Catanzaro News Dalla Redazione

È rottura tra Vivarini e il Catanzaro

Scritto da Redazione

Casting in corso per il Direttore Sportivo e anche per il tecnico

Oggi era la giornata dedicata all’incontro tra la società giallorossa ed il tecnico Vincenzo Vivarini: doveva essere il momento di fare il punto e programmare la nuova stagione. Gli organi di stampa l’avevano “battezzata” come campale per le sorti giallorosse anche con suggestivi titoli: dal richiamo al D-Day ad un più prosaico V-Day. Ma a quanto pare possiamo riassumerla come un Bye Bye-Day. 

Ma andiamo per ordine: che la triade giallorossa (Foresti, Magalini e Vivarini, in rigoroso ordine alfabetico) facesse gola a mezzo mondo pallonaro di Serie A e B non era un mistero. Gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime due/tre stagioni rappresentano un biglietto da visita lusinghiero per i direttori e il tecnico. Il post Cremona vedeva da una parte le legittime aspettative dei singoli tesserati e dall’altra il Mantra societario di un progetto economicamente sostenibile con il consolidamento della cadetteria, forte di contratti e pare di pre-contratti firmati in mano. Ma nel calcio la regola dello scripta manent non vale.

A rompere gli indugi è stato Magalini, attratto dalle sirene baresi e pronto a far da balia al pupillo Di Cesare e a lasciare libera la casella di direttore sportivo dell’Unione Sportiva Catanzaro. Questa mattina, poi, l’incontro tra allenatore e società, quasi tre ore di confronto con le parti a trovarsi “sorprendentemente” ed improvvisamente distanti. Nel tardo pomeriggio parte il tam tam nelle chat dei tifosi giallorossi, Vivarini va via, l’allenatore vuole la serie A, anzi la B con una retrocessa. Poi iniziano a filtrare le prime indiscrezioni: tra le parti vi sono diversità di vedute, la società ha differenti prospettive, il tecnico ha voglia di monetizzare le ottime stagioni e vorrebbe misurarsi con realtà più ambiziose. Tradotto in soldoni, Vivarini vuole lasciare il Catanzaro, perché non soddisfatto dalle proposte di Noto e perché avrebbe già un accordo con il Frosinone.

Il cambio, a metà giugno e a un mese dal ritiro, di queste tre figure cardine nell’assetto tecnico e gestionale del Catanzaro calcio, testimonia come il vero scotto del noviziato della cadetteria le Aquile lo potrebbero pagare quest’anno. Con questa situazione quelle a venire si prospettano giornate bollenti per il Presidente del Catanzaro Floriano Noto. Ci saranno da riempire, in poco tempo, le caselle di tecnico, con Aquilani e Toscano i nomi più caldi provenienti da radio mercato, quella di direttore sportivo, con Lovisa in pole, e quella di direttore generale con la soluzione “interna” preferita. Sullo sfondo una tifoseria stupita e in parte attonita, fiduciosa nella proprietà e pronta a stringersi per l’ennesima volta intorno al vessillo giallorosso.

Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro,net

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20 Commenti

  • Leggo qua e là commenti offensivi verso il nostro ormai ex tecnico… e secondo me non li merita…è arrivato in punta di piedi criticato dalla maggioranza dei tifosi perché era un perdente con gente che invocava Toscano, Boscaglia e altri nomi ridicoli…ci ha dato un gioco e un’identità…ha riacceso la nostra passione e ci ha portato in serie B dopo troppi anni…ha fatto i miracoli con questi ragazzi raggiungendo un obbiettivo immaginabile a settembre.. noi tifosi gli abbiamo dato e riconosciuto tanto, ma onestamente lui ha dato tanto anche a noi … Conoscendolo in questi anni, penso che non ricevendo garanzie dal nostro presidente su investimenti e trattenendo i giocatori più appetibili abbia deciso di cambiare sia per sacrosante ambizioni personali, sia perché sa benissimo che non può dare a noi tifosi ciò che vorremmo e che meritiamo, rischiando critiche e scarsi risultati di gioco…non a caso cambiano aria anche il DS e il DG… Io penso che qualche colpa l’abbia anche il nostro amato presidente… spero solo che sappia ciò che sta facendo..

  • Io credo che ognuno ha il diritto di essere ambizioso, e a mister Vivarini auguro il meglio. C’e’ pero’ una questione legata alla riconoscenza che quest’ultimo avrebbe dovuto avere per questa societa’ che lo ha messo nelle condizioni di poter esprimere al meglio il proprio lavoro. Una tifoseria che ha dato quella marcia in piu’ a tutto l’ambiente societario. Vivarini deve riconoscere a Catanzaro quello che non ha fatto in altre piazze, e non e’ un caso, senza Noto e senza questo ambiente nessuno, probabilmente, lo avrebbe portato a ottenere questi risultati. Caro mister ci vuole poco per ritornare con i piedi per terra, e capire che in fondo non e’ solo merito tuo, altrimenti in serie A saresti arrivato prima. Dubito che il presidente Noto possa averlo indotto a cambiare aria per semplici valutazioni di mercato e budget, era una sensazione chiara e evidente, volevano andare via e cosi e’ stato, quando ti offrono denaro si fa presto a tradire ogni altro valore, e tu mister non hai fatto eccezione. Cio’ che rimane sempre e’ solo il Catanzaro, ci basta questo amore per dimenticare tutto il resto. Il Catanzaro che verra’ sara’ piu’ forte di questo.

  • Ragazzi abbiamo fatto uno stratosferico girone di andata, con 4/5 pedine come si deve a gennaio probabilmente saremmo già in A…
    Ma il presidente, che sa il fatto suo (ne sono certo) ha fatto il minimo indispensabile per puntellare qua’ e là…
    Manca l’adeguata struttura societaria?
    La società, tutta, deve crescere?
    Può darsi e, credo, saremo sempre tutti dalla sua parte…
    Ma nel frattempo il tempo passa per allenatori, dg, Ds e, soprattutto, giocatori…
    Se non abbiamo ambizioni credo sia giusto per tutti cercare lidi migliori anche se tutto ciò mi fa piangere e tanta… Tanta paura!
    Mi ricordo, ero poco più che ragazzino, il coro di tutta Foggia,,, Casillo non distruggere il giocattolo!!!
    Ecco presidente, la prego, non distrugga il giocattolo!!!

    • Pino io sarei stato d’accordo con te se il mister appena finitibibplayoff avesse, come hanno fatto motta e italiano, comunicato la propria decisione. Invece lui ha fatto dichiarazioni come ora riposiamo poi decideremo il ritiro etc etc. Come a dire, ora vedo se arrivano offerte poi decido. Questo catanzaro non lo merita.

      • Il tuo ragionamento non fa una piega ma già l’anno scorso, ricorderai, ci furono problemi…
        Magari per quanto è bravo in panca è un onesto arrampicatore! Contento lui…
        Noi stiamo con Floriano e ci rimbocchiamo le maniche!
        Forza Aquile!

  • Noto gli aveva offerto la luna al contrario di quelle stronzate che scrive Gionico. La verità deve uscire fuori presidente con una bella conferenza stampa

    • Caro Francuccio, cerco sempre di non rispondere e insultare nessuno …come tutti, faccio considerazioni ed esprimo ciò che penso! Non mi sembra di aver scritto “stronzate” solo perché ho una visione o un parere diverso dal tuo o di qualcun’altro…mi sono quasi sempre trovato d’accordo su ciò che scrivi e come lo scrivi, ma stavolta hai sbagliato… fidati

  • Purché non arrivi Vaira a fare il DS 🙆‍♀️ Qui a Modena ha fatto bene in C ma… in B “on vo’ nè ma pila, nè ma scorcia!”.

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