Catanzaro News Le pagelle

Pescara-Catanzaro 0-3: Le pagelle

Scritto da Emanuele Panza

Capitan Martinelli firma lo spettacolo giallorosso. Vandeputte e Ghion inarrestabili, Fulignati mette la ciliegina sulla torta.

La capolista sbanca anche l’Adriatico di Pescara. Una prestazione seria ed a tratti dominante, nella quale i giallorossi hanno sfruttato al massimo gli episodi creati esprimendo la propria superiorità neutralizzando gli sforzi del Pescara. Di seguito i voti delle Aquile scese in campo.

FULIGNATI – Il portierone giallorosso è una sicurezza per l’intera squadra. Ottima reattività tra i pali, puntuale nelle uscite sulle palle alte, gioca un numero clamoroso di palloni smistandoli con precisione nonostante il pressing degli attaccanti avversari. Chiude il cerchio della sua prestazione perfetta annullando Lescano dagli undici metri. VOTO 8

MARTINELLI – Una prestazione totale da parte del capitano che firma il match con una doppietta storica. Difensivamente solido, gioca dalle retrovie con personalità gestendo bene le varie situazioni della gara. Nella ripresa per ben due volte salta più in alto di tutti anticipando l’intera difesa adriatica, Plizzari compreso. Premiato come “Man of the match” grazie ai voti dei tifosi sulla nostra pagina Instagram. VOTO 8,5

BRIGHENTI – Un vero e proprio guerriero. Ingaggia un duello infinito con tutto l’attacco biancazzurro, chiudendo letteralmente qualsiasi azione offensiva. Compie una chiusura clamorosa sul finale della prima frazione salvando il risultato per poi continuare a giganteggiare fino alla fine del match. VOTO 8

SCOGNAMILLO – Completa il pacchetto arretrato con la sua classica gara attenta ed aggressiva. Rimedia un giallo evitabile dopo soli 18′ e rischia molto in occasione di un presunto tocco di braccio in area di rigore, ma è bravo nel gestire bene la pressione degli episodi mantenendo alto il livello della prestazione difensiva. Cresce con il passare dei minuti prendendo le misure su Cuppone e si lancia anche in avanti accompagnando l’azione offensiva. VOTO 7,5

SITUM – L’esterno destro croato ritorna su livelli alti. Suo il grandissimo gol di testa che chiude una stupenda azione da quinto a quinto, indirizzando sin da subito la partita sui binari giusti. Per il resto della gara continua a giocare su un buon livello sia in spinta che in chiusura. VOTO 7,5

SOUNAS – Recuperato in extremis dopo il problema muscolare agli adduttori, viene proposto dal primo minuto. Nonostante gli acciacchi, cerca di dare il meglio con la sua classica doppia fase fatta di corsa e movimento tra le linee. Qualche scelta infelice nell’ultimo passaggio, ma è totalmente giustificabile vista la settimana tutt’altro che semplice. VOTO 6,5

GHION – Maestro del centrocampo, faro che illumina ogni giocata giallorossa. Palla al piede, ha un calma fuori dalla norma se si considera l’età, a dimostrazione della sua indiscutibile tecnica che poco ha a che fare con la categoria in cui gioca. Detta i tempi della manovra dall’inizio alla fine, è estremamente preciso nella trasmissione del pallone ed elude il pressing avversario strappando applausi. VOTO 8

VERNA – Corsa e grinta a disposizione dell’intera squadra. Qualche pallone perso in mezzo al campo non è considerabile se ciò viene compensato con una grandissima prestazione di sacrificio. Il centrocampo di Lanciano torna nella sua terra e come sempre è l’uomo più importante per mantenere intatti gli equilibri della squadra. VOTO 7,25

VANDEPUTTE – Il belga disputa un’altra delle sue partite a tutto tondo. Devastante sulla fascia sinistra con i suoi dribbling, semina il panico dalla trequarti in poi regalando due assist di cui uno da calcio piazzato. Gioca sia di destro che di sinistro, il che lo rende imprevedibile e soprattutto decisivo. Solo la trasversa lo separa da un gol che sarebbe stato ampiamente meritato. VOTO 8

IEMMELLO – Uno dei più attesi della giornata, catalizza gran parte delle attenzioni difensive della difesa pescarese. Stavolta non trova il gol, ma il suo lavoro in rifinitura è fondamentale e si sposa perfettamente con le richieste del tecnico. Il n°9 catanzarese si stacca dalla propria linea cercando, e trovando, il dialogo con i compagni, preferendo un passaggio decisivo piuttosto che l’azione individuale. VOTO 7

BIASCI – Esattamente come Iemmello non trova la via del gol, ma la sua presenza sul campo è imprescindibile. Movimento costante tra le linee per non concedere alla retroguardia avversaria punti di riferimento, dà sempre l’occasione ai compagni per trovare la profondità e soprattutto pressa senza soluzione di continuità. VOTO 7

BOMBAGI – Subentra al posto di Sounas sostituendolo molto bene. Corretta interpretazione del ruolo di mezz’ala, dialoga con i compagni accompagnandoli verso una vittoria devastante. VOTO 6,25

CURCIO – Sostituto di lusso, interpreta al meglio l’ultimo spezzone di gara aiutando i compagni. Dipinge la palla del definitivo 0-3 con una traiettoria insidiosa. VOTO 6,5

CIANCI – Solita grande garra messa in campo nel finale da parte dell’attaccante barese che sfrutta il suo fisico imponente conquistando diversi falli. Altruista, ma soprattutto intelligente nel potenziale assist per Vandeputte che si stampa sulla traversa. VOTO 6,25

TENTARDINISENZA VOTO

PONTISSO SENZA VOTO

MISTER VIVARINI – Il vero top player del Catanzaro. La squadra è con lui, totalmente, tanto quanto la società e l’intero ambiente che giustamente lo ha osannato a fine gara. Solita preparazione impeccabile, a tratti una vera e propria lezione al collega Colombo, il quale lo aveva ampiamente messo in difficoltà da allenatore del Monopoli nella passata stagione. Il suo Catanzaro è sceso in campo da capolista, ma soprattutto da protagonista, imponendo il proprio gioco con decisione senza abbassare la testa di fronte ad una squadra che merita di essere lì in alto con noi per la tecnica ed il coraggio dimostrati finora. Ciò che ha fatto la differenza, ancor più dell’ottima preparazione e dello stile di gioco, è stata la grandissima tecnica dei giocatori che il tecnico ha a disposizione, i quali, disposti correttamente in campo e mentalmente concentrati, hanno dato spettacolo con cambi di gioco e tracce in profondità di tutt’altra categoria. Nonostante una buona solidità dimostrata dal Pescara nella zona centrale del campo, il mismatch visto sulle fasce ha giocato un ruolo fondamentale nel creare gli episodi vincenti, con l’azione del primo gol da quinto a quinto da incorniciare. Al tecnico, ed all’intero staff, va il merito di aver creato una squadra solida ed allo stesso tempo prolifica, ma con l’arduo compito di dover mantenere alta la concentrazione della squadra ed ovviamente il livello prestazionale, in un campionato finora dominato ma ancora aperto e tutt’altro che ipotecato. VOTO 8

Autore

Emanuele Panza

8 Commenti

  • Lancio una proposta alla redazione, di premiare chi conia un nuovo aggettivo per squadra società allenatore staff e tifosi, il mio:

    IMMAGNIFICABILI

  • Giusto per dire. Abbiamo assistito ad una giornata magnifica per i nostri colori. Ma che differenza tra il Pescara, squadra degna (anchese a volte un poco aiutata), ambiente fantastico e di altra categoria e quella fogna lurida e putrida che dista da noi, purtroppo, solo pochi chilometri.

  • C’è poco da dire e da aggiungere… faccio fatica a trovare aggettivi e a credere che il Catanzaro, il nostro Catanzaro che negli ultimi 20 anni ci ha dato tante delusioni, e tanto ci ha fatto soffrire è primo in classifica e gioca pure bene a calcio! Vederlo è una gioia per gli occhi e per il cuore… vedere i tifosi ritornare allo stadio e seguirlo in massa anche in trasferta con i nostri colori sventolare con i giocatori sotto la curva, mi fa’ tornare indietro nel tempo…un sogno!!💛❤️

  • Una trasferta paradisiaca. Dopo una partita bellissima, dopo aver bevuto ottima birra uscire e incontrare l imperatore col baffo che si è fermato a parlarci è stato fantastico

  • Qualche tempo fa scrissi che il Catanzaro era una Ferrari e il pilota un portento ma qualcuno , giustamente , essendo la seconda partita , mi replicò che era ancora troppo presto per giudicare .
    Ora ne siete convinti .
    Vorrei solo aggiungere non dimentichiamoci di una persona che ha lavorato nel silenzio più assoluto , il nostro Direttore Sportivo , a lui il merito di aver cesellato la rosa che sta’ dominando il campionato.

Scrivi un commento