Rassegna stampa

Il Catanzaro conta sul sostegno del pubblico

I Giallorossi pronti ad affrontare l’ultima fatica della stagione contro l’Acireale

I Giallorossi pronti ad affrontare l’ultima fatica della stagione contro
l’Acireale
Il Catanzaro conta sul sostegno del pubblico
Falco: «Abbiamo il 51% di possibilità di successo»

CATANZARO – Vigilia tranquilla della squadra giallorossa per quanto possa
esserlo la vigilia di una finale playoff. Ed ancorché per il Catanzaro
al quale si presenta una grande occasione (la seconda, dopo la precedente di
due anni or sono) per lasciarsi alle spalle dodici lunghi anni di tentativi
– ora seri, ora meno seri – di abbandonare il purgatorio della quarta serie
del calcio nazionale. E di vigilia tranquilla parlano gli addetti ai lavori,
compreso i giocatori e compreso il quasi serafico allenatore Dellisanti. Difficile
dire se si tratta di atteggiamento voluto o, effettivamente, di stati d’animo
sereni. Anche perché in particolare i giocatori battono il tasto che
anche domenica sera non avranno alcunché da rimproverarsi dopo che hanno
fatto tanto per arrivare alla partita clou di una stagione che, comunque, è
da annoverare tra le più positive del recente curriculum del Catanzaro.
«Non eravamo di certo candidati – ha dichiarato Falcone all’inserimento
ai play off e né a giocarci la promozione nella finale del minitorneo
post campionato. Il che, sia beninteso, non ci soddisfa e non già perché
abbiamo fatto tanto per arrivare a contenderci la C1 nella gara decisiva, quanto
perché abbiamo una voglia matta di coronare quello che si può
definire un sogno in uno con i dirigenti e i tifosi».
Tifosi che, da parte loro, stanno, dimostrando di essere, se si può dire,
più «bramosi» di voi giocatori e dell’allenatore. «I
nostri sostenitori si possono capire, come li abbiamo capiti e credo di essere
nel vero se dico che abbiamo fatto fronte comune. Comunque loro più della
squadra sono reduci – come sostengono – da tante speranze deluse e come, purtroppo,
in qualche caso, succede. E, direi, a volte con accanimento. E non è
il caso di citare qualche precedente che ha lasciato tanta e giustificata amarezza».
Il riferimento è alla precedente finale playoff di due anni or sono.
Ed a proposito la domanda al centravanti che, detto per inciso, farebbe carte
false per calarsi nel suo precipuo ruolo: il precedente può costituire
una remora? «E perché mai? ha osservato. Prima di tutto si tratta
di un evento che appartiene al passato e, semmai, deve costituire un incentivo
in più specialmente per qualche compagno di squadra che lo ha vissuto
in prima persona».
Un vantaggio, invece, l’avere a disposizione due risultati su tre. Ancora una
risposta di Falco: «Non dobbiamo tenerne conto. Domani avranno un compito
preciso; quello di scendere in campo per vincere».
Sino a che punto è possibile? «Difficile dirlo. Di certo è
che opereremo il tentativo e, direi, seriamente visto che, come dicevo prima,
prefiggersi un risultato sarebbe sbagliato; anzi si rischierebbe. Ed allora
meglio tentare il tentabile nella speranza, visto che in partite del genere
niente è scontato, che, come dire?, il disegno ci riesca. Come dovrebbe
visto che stiamo bene e giochiamo in casa davanti a un pubblico straordinario».

E se dovesse parlare in termini percentuali? «Diciamo un 51 per cento
in nostro favore, con quell’uno che voglio aggiungere in omaggio alla mia fiducia.
Fiducia che deriva dalla buona condizione che possiamo vantare ed appunto dal
fatto non trascurabile di giocarci questa decisiva partita qui al “Ceravolo”».

Intanto c’è da tenere conto che avrete di fronte un avversario che si
batterà con gli stessi vostri propositi. «Un avversario, ha ripreso
l’attaccante, che merita il massimo rispetto ma, sul filo di quella fiducia
personale di cui dicevo, dico che dovrà far fronte a una partita in inferiorità
numerica. Questo perché noi possiamo vantare l’uomo in più che
è il nostro pubblico: pubblico che penserà giustamente a trascinarci
in attesa eventualmente di festeggiare dopo».
Non è che pensi ad un Acireale incerottato per via dell’assenza di tre
pedine importanti della sua scacchiera? «Assolutamente, ben sapendo che
il particolare può essere di secondaria importanza. Da questo punto di
vista c’è da dire che 11 saremo noi, altrettanti loro».
Comunque anche nel Catanzaro ci saranno due assenze. «Abbiamo come gli
avversari la fortuna di avere i sostituti. Logiudice – che personalmente mi
sento di ringraziare per avermi voluto nel Catanzaro e per essere stato vicino
a tutta la squadra in particolare nel momento più difficile del campionato
– ha già sostituito bellamente domenica scorsa l’infortunato Corazzini,
mentre per rimpiazzare lo squalificato Ascoli, ovviamente, ci penserà
il mister». Insomma un Catanzaro oltre che tranquillo anche fiducioso.
E come è giusto che sia.

Vito Macrìna – Gazzetta del Sud


La corsa al biglietto / In vendita oggi le ultime scorte di tagliandi

CATANZARO – Un comunicato dell’Us Catanzaro tranquillizza quei tifosi
(qualcuno direbbe parte dei tifosi) ancora non in possesso del biglietto per
il big match di domenica valevole per designare la seconda promossa in C1, dopo
il Foggia: «Si comunica che le persone in possesso del tagliando per la
partita Catanzaro-Nocerina possono esercitare il diritto di prelazione sabato
oggi presso i botteghini dello stadio». La richiesta di tagliandi è
stata ed è continuata ad essere sostenuta sino ad ieri sera. Incessante,
peraltro, il via vai dalla sede sociale con gli addetti che hanno avuto il loro
bel da fare per convinvcere i tifosi che le scorte si erano esaurite. Poi in
seguito all’aumento della capienza dello stadio, sono arrivate ieri dalla Lega
altri biglietti che saranno messi in vendita oggi, sia pure con la clausola
del diritto di prelazione. «Altro che ventimila spettatori – andava
dicendo ieri l’amministratore delegato Massimo Poggi alla prese con una raucedine,
retaggio degli sforzi vocali profusi nella finale della sua Imprimed Pallacanestro
Catanzaro nella partita promozione in B2 –. Con uno stadio più
capiente ne sarebbe venuti domani anche trentamila. Certo una eccezione, ma
speriamo che i rinati entusiasmi facciano tornare al “Ceravolo” il
grosso pubblico dei tempi andati. Comunque, nel futuro, se andrà in porto
il progetto della società riguardante l’ammoderanmento dello stadio,
creeremo le condizioni per invogliare i tantissimi appassionati del Catanzaro
a frequentare assiduamente l’impianto sportivo». Rinnovata la raccomandazione
ai tifosi della città e da fuori città e in genere a coloro che
domani assisteranno alla partita, di raggiungere il «Ceravolo» a
piedi, lasciando i mezzi al di là dell’area dell’impianto sportivo. Il
che, con un apposito, sarà fatto per gli autobus arriveranno da fuori
città. (v.m.)

Autore

God

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