risorsa vitale, perché fonte di introiti, perché occasione di rilancio aziendale, perché in un periodo in cui tante società sono in crisi economica, noi vorremmo prendere a modello le società inglesi ed emulare i tanti club italiani che ci hanno preceduto in questa iniziativa. Stiamo poi percorrendo tante vie, per la valorizzazione dei giovani e la costruzione di nuove strutture. Insieme all’associazione “Vivere insieme”, di cui siamo soci, stiamo provvedendo alla costruzione di un nuovo impianto in località “Corvo”, al quale abbiamo aggiunto la variante della forestazione. La conclusione è che, non vogliamo fallire, non abbiamo problemi d’iscrizioni, non ci piangiamo addosso per le sconfitte, ma guardiamo al futuro con la massima fiducia».
L’assessore Sgromo, ha poi fatto il punto della situazione sulla ristrutturazione dello stadio, ammettendo la necessità di attendere tempi tecnici più lunghi del previsto, aspettando la totale acquisizione dell’area, attualmente di proprietà del demanio, prevedendo l’ultimazione dell’impianto, comprensivo quindi sia delle curve che degli altri settori, per settembre 2004, con i lavori che partiranno quindi alla fine del prossimo campionato. I rappresentanti delle altre fazioni politiche, hanno messo in evidenza il totale appoggio, di tutto il consiglio comunale, alla società guidata da Parente, chiedendo maggiori occasioni d’incontro. Quella di venerdì, intanto, dava l’opportunità di mettere in evidenza la trasparenza della nuova gestione e la sua ferma volontà di raggiungere determinati obiettivi, che nelle speranze dei 20.000 reduci di quel dannato 15 giugno, vanno ben oltre una semplice promozione in C1.

Domenico Concolino – Il Quotidiano

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento