Catanzaro News Le pagelle

Palermo-Catanzaro 1-2: le pagelle

Palermo Catanzaro Gol Martinelli
Scritto da Ivan Pugliese

Martinelli immenso, Verna ritrovato, Garufo risorto. Di Gennaro blinda la porta in una giornata storta per Carlini

DI GENNARO – Sempre presente, respinge una sassata di Santana, salva il risultato di pugno su Saraniti, blocca un paio di conclusioni velleitarie. È l’angelo custode della porta giallorossa VOTO 7

RICCARDI – Sostituisce Scognamillo e lo fa rimpiangere. Parte sicuro, un bel lancio per Di Massimo, poi prende un giallo evitabile e perde sicurezza. Gli uno-due tra Santana e Floriano su quel lato lo mettono a dura prova VOTO 5,75   

FAZIO – Pronti, via e si perde Lucca un paio di volte. Poi gli prende le misure, fino ad annullare lo spilungone rosanero. Poco reattivo sul gol di Floriano, non riesce a spazzare un pallone vagante. Stringe i denti nel finale con l’ingresso dell’altra torre Saraniti VOTO 6,25

MARTINELLI – Il fratello di Martinelli resta in tribuna. E si vede. Parte con un lancio di 60 metri per Garufo. Salva il risultato con un’ottima chiusura di testa su Lucca. Segna il gol-vittoria. Probabilmente comparirà in sogno a Kanoutè VOTO 7,5

GARUFO – Resurrezione alla Favorita. Sembrava caduto nel dimenticatoio, invece parte titolare e piazza due cioccolatini: il primo fuso in gol da Verna, il secondo divorato come un bimbo da Di Massimo. Qualche incertezza in fase difensiva, ma oggi glielo perdoniamo VOTO 7

VERNA Tre panchine consecutive gli restituiscono brillantezza e lucidità. Guida e chiude la migliore ripartenza giallorossa degli ultimi tempi. Bellissimo l’inserimento, freddissima la conclusione. Recupera palloni, si lancia negli spazi, cala nella ripresa, ma regge fino alla fine VOTO 7

CORAPI – Altra prestazione solida e di qualità. È lo sherpa dei ritmi e del gioco giallorosso. Un lancio illuminante di 50 metri per Riccardi in proiezione offensiva, la punizione tagliata del gol decisivo, un tiro folle da metà campo che lo avrebbe fatto entrare nella storia VOTO 7

PORCINO – Ordinato in difesa, propositivo nella metà campo offensiva. Zittisce Kanoute in coppia con Martinelli e si propone spesso sulla corsa. Si guadagna la punizione del gol vittoria. Prezioso VOTO 6,75 

CARLINI – Parte male, spreca un contropiede 5 contro 3. Si riprende con un bel tiro al volo e partecipa al gol del vantaggio. Forse un po’ scarico, non è decisivo come al solito. Gioca molti palloni, interpreta male alcune ripartenze. Prende un giallo evitabile di pura stanchezza VOTO 5,75 

CURIALE – Ancora titolare, ancora poco presente sotto porta, ancora uomo di fatica per la squadra. Lotta, si danna e fa a sportellate con gli avversari. Difende la palla che lancerà Verna verso la gloria. Spende molto del suo tempo in un pressing duro e sfiancante. Toro VOTO 6 

DI MASSIMO – Partita di sacrificio. Più ala sinistra che attaccante. È inevitabilmente poco lucido quando arriva vicino alla porta. Un paio di tiri velleitari e un gol divorato di testa, solo davanti a Pelagotti. VOTO 5,75

EVACUO – L’uomo dell’ultima mezzora gioca solo 15 minuti. Di sacrificio e ripiegamenti difensivi SENZA VOTO 

BALDASSIN/GRILLO – Cambi tattici nel recupero SENZA VOTO

MISTER CALABRO – Catanzaro tosto, a tratti gradevole se non dominante, sempre compatto, capace di soffrire per mezz’ora e di punire il Palermo al momento giusto, in quella zona Catanzaro che sono diventati gli ultimi 15 minuti. Il lavoro sulla testa della squadra è perfetto, a soli 4 giorni dalla Casertana. Quando i giallorossi incarnano il carattere e il calcio del loro allenatore, arrivano prestazioni e vittorie. Resta misterioso il motivo per cui Calabro effettui una sola sostituzione (Evacuo) a un quarto d’ora dalla fine. Il primo caldo e le tre partite in una settimana consiglierebbero un po’ di rotazione in più. Forse il mister non vuole rompere equilibri trovati faticosamente. Per fortuna nel momento più duro Martinelli pesca il jolly VOTO 7     

Foto di copertina: Pasquale Ponente

Autore

Ivan Pugliese

9 Commenti

  • Calabro voto 10, i ragazzi dopo la batosta contro la Casertana, potevano essere scarichi e sfiduciati.
    Il mister gli ha inculcato grande calma ed allo stesso tempo un desiderio di rivincita assurdo.
    Il presidente anni fa avrebbe esonerato l’allenatore dopo le ultime uscite (spinto da pseudo-tifosi che di calcio non capiscono un CAZZO, ma che sono solo bravi a criticare) ma credo che l’esperienza in questi 4 anni di calcio della famiglia Noto stia dando i suoi frutti e tutti ora agiscono con calma, senza essere influenzati da colpi di testa, presi dal nervosismo che non portano da nessuna parte. Tutte le volte che a Catanzaro sono stati esonerati degli allenatori, i risultati peggioravano (escluso Erra)
    Tutti uniti e remiamo verso un grande traguardo, la Ternana ormai è in serie B e il Bari non mi sembra tanto irresistibile.
    IO CI CREDO

  • Stef ogni tanto ha ragione(scherzo), la calma è stata sicuramente la dote migliore che ha prodotto questo risultato che, diciamoci la verità, in pochi credevano. La calma ha fatto si che noi dettassimo i tempi di gioco rallentando una delle caratteristiche più efficaci dei palermitani: ritmo forsennato e aggressività.
    Sono stati molto bravi a centrocampo e mi auguro che sabato prossimo contro la Ternana non si cambi formazione.

    • Premesso che non mi sto esaltando per la vittoria contro un Palermo “mediocre”, ma a me sinceramente la sconfitta contro la Casertana mi ha fatto un effetto contrario. Mi ha esaltato e a mio parere anche i calciatori. La confidenza che avevamo con la palla e le trame dettate dai nostri mi ha fatto ben sperare per il futuro e quindi in ottica play off. Sono veramente stufo, ancora dopo tanti anni, alla prima partita persa, leggere i commenti scatenati delle peggiori lingue della città a gettare veleno sul lavoro degli altri.
      Fiducia e perseveranza, perché ricordo a tutti che dopo Auteri, Noto ha chiamato un certo Grassadonia.
      Io mi tengo Calabro

      • Il Palermo non è una squadra “mediocre” è stato il Catanzaro a farla apparire tale, ottimi elementi e tra i tanti c’è un certo Silipo un 2001 di cui sentirete parlare in futuro.

  • Carlini 5,75 non mi trova d’accordo.

    E’ un gran faro a centrocampo come sempre. Il fatto è che dovrebbe prendere 7,5 in tutte le partite e ieri solo 6,5.

    Ci siamo un po’ troppo abituati alla sua immensa qualità

  • Stef non devi prendertela se alle volte alcune estrnazioni di dire di togliere Calabro è stata scaturita delle bruttissime gare disputate e quindi è una conseguenza per l’amore che si nutre per questi colori non è un discorso personale o chissà cosa ma come ben sai, dopo tanti anni anche noi tifosi giallorossi e mi ergo a nome di tutti vorremmo vedere la nostra beneamata giocare bene – magari – e vederla al posto di una jve stabia, reggina o ternana di turno o cmq sia che lotti per un primo posto per abbandonare finalmente questa maledetta serie C, e non credo di dire stuipidaggini in questo, e salutandoti con affetto per i nostri amati colori ti dico….FORZA AQUILE torna a volare nell’olimpo che ti compete !!!

  • E’ evidente , ma lo e’ sempre stato nel calcio , che il fattore emotivo conta su un calciatore almeno all’80% . Lo stimolo psicologico pesa molto quando determinati fattori, tipo campo di calcio di una blasonata , societa’ che hanno una certa storia o l’affrontare giocatori di un certo spessore , aumentano di molto l’adrenalina per cui sembra che le tue forze raddoppino e la tua prestazione acquisisce determinazione.
    Sta’ succedendo al Catanzaro con prestazioni mediocri , vedi Paganese , al contrario prestazioni super Teramo , Foggia , Palermo ect. e speriamo continui domenica con la Ternana.

  • Forse ho visto un’altra partita. Riccardi, Curiale e Carlini per me sono stati eccellenti al pari degli altri.
    Semmai continua a non piacermi Garufo sempre a passare palla indietro e mai a tentare un affondo. Vista la partita degli under direi Pipicella 8 e Schimmenti 9 semplicemente strepitosi.

Scrivi un commento