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Messina – Catanzaro 2-3

Scritto da Tony Marchese

Partita con tanti gol che si decide nel finale, primo gol di Iemmello in GialloRosso

Partita divertente che le Aquile dominano nel primo tempo, controllano e rischiano di pareggiare ed infine vincono nel secondo. Mister Vivarini opera dei cambi alla squadra, obbligato dall’assenza di Martinelli in difesa dove si rivede Gatti, a centrocampo dove trovano spazio Maldonado, Bjarkasson e Carlini ed in attacco dove esordisce dal primo minuto Pietro Iemmello. Il Catanzaro ha molta piu’ qualita’ del Messina e per tutto il primo tempo sono le Aquile a dominare la gara, nonostante il vantaggio del Messina con Fofana al 16′ lanciato a rete in sospetta posizione di fuorigioco. In precedenza le Aquile si erano viste negate l’ennesimo calcio di rigore per un vistoso tocco di mano in area di rigore. Pur in svantaggio sono gli ospiti a continuare a creare gioco con Carlini e Iemmello registi d’attacco ed il pareggio giunge meritato al 36′ quando Vandeputte va via sulla sinistra e mette a centroare dove Iemmello e’ lestissimo ad anticipare tutti ed a depositare di testa in rete alle spalle di Lewandosky.

Il seocondo tempo inizia come era terminato il primo, e’ sempre il Catanzaro a condurre il gioco ed e’ ancora Vandeputte a servire in area Carlini che al 49′ realizza il gol del vantaggio. Ancora occasioni per le Aquile che potrebbero triplicare, ma il gran tiro in diagonale di Biasci finisce fuori dopo aver scheggiato la traversa. Girandola di sostituzioni ed il Catanzaro inizia a gestire il risultato mentre il Messina con el armi dell’agonismo prova a rimettersi in partita. I padroni di casa riescono a pareggiare al’84’ con una rocambolesca azione che vede la palla giungere sui piedi di Adorante che a due passi da Nocchi  insacca dopo una rovesciata mancata da Piovaccari. Viste le proteste dei GialloRossi, anche questa zione sarebbe da rivedere per un possibile fuorigioco di Adorante.

Poteva essere un’occasione mancata, i GialloRossi hanno provato a gestire ma i padroni di casa senza rubare nulla, sia pur in modo rocambolesco, avevano trovato il pareggio, ed invece il Catanzaro trova la zampata vincente sull’asse Cianci-Bombagi-Biasci: al’88’ il lancio lungo pesca Cianci che di testa allunge per Bombagi che mette in moto Biasci il quale con un delizioso morbido tocco mette la palla verso il palo piu’ lontano, impotente Lewandosky guarda la palla insaccarsi. E’ la vittoria della volonta’ e della qualita’ messa al servizio del collettivo.

Con questa vittoria il Catanzaro si riporta nuovamente a -7 punti dal Bari in attesa che questa sera i Galletti scendano in campo contro la Juve Stabia. Per il Messina una battuta d’arresto che pero’ non pregiudica nulla in chiave salvezza.

TM

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Tony Marchese

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