Dalla Curva

Il 1929 incontra le Istituzioni: comunicato

Riceviamo e pubblichiamo

 

Fuori i secondi… siamo oramai al rush finale.
Come abbiamo predicato nei comunicati e manifesti precedenti, assistiamo ancora a manovre poco chiare intorno alle vicende del Catanzaro Calcio.
Ci preme sapere per esempio come mai, nonostante, il Presidente del Catanzaro solleciti una risposta chiara in merito alla convenzione per l’affidamento del “Nicola Ceravolo”, ancora si tentenni.
Questa amministrazione è composta da persone che hanno a cuore le sorti del calcio catanzarese e che hanno buttato la scialuppa alle vecchie gestioni per dar modo ancora di poter dire la loro. 
Adesso queste persone farebbero bene, anziché cercare capri espiatori, a trovare soluzioni reali per fare il bene della squadra della città.

Senza usare la nostra passione per ricatti elettorali o ripicche personali. Sappiamo che c’è un progetto di valorizzazione dello stadio.

Come tifosi e come cittadini pensiamo che, oltre ad una promozione sul campo, un impianto degno del Capoluogo di Regione sarebbe un valore aggiunto.
Alzatevi le maniche una volta tanto!
E facendo seguito al nostro ultimo manifesto, abbiamo apprezzato l’interessamento comunicativo di qualche politico e la disponibilità certa di dare la struttura di Giovino come sede alternativa per gli allenamenti. In questa ottica, in una riunione da noi voluta presso la Provincia di Catanzaro, abbiamo incontrato il Presidente Wanda Ferro, vari consiglieri regionali, provinciali e comunali, Deputati, e non ultimo, presso la CCIAA, il Presidente Abramo.

Avremo modo di incontrare anche il Sindaco Olivo, ma a tutti sin da ora chiediamo con decisione di approntare al più presto un tavolo di concertazione con le Istituzioni comunali e provinciali affinché si prodighino per discutere sugli strumenti da dare al Catanzaro Calcio, quali la discussione della già citata convenzione dello stadio e il favorire l’ ingresso di nuove figure imprenditoriali al fine di aiutare la squadra che ci rappresenta, per andare via definitivamente da questa categoria che umilia una città capoluogo ed una tifoseria mortificata dalla pochezza di tutti.
A Comune e Provincia, ma a tutti indistintamente, ricordiamo che il Catanzaro è nei nostri cuori ogni giorno. Fa parte di noi come il nome che portiamo dalla nascita.
Non è un carillon da far suonare secondo convenienza. Siamo così attaccati a questa squadra che nelle urne elettorali, potremmo anche scrivere “CATANZARO CALCIO” e siamo pronti a dirvelo anche scendendo in piazza manifestando.

Fuori i secondi…fini dal Catanzaro

1929”

Autore

Redazione

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