Dalla Curva

LA CURA

Un SUPER Catanzaro batte il Latina e si porta a – 2 dal quinto posto…

“… perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…” . E’ un famigerato passo del pezzo di Battiato “La cura”, che sembra ricalcare in tutto e per tutto ciò che sta accadendo nel pianeta giallorosso. Più di trecento innamorati pazzi, in trasferta, a “curare” con coccole ritmate dai battiti cardiaci i propri beniamini, più di trecento tifosi ricchi di fede, più di trecento supporter che dopo il secondo gol di Ambrosino fanno crollare lo “stadio” di Latina e col proprio urlo sembrano dire a tutti: giù il cappello: stiamo arrivando, noi siamo il Catanzaro! Un tifoso, alla domanda che qualcuno gli porge al telefonino nel dopo partita:” ma cos’è successo?” , risponde:” pensa a tutto quello che vuoi, immagina le cose più belle. E’ successo di tutto…!!!”. La scorsa settimana avevamo detto che quel – 4 si sarebbe tinto di colori diversi e, per fortuna, avevamo ragione. Contro un arbitro assolutamente “casalingo”, contro la sfortuna che aveva tentato di rovinare la festa giallorossa, contro il golletto siculo dell’Acireale ed una Lodigiani che fa fino in fondo il proprio dovere, il Catanzaro “P&P” si ritrova a meno due dai playoff. Sognare è lecito, sognare è doveroso.
L’incontro inizia con un Catanzaro schierato con Gentili, De Sanzo, Ciardiello, Pastore, Corazzini, Lo Giudice, Toledo, Ascoli, Alfieri, , Falco, Moscelli.
Al 31’ del primo tempo Fimiani esce dal campo a causa di uno scontro con Falco. Il portierone del Latina viene soccorso addirittura dall’ambulanza e viene sostituito da Martinelli. Dopo sei minuti la svolta tattica “forzata” della partita. Corazzini sta male e Dellisanti pensa di sostituirlo, non con un difensore! Molti pensano che Dellisanti si sia redento perché vedono arrivare in campo un certo Ambrosino (ottima la sua gara). Il tecnico giallorosso fa arretrare Lo Giudice e il Catanzaro comincia a cambiare volto. “Mossa “naif” quella di Dellisanti…”, dice qualche tifoso che osserva la neonata elasticità dellisantiana. Sta di fatto che al 43’, a seguito di un calcio di punizione ottimamente calciato da Alfieri, Martinelli riesce solo a respingere e Ambrosino insacca. E’ l’uno a zero. Nella ripresa tutto sembra procedere per il verso giusto per i giallorossi, con un arbitro che fa di tutto per concedere calci piazzati ai nerazzurri e al 36’ Pilleddu imbecca Simonetti che batte Gentili. Uno pari e palla al centro. In “altri tempi” lo sconforto avrebbe preso il sopravvento. Ma dopo i festeggiamenti dei padroni di casa ed un’azione d’attacco degli stessi, dettata più dall’entusiasmo del momento, che da una reale supremazia, “SupertToledo” e il Catanzaro, fanno le prove per l’acuto decisivo. Alfieri serve Toledo che, devastante come sempre, irrompe sulla fascia come non avesse di fronte nessun avversario, entra in area e serve il sempre presente Ambrosino che insacca proprio sotto la curva giallorossa. 2-1 per il Catanzaro, lo “stadio” esplode, i calciatori giallorossi tutti ad abbracciare la curva. Tre punti pesantissimi, anche in relazione al fatto che l’Acireale è stato fermato in casa dagli uomini di Morrone. Anche Alfieri si gira verso la curva e dedica un bacio ed un applauso ai tifosi con i quali per molto tempo non ci sono stati ottimi rapporti. Massimo Poggi si reca a ringraziare i più di trecento innamorati. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per fare bene. Ma, come il realismo aveva contraddistinto i nostri commenti la scorsa settimana, lo stesso dovrà costituire lo strumento indispensabile di analisi per il futuro giallorosso. La sosta che osserverà il campionato di C2 il prossimo 23 marzo, dovrà servire per una sana e fruttuosa analisi della situazione. Guai a fare “sbadigli” proprio adesso che tutto è fattibile. La concentrazione degli uomini di Dellisanti non dovrà essere disturbata da pericolose euforie. Quelle , si spera, ci saranno quando e se tutto dovesse andare per il verso giusto e noi tutti crediamo sia possibile. Lo merita il Catanzaro, lo merita Catanzaro, lo meritano Parente e Poggi, lo merita il mondo giallorosso con i suoi tifosi impareggiabili. Avanti così Catanzaro!________ Giuseppe Mangialavori

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Giuseppe Mangialavori

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