Rassegna stampa

Il Catanzaro si applaude

Braglia: “Abbiamo vinto una gara difficile, stiamo trovando gli equilibri”
da Gazzetta della Sport

CATANZARO- Lo fa con difficoltà ma, alla fine, il Catanzaro vince un coriaceo Sora. Se qualcuno accenna qualche critica, Braglia le respinge tutte: “Giudico solo i risultati. Era una gara difficile, contro una squadra che non ha regalato nulla. Abbiamo creato diverse palle gol, rischiando di subire il gol in una sola occasione.” Poi, analizza alcune fasi della gara: “Ho dovuto sostituire Zappella che si è infortunato, pur non disponendo di sostituti per il ruolo di difensore. Ho dovuto adattare Dei.” Su qualche considerazione sui singoli, si raccoglie il suo giudizio su Biancone: “Ha giocato con tanta grinta, impegnandosi all’estremo. In via generale, sono contento. Tutti hanno dato il massimo. Con un pubblico di questo livello, non può che essere così. Sono tranquillo. Ho giocatori di qualità che stanno progressivamente trovando l’equilibrio giusto. Quindi, non montiamoci la testa e concentriamoci per far bene nella prossima a Paternò.” Su supposte manifestazioni d’egoismo di alcuni giocatori, il tecnico taglia corto: “So a quali occasioni vi riferite, ma vi assicuro che non esiste nessuna invidia o gelosia fra i miei. Ho un gruppo affiatato, composto di grandi amici.” L’autore del gol, Mario Alfieri, meno discreto del suo allenatore, vede un futuro da protagonista del suo Catanzaro: “E’ perchè non dovrebbe essere così? Faremo un campionato di vertice. Ci sono tutti i presupposti perchè ciò accada: un gran pubblico, una società seria alle spalle e un gruppo di giocatori di qualità. Oggi, abbiamo tenuto un pò troppo palla, mentre dovevamo farla girare di più. Negli ultimi 20 minuti abbiamo contenuto la reazione del Sora. Sto bene, cerco di aiutare gli attaccanti, mi faccio trovare anch’io in area. Mi autodedico il gol, per l’impegno che sto mettendo.” E’ una vittoria che è servita a far lievitare il morale di tutti, come dimostra il portiere Lafuenti: “Ci tenevamo tutti e non solo io, a terminare la gara senza subire gol. Sono stati 3 punti netti e meritati. S’aggiunga che l’arbitro non ci ha concesso un rigore netto. Mi sento bene e sono cosciente che per mantenere il posto devo meritarlo. Ritengo che Braglia mi faccia giocare solo se merito. Talvolta, ascolto alcune critiche che non mi preoccupano e, al contrario, mi fanno un po’ ridere.” Poi, è la volta della società. Non vuol parlare di risultati delle altre il presidente Parente, tentato sull’argomento d’abbandonare la sala-stampa. “Dico solo che questa vittoria è stata oltremodo meritata –riferisce- per la pressione esercitata ed il numero d’occasioni create. Sapevamo dall’inizio che non sarebbe stato facile. L’espulsione di Caterino, questa volta, è stata provocata da un fallo di gioco e non dal solito stupido nervosismo.” Infine, il direttore generale Gianni Improta: “E’ andata come speravamo. Abbiamo vinto soffrendo, come sapevamo che avvenisse. Ed è meglio così, sia per i tifosi che per i nostri giocatori. Nessuno deve, infatti, pensare che in questa categoria si possano conquistare i grandi risultati senza soffrire. E’ inutile sollevare critiche, perché la gara non s’è vinta nei primi 10 minuti e cose del genere. Anche nella massima categoria, la sola qualità non serve agli squadroni se non ricorrono a sacrificio ed impegno. I grandi risultati bisogna sudarseli. Se fosse stato facile superare il Sora, forse saremmo meno soddisfatti.”

Salvatore Blasco

Autore

God

Scrivi un commento