Brevi

Il presidente Noto sul momento difficile della squadra

Scritto da Redazione

Il presidente scrive che la squadra è coesa. Il calo è fisiologico.

Comunicato ufficiale del presidente Noto pubblicato sul sito ufficiale del Catanzaro.

<<Il senso di disorientamento che stanno vivendo i tifosi giallorossi è comprensibile. Fino a qualche domenica fa il Catanzaro, per il gioco espresso e per i risultati ottenuti, era ritenuto anche dagli addetti ai lavori la compagine che più di altre poteva ambire al salto di categoria. Le ultime tre sconfitte, invece, hanno interrotto una lunga serie positiva e sollevato tra i tifosi qualche dubbio sugli obiettivi che la squadra può raggiungere. Dubbi che, lo dico a scanso di equivoci, io non ho. E spiego il perché.

Vivo in modo costante gli umori dello spogliatoio. Il gruppo è coeso e unito, voglioso di regalare soddisfazioni a società e tifoseria. Le congetture che ho letto sui social e che cercherebbero di spiegare il momento negativo vissuto dalla squadra appaiono davvero fantasiose. Sono invece certo che si tratti di una fase di  calo fisiologico. Un periodo in cui è stato necessario rifiatare e nel quale abbiamo perso un po’ di quello smalto che per lunghi tratti del campionato ha portato a considerare il Catanzaro come la squadra che esprimeva il migliore gioco della Serie C.

Non posso certo dire di essere contento: da primo tifoso vorrei sempre vincere. Ma non si può nemmeno essere catastrofisti condividendo disamine che minano, quelle sì, la serenità dell’ambiente. Del resto, senza guardare troppo in casa d’altri, ieri sono arrivate sconfitte per tre delle prime quattro in classifica. Restano così intatte le possibilità di migliorare la nostra posizione. Come affermo sempre anche da imprenditore, rifacendomi a un vecchio modo di dire, i conti li faremo solo alla fine. Una fine che potrà essere lieta solo se tutti remeremo dalla stessa parte.

Sono convinto che i veri tifosi sapranno starci vicini in questo momento difficile e che con il loro sostegno torneremo a vincere e a convincere>>.

 

Autore

Redazione

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14 Commenti

  • Comprendo l’amarezza di queste ultime 3 sconfitte, lo sono anch’io, ma nel calcio non si può vincere sempre e capita di perdere giocando anche bene come è successo quest’anno.
    Chi mette in discussione il Catanzaro sicuramente non va allo stadio la domenica perchè se ci andrebbe vedrebbe quanto sono sudate le maglie di questi FANTASTICI CALCIATORI che ci stanno deliziando da oltre 6 mesi. Presidente continui per la strada che ha tracciato e non si faccia influenzare da nessuno.
    Forza Catanzaro Sempre 💝

  • È solo che stavano riuscendo in un’impresa epica…saremmo stati primi se avessimo vinto come potevamo, le ultime tre. Solo questo e tanta ma tanta amarezza. Ci rifaremo ai play off. AVANTI AQUILE E AVANTI PRESIDENTE!!!

  • Il cz sta facendo un ottimo campionato in calo ci può stare la squadra e stata sempre unita abbiamo fatto un gioco spettacolare per 3/4 di campionato mancano ancora 8 partite le somme le tireremo alla fine

  • Lo ripeto!!! Ricordo a tutti che lo scorso anno una squadra arrivata quinta, che aveva pure perso in casa la terzultima partita 0-3 con l’ottava in classifica (un derby), ha poi vinto i playoff…….

  • Ieri sera il ds ha detto, che ci sono delle problematiche in seno alla squadra che vanno sistemate. Prima di arrivare a questo tris..te epilogo la società dov’era? Non si è accorta che qualche cosa non andava. Bisognava intervenire prima di arrivare a questo, anche facendo scelte impopolari ma utili.Non si può regalare un campionato grazie a giannone o a delle scelte tecniche di far giocare a tutti i costi alcuni giocatori come casoli giannone ciccone de risio che hanno prodotto solo danni. Io sono dalla parte di quei giocatori che hanno tirato la carretta fino alla partita con la js e sono scoppiati dopo quella scelleratezza e contro quelli che devono giocare a tutti i costi. I campi bagnati gli arbitri il vento la pioggerellina, auteri, lasciamola agli altri, abbiamo perso contro squadre di ragazzini che hanno messo il cuore e l’anima, noi purtroppo non siamo nemmeno per un minuto scesi in campo. Speriamo che la società ricomponga i cocci in modo che si possa arrivare ai playoff con un atteggiamento diverso, altrimenti sarà durissima e sarà ancora durissima pensare a quel che è stato e che poteva essere.

  • Bravo Presidente, in questo momento le polemiche servono a poco, bisogna stare vicino ai ragazzi e vivere questo tesoretto di squadra e di societa’ che abbiamo visto gli anni di oblio che abbiamo passato, per il futuro si vedra’, il campionato non e’ ancora finito.

  • Spiace molto leggere certi commenti: abbiamo fatto un campionato stupendo e inimmaginabile alla partenza. Grande gioco di squadra, allenatore sprecato in Lega pro, una “proprietà” forte ed autenticamente catanzarese: ma cosa si pretende? Nel gioco del calcio e nel corso di un campionato, lungo ed anomalo, un calo di prestazioni e di risultati è fisiologico. Occorre rimanere uniti e supportare la squadra che si accinge, dopo tante imprese e soddisfazioni, a disputare da protagonista il campionato dei play off. Chi è insoddisfatto (sembra incredibile, ma ci sono gli insoddisfatti), si disinteressi del Catanzaro, si astenga dal suggerire a mister Auteri (proprio a lui!) tattiche di gioco, quali calciatori schierare: chi è insoddisfatto vada a mietere il grano, vada a pascolare, a rotolarsi per i prati; lasci lavorare i nostri ragazzi con serenità e con il calore della nostra insuperata Piazza.
    Grazie Presidente, grazie Auteri.

  • Ohhh, finalmente un presidente che vede le cose con calma e sangue freddo, bravo noto così si allenta la tensione in vista del rush finale, domenica si dovrebbe cominciare un altro capitolo di questo campionato FORZA CATANZAROOOOOOOOOOOOOOOOOOO

  • Voglio la serie A non sopporto più di vedere squadre che si ammassano attorno al portatore di palla come a rugby e che menano come fabbri voglio vedere giocare a calcio come sappiamo fare molto bene noi, e poi basta campi di patate, vedo la terza serie inglese e sembrano tappeti di velluto, siamo ormai da terzo mondo in merito alle strutture, sveglia federazione svegliaaaa

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