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Obiettivo invertire il trend esterno

Kanoute Catanzaro

Quattro sconfitte consecutive e 212 minuti di sterilità offensiva nei match in trasferta. Berretti: Catanzaro-Catania domani al “Ceravolo”

Meno di 48 ore alla sfida tra Cavese e Catanzaro sul neutro di Castellamare di Stabia. L’obiettivo delle aquile è quello di invertire il trend di quattro sconfitte consecutive nei match disputati lontano dal “Ceravolo” con il gol che manca 212 minuti e continuare sulla buona strada intrapresa con le vittorie in campionato con Avellino ed in Coppa Italia Serie C con il Monopoli. Proprio con i pugliesi l’US ha mantenuto la porta inviolata e questo non capitava dall’incontro casalingo con il Rieti del 25 settembre.

IL RITORNO A CASTELLAMARE

Dopo, quasi, 9 mesi esatti il Catanzaro torna al “Menti” di Castellamare di Stabia, nel campo dove si è concretizzato il classico “poteva essere e non è stato”. Il 13 febbraio i giallorossi di mister Auteri fecero visita alle vespe prime in classifica ed imbattute. Le aquile misero molta paura alla capolista ed andarono vicinissime ad un successo che avrebbe potuto riaprire il campionato con quel rigore fallito da Giannone. Il fantasista è andato avanti e sta provando in tutti i modi a farsi ricordare dai tifosi giallorossi per le sue gesta positive come testimonia il gol direttamente dalla bandierina contro il Monopoli, evocando il ricordo del mito Palanca.

Domenica sarà tutta un’altra gara contro una compagine, la Cavese, che lotta per salvarsi. Il successo ai blufoncè manca dallo 0-1 contro il Rende del 13 ottobre, poi due pareggi e due sconfitte di fila. “In casa” i campani non vincono dal 2-0 nel derby con l’Avellino del 29 settembre. In difesa mancherà lo squalificato Matino.

PROBABILE FORMAZIONE

CelientoAllenamento al “Gullì” nel pomeriggio per i giallorossi a porte chiuse. Domani i giallorossi effettueranno la rifinitura alle 10.  Ipotizzando una possibile formazione titolare nel 3-5-2 adottato, ormai, da mister Grassadonia, davanti a Di Gennaro potrebbe rientrare Celiento che, con Figliomeni e Martinelli potrebbe andare a comporre il pacchetto arretrato. Signorini, Pinna e Quaranta sono comunque pronti se il tecnico decidesse di puntare su uno di loro. Sugli esterni non ci dovrebbero essere dubbi con l’impiego di Statella e Favalli; in mezzo Urso deve ritrovare la migliore condizione, mentre De Risio cercherà di recuperare per il Catania; spazio quindi a Risolo e Tascone ai lati di Maita con Casoli che si dovrebbe accomodare in panchina. In avanti nel gioco delle coppie, potrebbe essere riproposto il tandem Kanoute-Nicastro, entrambi a segno con l’Avellino. Bianchimano sta provando a recuperare, quantomeno per la panchina e la sua condizione verrà valutata nella rifinitura; rientro per Mangni.

BERRETTI: CATANZARO-CATANIA AL “CERAVOLO”

In occasione della gara del Campionato Berretti Catanzaro – Catania di domani, sabato 9 novembre 2019, alle ore 14:30, la società giallorossa comunica che la disputa dell’incontro si terrà presso lo stadio “Nicola Ceravolo”. Il settore disponibile per assistere alla partita sarà la Tribuna coperta:  più precisamente la Tribuna Est sarà destinata ai tifosi del Catania mentre la Tribuna Ovest ai tifosi del Catanzaro. Tutti gli altri settori rimarranno chiusi. Vista l’ importanza della gara, l’US Catanzaro si augura che tanti sportivi seguano il match e sostengano gli aquilotti che, in questo momento del campionato, sono in vetta alla classifica.

Autore

Ferdinando Capicotto

5 Commenti

  • Eppure i tifosi il loro supporto lo hanno sempre dato.
    È vero che in trasferta gli arbitri sono ancora peggiori, però bisogna cambiare anche l’atteggiamento tattico

  • Poi “qualcuno” quando dico che senza fortuna non se ne vincono campionati, commenta che non è vero. Certo occorre essere forti, ma le “combinazioni astrali” devono essere anche favorevoli altrimenti ….
    Un esempio a caso, oggi la Casertana andrà a Reggio senza ben 6 calciatori (Lame, Caldore, Zito, Castaldo, Silva e Lezzi) se contro di noi non ci fosse stato Castaldo non avremmo perso quest’anno.
    La sua assenza soprattutto, e anche quella di Zito e Lezzi sarà un grande vantaggio per la RRRREGGINA.

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