La partita che non ti aspetti. Purtroppo nel momento “verità” del campionato gli uomini di Cozza hanno rispolverato un canovaccio visto e rivisto durante questo campionato. Nonostante un inizio promettente durante il quale il Catanzaro aveva fatto vedere ottime cose, al cospetto di un avverario di tutto rispetto ma non irresistibile, oggi sono riemerse le antiche lacune che hanno afflitto per lungo tempo il campionato dei giallorossi. Forse la marcatura di Conti sull’esperto Santoruvo non era la più appropriata, ma si è anche visto subito che Conti aveva difficoltà a controllare il bravo attaccante ciociaro. L’episodio del 29′ è quindi solo la logica conclusione di quanto visto nei primi minuti di gioco, Santoruvo entra in area e Conti lo strattona vistosamente. E’ rigore, che Carrus realizza, ed espulsione per Conti. I giallorossi qui perdono la testa ed iniziano ad inanellare covolate su cavolate. Due minuti dopo (31′) è De Risio che in fase di disimpegno innesca Santoruvo che trafigge Pisseri. Mentre al 44′ è Curiale, subentrato all’infortunato Santoruvo, che trafigge Pisseri su indecisione di Sirignano.
Inizia il secondo tempo ed è Frara al 7′ a siglare il definitivo poker su indecisione di Pisseri.
Ci si era forse illusi che il Catanzaro in questo campionato avrebbe potuto ottenere qualcosa più che una tranquilla salvezza. Oggi con quanto visto a Frosinone la stessa tranquilla salvezza appare difficile.
Bisogna al più presto archiviare questa orribile prestazione e riprendere con umiltà, serietà e tantissima concentrazione il cammino che oggi si è cosi bruscamente interrotto.
I prossimi impegni non saranno facili e già domenica prossima il Catanzaro dovrà affrontare sul terreno del Ceravolo il lanciatissimo Perugia.
Con questa sconfitta il Catanzaro viene ragigunto in ottava posizione dal Gubbio. La zona playout è purtroppo ritornata vicina, ed a soli due punti sono Paganese e Viareggio a contendersi la quint’ultima piazza della classifica.
Seguiranno i servizi dai nostri inviati a Frosinone.
TM
