Rassegna stampa

Luiso: Catanzaro, vorrei restare

da “Il Corriere dello Sport”

Entusiasmo e fiducia. Sono le due parole in grassetto nel
nuovo biglietto da visita di Pasquale Luiso, il maturo bomber di tante squadre
di serie A e B, che intende presentare al Catanzaro nel proporsi per la conferma.
E con la precisazione. “L’entusiasmo ce lo metto io e che posso
assicurare sarà pari a quello di un giovane che ha fame di calcio. La
fiducia me la devono dare la società, l’allenatore e l’ambiente
anche se quest’ultimo penso non ci siano problemi. Mi ha accolto bene
nello scorso gennaio per poi rendersi conto di qualche disagio incontrato causa
la mia precaria condizione fisica essendo reduce da un periodo di inattività
agonistica”. Luiso, intanto, ha parlato di fiducia non a caso. “Il
contratto potrebbe essere vincolante sino ad un certo punto nel senso che si
deve verificare se sono disposti a confermarmi. Ne parleranno nei prossimi giorni
il mio procuratore e la società. Per quanto mi riguarda posso assicurare
che a 34 anni posso ancora fare la differenza, ho tanta fame di calcio e tanta
voglia di dimostrare che la carriera di Luiso è tutt’altro che
al tramonto”. Un Luiso ricaricato anche da una distensiva vacanza in Sardegna.
“Non sono il tipo che ama vivere di ricordi o lucrare su una carriera
credo illuminante sulle mie possibilità. Se sono preparato fisicamente
posso ripartire alla grande e calarmi nel mio ruolo di attaccare che sa fare
i gol. A questo punto ho bisogno di svolgere una buona preparazione nel precampionato.
Ma mi si deve dire che si vuole contare sul sottoscritto. Altrimenti, come ho
detto, se ne può discutere. Ovviamente senza spocchia da parte mia ma
nella reciproca correttezza e stima; quel rapporto che si è stabilito
dalla scorsa stagione con tutte le componenti la squadra”. Allenatore
compreso? “Con il signor Braglia dopo qualche incomprensione iniziale
ci siamo capiti dialogando con schiettezza come è reciproco costume.
E per dirla tutta ha avuto ragione lui sulla mia precaria condizione fisica.
In effetti venivo da un periodo di inattività agonistica per cui è
stato giusto scegliere la strada del graduale inserimento in squadra”.
Luiso ha le idee chiare. “Ora le condizioni sono completamente diverse.
Ho la possibilità di prepararmi adeguatamente alla nuova stagione, per
cui una volta a posto fisicamente credo, anzi sono certo, di poter dare il mio
contributo al Catanzaro”. Un Catanzaro che si intende ritoccare rispetto
a quello dell’ultimo campionato. “Credo sia giusto. Nel nuovo Catanzaro
che deve misurarsi nel superiore campionato di B ci vuole un pizzico di maggiore
esperienza”. Quello dell’ultima stagione non è che fosse
composto da giovincelli. Domanda provocatoria: la società è in
cerca di attaccanti, non è un indizio preoccupante? “Potrei dire
che più siamo meglio è anche tenendo conto della lunghezza del
campionato. Ma principalmente va tenuto conto che gli attaccanti veri e propri
attualmente in organico siamo soltanto io e Corona. Ed allora qualche altro
sarà utile, anzi necessario, tenendo conto che la base c’è”.

Vito Macrina

Autore

Redazione

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