Rassegna stampa

L’orgoglio del Catanzaro: «Vinciamo, poi….»

Braglia: «Il ritorno di Supercoppa con l’Arezzo sarà diverso».
Dopo i 90’ la societa’ ha programmato i festeggiamenti per la B

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Questa sera chiude la stagione e, dopo la gara, il programma continuerà con la grande festa della promozione. Distratti dalla gioia per la serie B, i tifosi non dimostrano interesse per la supercoppa, indifferenti ad un esito compromesso dal risultato di domenica (3-0). Per tutti, pare che la gara d’oggi rappresenti solo un’occasione per vedere ed applaudire, ancora una volta, i propri beniamini. Non ci sarà, chiaramente, la folla di altre occasioni, ma, certamente, il Ceravolo sarà più pieno di quanto fosse domenica quello d’Arezzo. Sino a ieri, erano ultimate o quasi le curve, mentre per gli altri settori non si registrava la ressa di altre occasioni. Braglia, però, fa eccezione: “Siamo arrabbiati e non poco –esordisce, riferendosi a qualcosa d’indefinito e relativo alla partita d’Arezzo- Siamo umili e sappiamo perdere come vincere. Non ci sono, invece, piaciute alcune cose e v’assicuro che il Catanzaro di questa gara di ritorno, sarà diverso da quello di domenica, quando, però, non abbiamo demeritato. Abbiamo deciso di andare in ritiro, come fosse una partita di campionato, per raccogliere al meglio le nostre migliori energie.” Se, poi, gli si parla di formazione, dice: “Di sicuro rientrerà Corona, poi non so. Deciderò all’ultimo momento, perchè un pò tutti meritano di giocare. Fra l’altro, s’è sempre detto che la nostra è una rosa altamente competitiva, in cui tutti sono potenzialmente titolari. Ebbene, è l’ora di dimostrarlo.” Poi, con riferimento alla festa, riferisce: “Prima giochiamo e, poi, ci uniremo alla gioia della gente. E’ un’aria di festa che dobbiamo aspirare a pieni polmoni, perchè la promozione l’abbiamo meritata a suon di continui sacrifici. Dovunque, ci hanno atteso con il coltello fra i denti, prendendo talvolta a calcioni, anche prima d’entrare in campo. Certe allusioni di questi ultimi tempi, mi hanno inviperito ed offeso.” L’Arezzo s’è domenica confermato forte, senza apparire irresistibile, nonostante il tondo risultato a suo favore. Troppi severi quei 3 gol di scarto, favoriti da un rigore che, come le immagini hanno confermato, è stato inesistente. La parte del mattatore l’ha svolta Serafini (autore di una tripletta), che, insieme ad Abbruscato, ha realizzato nel corso della stagione ben 34 reti. Da tenere d’occhi anche Gelsi, autore di 7 gol. Il suo campionato la squadra toscana l’ha sostanzialmente terminato da almeno un mese, tant’è che, a promozione acquisita, ha tirato i remi in barca. Non è un caso che, nelle ultime 5 gare di campionato, l’Arezzo ha conquistato appena 2 punti. E’ la chiara dimostrazione che i risultati sono condizionati dagli stimoli dei giocatori e che non è giusto avventurarsi per nessuno in sospetti, improponibili se non sorretti da prove evidenti. Continuano, intanto, le iniziative a sostegno della società. L’Associazione “mille per mille” che, affidata alla gestione di persone di fiducia, sostiene le attività del Catanzaro, ha proposto un’interessante “riffa” a sostegno della formazione primavera, che il prossimo anno la società giallorossa avrà l’obbligo di allestire. In pratica, si tratta di una vera e propria lotteria, con biglietti del costo di 3 euro ciascuno, che prevedono come premi una Mini Cooper ed una moto Bmw C1, offerti dallo sponsor Max Motor.

Salvatore Blasco

Autore

God

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