La Striscia

Kanoute si ferma ancora

Mamadou Kanoute

Figliomeni e Giannone recuperati. Mister Auteri a colloquio con la squadra prima dell’allenamento.

Il Catanzaro si è ritrovato oggi pomeriggio al “Gullì” per iniziare a preparare la partita interna contro la Sicula Leonzio. I giallorossi, che arrivano da tre sconfitte consecutive, devono ritrovarsi e reagire a questo momento difficile. Tanto di buono hanno fatto le aquile in questa stagione, da indurre molti addetti ai lavori – come sottolineato dal presidente Noto nel comunicato stampa di ieri – a considerare l’US come una delle compagini con il miglior gioco della Serie C. Ecco perché sarebbe un peccato gettare tutto al vento. I periodi di flessione capitano a tutte le compagini e lo stesso, ad esempio, sta accadendo in casa della capolista Juve Stabia. Unirsi e remare verso la stessa direzione: questo deve fare il Catanzaro. Affrontare al meglio questo momento difficile può rappresentare un chiaro segnale di crescita.

RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI

Si è fermato ancora Kanoute, assente a Giovino. La sostituzione dopo 45 minuti con il Rieti verrebbe così ad assumere un significato fisico piuttosto che tecnico o tattico. Probabile che il calciatore abbia subito una ricaduta dell’infortunio. 2019 sin qui stregato per l’attaccante africano. La rosa, prima di cominciare l’allenamento, è stata a colloquio con mister Auteri ed il direttore sportivo Logiudice. Chiaro l’intento di ripartire dopo le sconfitte e di analizzare il momento tutti insieme. Successivamente l’organico si è recato per un’ora in palestra. In seguito altro lavoro atletico con salti, scatti e ripetute. Tutti a lavoro compresi Figliomeni e Giannone che hanno ormai recuperato i rispettivi problemi. Fermo invece Bianchimano.

Autore

Ferdinando Capicotto

12 Commenti

  • e Infatino…segna …ed 8 goal in poche partite…mah….io sono sconfortato credemi amici giallorossi….
    vanno via da qui… e diventano tutti mostri sacri…

    • Hai ragione, non so darmi una spiegazione. Sono gli schemi di gioco che non vanno per un centravanti “vecchia” maniera? Forse le altre squadre giocando in modo MOLTO più semplice ed elementare, ripartenze con lanci lunghi e continui cross in area, alla fine valorizzano di più le sue “qualità”? Ma non voglio credere a ciò, forse una coincidenza. Fatto sta che da noi Infantino era sempre in infermeria. MISTERO !!!!

      • Preferisco il nostro schema di gioco che non prevede un unico giocatore di riferimento, e infatti se non sbaglio abbiamo 15 marcatori in squadra. Non ci lamentiamo perché abbiamo uno squadrone ed è la prima volta che abbiamo un momento di flessione, uniti a tifare, chi critica stia a casa e non scriva cazzate…

    • Che infantino era bravo si sapeva, l’unica cosa è che Auteri non lo prevede nel suo schema di gioco e infatti ha avuto ragione il mister. Il dubbio è perché prendere Bianchimano in prestito oneroso quando avevano gratis infantino

  • Ma si calciatori come sono fatti di ricotta ? È che cazzo…
    Come si fa ad andare così Se non si mai avuto una squadra al completo , prima la difesa , poi l’attacco ….mandiamo la squadra a Lourdes!!!

  • Speriamo Kanute possa riprendersi presto, la sua velocità è fondamentale per il gioco del Catanzaro. Non era meglio lasciarlo fuori ancora per qualche partita, in modo che potesse recuperare appieno. Chissà per quanto tempo dovrà restare fuori , incrociamo le dita.

  • Continuo a vedere il bello della situazione. Mio figlio a 6 anni ha visto per la prima volta in vita sua una partita allo stadio: Catanzaro Fondi…
    Io a 6 anni ero alla mia prima allo stadio in un Catanzaro Napoli di serie A.
    VOGLIO CREDERE CON FORZA E DEVOZIONE che riuscirò a far vivere a mio figlio le stesse emozioni che ho vissuto io e che mai mi hanno fatto tifare altre scuadre di qualsiasi serie se non le mie E NOSTRE amate Aquile!!!!!

  • Già in passato si sono verificati parecchi problemi del genere, spero che tutto ciò non sia dovuto all’incompetenza dei preparatori atletici e dei dottori.
    Infantino quasi sempre non giocava per problemi fisici, così come molti altri.
    Oppure molti hanno iniziato a giocare bene in altre squadre perché è migliorata la loro condizione atletica.
    Nel calcio moderno è fondamentale curare questo aspetto

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