Nocera Umbra undici luglio duemilaquattro, potrebbe essere il titolo di un film di successo ed invece sono semplicemente la location e la data di inizio del ritiro del Catanzaro edizione 2004/2005.
Un convinto sole accoglie vecchi e nuovi giallorossi che giungono presso l’Hotel Europa alla spicciolata, le Aquile arrivano felici e sembrano studenti al primo giorno di scuola.
Significativi sono i sorrisi che sfoggiano Fabrizio Ferrigno e Giorgio Corona, il primo torna nella cadetteria, mentre Re Giorgio la tocca superati i trent’anni.
Ma le curiosità e gli aneddoti di questa prima giornata non finiscono qui, le tre C (Corona, Cammarata e Carbone) messi uno di fianco all’altro sembrano disegnare una scala….di valori che sicuramente in campo si potrà esprimere al meglio.
Fabrizio Cammarata, col sorriso stampato in fronte, sembra un ragazzino che ha appena mangiato una merenda, mentre Benny Carbone, uno spot al nostro sole, abbronzantissimo con una maglietta verde speranza e pantaloncino giallo, scende dalla sua fiammante Ferrari.
Si intravede poi Mauro Briano, che in questa zona è di casa per aver giocato a Gualdo, poi Silvio “Giaguaro†Lafuenti con un significativo capello corto.
L’aria è molto amichevole e tranquilla ed a fare da anfitrioni ci sono Massimo Poggi e Gianni Improta, insieme al timoniere Piero Braglia ed a tutto lo staff tecnico. I giallorossi, in attesa che le cucine dell’Hotel Europa, entrino a pieno regime, mangeranno presso il vicino convento dei Frati, mentre gli allenamenti si svolgeranno da lunedì (ieri n.d.r.) presso lo stadio comunale di Nocera, che dista appena 300mt dalla sede del ritiro.
Sono quasi le 19, un ultima auto arriva all’ingresso, scende Alessandro Dal Canto, non riusciva a trovare l’Hotel, la troppa emozione di scendere al Sud dopo una onesta carriera al Nord (Russia compresa)?
Scherzi a parte dai che si comincia Giallorossi, Avanti Catanzaro!
Gennaro Maria Amoruso
