Il Catanzaro è riuscito a vincere a Catania dopo 44 anni. In una settimana i giallorossi sono passati dall’essere oggetto di critiche ad essere quasi osannati per aver dominato al “Massimino” in casa della squadra che dovrebbe vincere il campionato. L’imperativo con il Rieti è non lasciarsi trasportare dall’euforia e continuare su questa strada.
I NUMERI
I giallorossi sono noni in classifica con 14 punti frutto di quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte con undici gol fatti e sette subiti. Al “Ceravolo” le aquile hanno racimolato 7 punti in quattro incontri a fronte di due successi, un segno X ed una sconfitta con quattro reti all’attivo ed altrettante al passivo.
Kanoute, che ha siglato il gol dello 0-1 a Catania, è stato il nono calciatore ad andare a segno. Giannone con due reti è diventato il bomber della squadra con Ciccone. In porta ha esordito il neo arrivato Furlan è stato il ventitreesimo calciatore impiegato in stagione.
In trasferta il Catanzaro non subisce gol da 299 minuti ed al “Massimino” è stato il quinto incontro in nove partite senza gol incassati dalla difesa calabrese.
Il Rieti si presenta a questo match quindicesimo con 10 punti. Tre vittorie, un pareggio e sei sconfitte per i laziali con sette gol fatti e sedici presi. Fuori casa gli ospiti hanno conquistato 6 punti frutto di due successi e tre gare perse con tre gol all’attivo e sette al passivo.
I PRECEDENTI
Le due compagini si sono affrontate solamente nella stagione 1946-1947. I laziali vinsero sia all’andata che al ritorno. Nel incontro giocato a Catanzaro decise Cecati.
CURIOSITA’
Il Rieti è la compagine del girone con meno incontri giocati con il Catanzaro e con il più lontano ultimo precedente che risale – in Calabria – quasi 72 anni fa visto che era l’8 dicembre 1946.
A seguire l’infografica del match a cura del nostro Alfredo Cristiano.
Speriamo che domani i nostri saranno “CECATI”………..
se i nostri saranno cecati come dici tu non vedranno un c…….e spareranno a vuoto…