Società

IL PUNTO SULLE TRATTATIVE

Ripercorriamo passo per passo gli sviluppi della crisi societaria che sembra risolversi verso la cessione alla cordata di imprenditori emiliani rappresentata da Antonio Tallarida.
Le prossime ore sono decisive per il futuro dell’U.S. Catanzaro 1929.

Le trattative relative alla cessione dell’Us Catanzaro sembra giungere finalmente
ad uno sbocco.

Ripercorriamo in ordine cronologico le tappe più importanti di una vicenda
che si è rivelata estenuante soprattuto per i tifosi, in ansia per le
sorti della gloriosa società giallorossa.

6 dicembre 2002. Prendono corpo le pluriannunciate dimissioni
di Mancuso: i soci decidono di non ricapitalizzare la Società in una
riunione preliminare all’assemblea prevista per il 14 dicembre. In città
sono insistenti le voci che vedrebbero un interessamento di Franco Scorsa, l’ex
allenatore in seconda del Catanzaro di Albano e G.B. Fabbri.

10 dicembre. Mimmo Cavallaro è il nuovo presidente
dell’US Catanzaro: avrà il compito di trattare con nuovi eventuali acquirenti.
Il neopresidente si dimostra da subito ottimista, dichiara che il passaggio
proprietario è una questione di pochi giorni, e cerca da subito il probabile
acquirente tra gli imprenditori locali. E’ quest’ultima la soluzione maggiormente
auspicata da molti ma anche quella meno probabile.

15 dicembre. Gli Ultras 73, terminata la contestazione che
proseguiva da diverse settimane, manifestano in corteo per le vie della città,
chiedendo a gran voce il rilancio dell’US Catanzaro. Anche da questa parte sembra
auspicato l’impegno degli imprenditori locali.
Nel frattempo, l’imprenditore Antonio Tallarida, originario di Locri ma con
attività nell’Emilia, presenta alla una dichiarazione d’intenti alla
Società, riservandosi di presentare entro il 7 gennaio una proposta ufficiale.

18 dicembre. Cavallaro da per probabile l’acquisto da parte
di imprenditori catanzaresi, disegnando uno scenario che vedrebbe una vecchia
gloria giallorossa al timone della società: sembra chiaro il riferimento
a Gianni Improta

29 dicembre. Cavallaro incontra la squadra e tranquillizza
i giocatori che già da tempo manifestano segni di insofferenza per la situazione
di grave incertezza.

5 gennaio. Al termine della partita con l’Acireale Cavallaro
in sala stampa si lascia sfuggire un’importante dichiarazione: “c’è
un cambio societario in corso”

8 gennaio. Antonio Tallarida, dato a capo di una cordata di
imprenditori emiliani interessati a rilevare il Catanzaro, raggiunto da UsCatanzaro.net
dichiara di avere in programma di giungere a Catanzaro il venerdì successivo
o al massimo il sabato per chiudere la trattativa.

9 gennaio. Botta e risposta. La Società di via Jannoni,
in un comunicato ufficiale, dichiara di non aver ricevuto ancora offerte ufficiali
da Tallarida. Al momento -si legge nel comunicato- l’unica proposta è
quella giunta per tramite del dott. Conforto. Viene altresì confermato
il contatto da parte di Tallarida, che però viene accusato di aver violato
il patto di riservatezza delle trattative, così turbando la serenità
della squadra in un momento delicato. Tallarida risponde ribadendo
il suo interesse a rilevare la società e scusandosi per aver rilasciato
alcune dichiarazioni effettivamente inopportune. In merito alla proposta, dichiara
di aver chiesto una proroga di due giorni alla Società rispetto al termine
del 7 gennaio, e annuncia di aver richiesto un incontro per formalizzare l’offerta.
Conforto dal canto suo, tirato in ballo dal comunicato stampa,
rilascia poche dichiarazioni, e precisa che la sua proposta è seria e
condotta all’insegna della riservatezza.

10 gennaio. E’ il giorno dell’incontro tra la vecchia dirigenza
e Tallarida. Al termine della riunione, Tallarida si dimostra molto ottimista,
trova accettabile la richiesta degli attuali soci ma chiede tempo fino al lunedì
per parlare con gli imprenditori che fanno parte della sua “cordata”
e sciogliere definitivamente la riserva.

13 gennaio. Tallarida scioglie le riserve. Tutte le richieste
dell’US Catanzaro vengono accettate. In serata si riuniscono i maggiori azionisti
dell’US Catanzaro per discutere dell’offerta. Le prime indiscrezioni danno come
verosimile il probabile avvicendamento societario.

In queste ore si decide il futuro dell’US Catanzaro 1929.

Autore

God

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