Sala Stampa

Cuttone, Berardi, Brutto e i propositi per il futuro

Le interviste di fine gara
di Giuseppe Mangialavori

Il Catanzaro perde in quel di Monopoli e non riesce nell’intento di allontanarsi dalla zona calda della classifica. Chi lo avrebbe mai detto ad inizio campionato? Due soli punti dal Noicattaro e come prossimo avversario la Sangiuseppese, ieri vittoriosa seppur di misura sul Cassino.

Insomma, diciamolo chiaramente, bisogna raccogliere tutte le forze per salvarsi.
Mister Cuttone, sollecitato in sala stampa lo dice chiaramente:

Abbiamo disputato un primo tempo insufficiente, nella ripresa siamo stati più reattivi. I miei mi hanno deluso sul piano del palleggio. Il secondo tempo, ripeto ha visto un Catanzaro più intraprendente.

Qualcuno in sala stampa sottolinea al tecnico la prestazione sotto tono di Ferrigno e Cuttone non ci sta e puntualizza:

Considero positiva la prestazione di Ferrigno. Ha fatto quello che doveva fare. Ha vivacizzato il gioco e si è messo a disposizione della squadra.

Poi mister Cuttone continua Purtroppo in avanti non abbiamo sfruttato al meglio i numerosi cross di Morleo. Fusseini si è comportato bene in fase di interdizione, meno bene in fase di palleggio. Dispiace per i tifosi che, più numerosi rispetto ad Andria, ci hanno seguito e sostenuto a gran voce.

UsCatanzaro.net: il primo tempo dei giallorossi ha lasciato molto a desiderare, ma questa è una costante che sta quasi nel DNA di questa squadra e si è visto domenica scorsa ad Andria anche se non in maniera così evidente.
Cuttone: E’ vero. Dobbiamo lavorare su questo aspetto. E’ necessario stare più attenti e concentrati durante tutti i novanta e più minuti, dall’inizio fino al termine della gara. Ora bisogna rimboccarsi le maniche per raccogliere il massimo da qui alla fine.


Avviciniamo Berardi evidenziando lo stesso concetto espresso al suo allenatore e chiediamo il perché del risveglio solo dopo aver subito il gol.
Berardi: Abbiamo certamente avuto un atteggiamento non positivo disputando un primo tempo opaco. Quella di oggi era l’ultima spiaggia per tentare addirittura di sognare i playoff, ma ora dobbiamo guardarci alle spalle.


UsCatanzaro.net: hai provato poche volte a “pungere” in attacco e a tirare in porta…

Berardi: Ho giocato dietro la punta e non siamo riusciti a costruire gioco.

UsCatanzaro.net: perché tanti lanci lunghi? Dopo il gol del Monopoli avete giocato palla a terra causando non pochi problemi ai biancoverdi

Berardi: Abbiamo visto che il campo era in pessime condizioni e ci eravamo già preparati strategicamente ad utilizzare i lanci lunghi.

Brutto, sollecitato risponde: Questa partita è nata male. Abbiamo disputato un primo tempo subendo senza riuscire a proporci. Mi dispiace che il mio colpo di testa nel finale non sia finito in rete. Adesso l’importante è allontanarci dai playout. E’ inutile guardare avanti o recriminare. Dobbiamo assolutamente raggiungere almeno quota 41-42 punti.

Si chiude in quel di Monopoli la doppia trasferta pugliese con il Catanzaro che rivede le streghe (purtroppo non quelle beneventane…). Alcuni protagonisti della gara del Veneziani sono stati evidentemente al di sotto della sufficienza e sarà forse opportuno fare riposare chi non garantisce qualità e ritmo a questa squadra. Ma ci si augura che mister Cuttone sappia “medicare” a dovere e soprattutto catechizzare chi, per un motivo o per un altro non riesce a dare a questo team quel valore aggiunto che merita. Contro la Sangiuseppese un solo obiettivo senza distrazione alcuna: i tre punti al fine di sperare in una fase conclusiva del campionato più tranquilla.
Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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