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I numeri di Messina-Catanzaro

Statistiche e precedenti del quarantottesimo incontro in campionato fra siciliani e giallorossi

Non c’è tempo per leccarsi le ferite che il Catanzaro è chiamato al pronto riscatto. I giallorossi, dopo la sconfitta interna contro il Bari devono pensare ad ottenere la migliore posizione possibile in vista dei playoff, ovvero difendere il secondo posto dalle numerose contendenti. La prima di queste ultime sette partite sarà in un campo storicamente complicato, ovvero Messina.

I NUMERI

I siciliani son in zona playout, sedicesimi con 32 punti frutto di 8 vittorie, altrettanti pareggi e 15 sconfitte con 36 gol fatti e 53 subiti (peggiore difesa del girone).

In casa, il Messina ha conquistato 20 punti a fronte di 5 successi, altrettanti segni X e gare perse; in perfetto equilibrio anche la differenza reti con 17 reti all’attivo ed al passivo.

Il Catanzaro è secondo con 55 punti. 15 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte con 41 gol fatti e 21 subiti (ancora migliore difesa del girone) per i giallorossi sin qui.

Lontano dal “Ceravolo”, le Aquile hanno il terzo miglior rendimento esterno del campionato con 23 punti per effetto di 6 successi, 5 segni X e 4 gare perse con 14 reti segnate e 10 incassate.

I PRECEDENTI

Le due compagini, in campionato, si sono affrontate 47 volte: avanti il Messina 19-11 con 17 pareggi; 58-45 il computo delle reti in favore dei siciliani.

A Messina, il Catanzaro ha vinto solo due volte, pareggiato 7 e perso 14 in 23 gare, segnando 16 gol e subendone 42.

La gara dell’andata rappresentò l’ultima vittoria di Calabro in campionato con il 2-0 grazie ad un autogol 27′ ed alla rete di Vandeputte al 54′.

L’ultima volta che le due compagini si sono incontrate era l’11 febbraio 2017 e fu l’ultima panchina di Zavettieri con le Aquile. 2-1 per i peloritani grazie ai gol di Anastasi al 71′ e Da Silva al 77′ che ribaltarono il gran gol di Carcione al 69′.

Il 3 aprile del 2016 terminò 1-1 con i gol di Oivera al 59′ e pari per i padroni di casa di Tavares al 68′. Identico punteggio ma con il Catanzaro ad inseguire il 29 novembre 2014: alla rete di Stefani su rigore al 76′ rispose Rigione nel recupero. Le squadre non giocavano dal 7 maggio 2000: anche questa volta 1-1 con Messina in vantaggio grazie a Del Nevo al 45′ e pari di Kamara al 65′. Vinsero i giallorossi il 18 ottobre del 1998 per 1-2: avanti le Aquile con Criniti al 4′; pareggio di Torino all’85’ e gol vittoria di Marsich al 90′. Da Mommio al 44′ decise, invece, per i peloritani la sfida del 21 gennaio 1990. L’anno prima dei mondiali italiani, Totò Schillaci realizzò una doppietta ll’11 giugno 1989 nel 3-0 finale con gol anche di Mossini. L’altro successo del Catanzaro risale all’1 novembre 1936 per 2-3: Aquile in vantaggio con Prandoni, pari di Ferretti I, poi Zanini ancora per i calabresi prima del pari di Gerbi; gol vittoria di Tosi. Secco 5-1 del Messina nella prima sfida che si giocò il 2 novembre del 1930.

Di seguito l’infografica a cura di Alfredo Cristiano. 

Autore

Ferdinando Capicotto

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