Il Catanzaro guarda avanti

CATANZARO. Neanche il tempo di gioire per la vittoria di domenica scorsa nell’esordio in C1 contro la Vis Pesaro al Ceravolo che per gli uomini di Piero Braglia è già tempo di guardare al prossimo impegno, questa volta lontano dalle mura amiche, contro il Lanciano. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, volti distesi e sorridenti nella truppa giallorosa. Il 2-0 targato Giorgio Corona, infatti, ha rotto il ghiaccio con la nuova categoria ed ha dato il “la” ad una stagione che si preannuncia entusiasmante e piena di sorprese. Ciò perché il Catanzaro visto all’opera contro i marchigiani ha favorevolmente impressionato e ciò nonostante le molte assenze che hanno costretto l’allenatore dei calabresi a mandare in campo una formazione ampiamente rimaneggiata. Calciatori del calibro di Toledo e Caterino, infatti, sono difficilmente rimpiazzabili, mentre non erano ancora disponibili gli ultimi due arrivati: Briano e Biancone. La sensazione, a questo punto, è che quando Braglia potrà contare su tutti i componenti la “rosa” e quando i meccanismi saranno ben oleati, il Catanzaro potrà far divertire i suoi tifosi che già contro la Vis Pesaro hanno dato dimostrazione di una attaccamento e di un entusiasmo difficilmente riscontrabili in altre piazze calcistiche del Bel Paese. Ieri, dunque, la ripresa della preparazione. Prima di tornare sul prato verde del Ceravolo per un allenamento defaticante, Braglia si è trattenuto con i suoi nel chiuso degli spogliatoi per analizzare la gara vinta domenica e per cominciare ad affrontare il “tema” Lanciano. Il tecnico ha soprattutto voluto analizzare il goal subito dai suoi ragazzi al quindicesimo della ripresa che poteva costare i tre punti e ha evidenziato che in questa categoria gli errori si pagano. Per Lanciano, dunque, ha fin da subito preteso da tutti il massimo della concentrazione perché anche domenica prossima si può e si deve lottare per ottenere un risultato importante. Va segnalato, infine, che con 6.881 spettatori al Ceravolo, Catanzaro guadagna subito il primato di presenze nei 5 campionati di C1 e C2. Segue lo Zaccheria di Foggia con 6.500, Sambenedettese con 4.653, Palmese 2.500.