La Striscia

Il test con la Berretti finisce in goleada

Dodici reti per il Catanzaro contro i ragazzi di Spader. A segno tutti gli uomini del reparto offensivo davanti a 400 tifosi giallorossi

Nella sgambatura al “Ceravolo” che durante il campionato rivedremo ogni giovedì, ovvero contro la formazione Berretti, il Catanzaro ha disputato una partitella di 80 minuti circa per saggiare la condizione degli uomini e soprattutto per verificare se hanno assimilato gli schemi che il tecnico Cozza ha in mente.

L’orario è alle 15,00 e il mister l’ha voluto per far abituare la squadra all’ora che giocheremo in campionato. Caldo afoso in città ma almeno 400 tifosi giallorossi hanno gremito la tribuna del “Ceravolo”. La “partitella allenamento” è stata arbitrata da Cozza che specie sulle azioni a palla inattiva ha fatto ripetere per provare schemi e soluzioni offensive. La formazione mandata in campo all’inizio per 8/11 ha rispecchiato quella dello scorso anno con gli inserimenti di Fiore sulla corsia di destra e di Fioretti al centro dell’attacco e Pisseri fra i pali. Per il resto c’erano Mariotti, Sirignano, Papasidero dietro, Quadri e Maisto nel mezzo, Squillace sulla corsia di sinistra e il tridente formato da Carboni, Masini e appunto l’ex del Gavorrano. Il test con la Berretti non può essere indicativo poiché troppo ampio il divario fra le due squadre, marcato pure dal fatto che i giovani aquilotti guidati da Spader si allenano in gruppo da giovedì.

Tante sono state le marcature e la parte del leone l’ha fatta il tridente offensivo con Fioretti, Masini e Carboni che sono andati ripetutamente a segno nella porta difesa per l’occasione da Faraon. Il Catanzaro ha giocato come al solito, cioè come giocava l’anno scorso. Possesso palla con particolare cura alla circolazione della stessa e Quadri pronto a lanciare sulle fasce per Squillace o Fiore oppure a verticalizzare per gli avanti giallorossi. Molto bella una rete di Quadri; un tiro da fuori dopo un’azione tutta di prima Fiore, Masini con tocco all’indietro per il centrocampista che con un rasoterra infilava alla destra di Faraon. Fiore sulla corsi di sua competenza sta cominciando a prendere confidenza nel suo nuovo ruolo (con il Chieti il modulo era diverso) e si è distinto per alcune belle giocate. Fioretti, ma questo lo sapevamo, in area è un cecchino, è vero che partecipa poco all’azione corale della squadra ma qualsiasi pallone arrivi nell’area grande o piccola lui è presente. Nulla da dire invece sull’asse Carboni, Squillace che funziona alla perfezione, non per niente è stato uno dei punti di forza della scorsa stagione. Non giudicabile la difesa perché poco impegnata. Nella ripresa sono entrati tutti gli altri e ci viene difficile definire riserve gente come D’Agostino, Cruz e  Borghetti. Cozza avrà sicuramente problemi d’abbondanza e dovrà essere bravo a saper gestire il gruppo. In gergo calcistico spesso si dice che – ogni allenatore vorrebbe avere questi problemi – speriamo che sia così anche a Catanzaro. Tornando al secondo tempo ancora goal a grappoli con il brasiliano Cruz che è andato a rete un paio di volte e pur se in ritardo di condizione (si è aggregato solo ieri ed oggi è stato presentato alla stampa) ha dimostrato di saperci fare. E’ stato schierato nel tridente d’attacco con il giovane Marino (interessante, ha solo 17 anni) e D’Agostino e si è posizionato sulla parte destra ma ama prendersi palla e svariare su tutto il fronte d’attacco. D’Agostino ha deliziato la platea con alcune giocate ed ha segnato un bel goal di destro su assist del brasiliano Cruz. Nella zona nevralgica D’Alessandro ha fatto il vice Quadri supportato dal giovane Corso; Carbonaro a sinistra (ma forse non è il suo ruolo) e Romeo a destra hanno completato il centrocampo. Dietro difesa a tre con Borghetti centrale, Orchi a sinistra e Narducci a destra. Assente Bugatti che in settimana farà una risonanza magnetica al ginocchio e Ulloa che si è allenato a parte con Brancati. Adesso 48 ore di riposo per la truppa giallorossa, martedì si riprende e prossima amichevole a Guardavalle giovedì 23 Agosto alle 15.

Applausi per tutti a fine partita e cori d’incitamento per il Presidente Cosentino elegantissimo a bordo campo. Due parole infine sui giovani. L’anno scorso ricordavamo una Berretti non trascendentale, oggi risultato a prescindere abbiamo visto dei ragazzi interessanti che sicuramente potranno fare bene nel corso del loro campionato e tutto questo non potrà che portare benefici alla società di Cosentino che dopo l’apprendistato vincente dell’anno scorso adesso vuole diventare sempre più una società modello per la gioia dei tifosi catanzaresi.

SF

Tabellino:

CATANZARO “BERRETTI”             12-0

Marcatori: nel primo tempo, al 7’ Masini, 16’ e 19’ Fioretti, 23’ Quadri, 28’ e 30’ Carboni; nel secondo tempo 4’, 15’ e 22’ D’Agostino, 7’ e 12’ Cruz, 28’ Corso.

Catanzaro (3-4-1-2) primo tempo: Pisseri; Mariotti, Sirignano, Papasidero; Squillace, Quadri, Maisto, Fiore; Carboni; Fioretti, Masini.

Catanzaro (3-4-1-2) secondo tempo: Faraon; Narducci, Borghetti, Orchi; Romeo, Corso, D’Alessandro, Carbonaro; D’Agostino; Marino, Cruz. All. Cozza.

Catanzaro “berretti” (4-3-3) primo tempo: Faraon; Fulco, Foti, Pastore, Arcuri; Fulciniti, Fregola, Tozzo; Scolaro, Morello, Spagnolo.

Catanzaro “berretti” (4-3-3) secondo tempo: Cannizzaro; Foti, Tassoni, Pugliese, Voci; Tizzato, Fregola, Ferraro; Cirillo, Spagnolo, Pietramala. All. Spader.





Autore

Salvatore Ferragina

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