La Striscia

Più di 2000 per salutare il Catanzaro

Sul palco allestito al parco commerciale “Le Fontane” va in scena lo show del Presidente Cosentino. Ovazioni per i protagonisti della passata stagione e incitamenti per i nuovi arrivati. Il sogno è la serie B
Presentazione Us Catanzaro 12-13

Più di 2000 persone hanno abbracciato il Catanzaro edizione 2012/2013. Davanti al palco allestito nell’area del parco commerciale “Le Fontane”, un tripudio di bandiere e sciarpe giallorosse ha accolto i propri beniamini. Il presentatore, Michele Macrì, ha chiamato uno ad uno tutti i componenti della rosa del Catanzaro Calcio, compreso staff tecnico, staff medico, team manager e l’amministratore delegato Marco Pecora. Grande entusiasmo e partecipazione da parte dei tifosi catanzaresi che hanno trasformato l’area in un pezzo della curva “Massimo Capraro”. Ad ogni beniamino entrato in scena è stato dedicato un coro.

Presentati anche gli ultimi due arrivati nel gruppo, il difensore Borghetti e il portiere Faraon. Un applauso più lungo è stato dedicato al capitano della scorsa stagione, Accursi, che si è ritirato dal calcio ma che è rimasto nell’ambito societario con la mansione di “talent scout”.

Il vero mattatore della serata non poteva che essere il presidente Giuseppe Cosentino. Quando è salito sul palco ad accompagnarlo c’è stato un boato e la folla è andata in delirio. Il presidente ha preso la parola e, fra un simpatico balletto e divertenti siparietti col pubblico, ha chiesto ai tifosi di credere sempre di più nel suo progetto che ha l’obiettivo di riportare il Catanzaro ai suoi antichi splendori. Ha ringraziato pubblicamente chi gli sta vicino economicamente attraverso sponsorizzazioni e si augura che anche altri possano sposare la causa Catanzaro.

È stato toccato anche l’argomento stadio e sono stati menzionati i famosi 5 milioni che dovrebbero servire per sistemare il “Nicola Ceravolo”. A tal proposito il primo cittadino Abramo ha promesso il suo impegno. Ci sono stati fischi di disapprovazione da parte dei presenti, dovuti probabilmente alle note vicende sullo stadio, ma anche qualche applauso specie dopo l’intervento di Cosentino che ha invitato tutti a remare verso un’unica direzione. L’essenziale – aggiungiamo noi – è non mischiare il calcio con la politica, ma servirsi dalla politica affinché adempia ai propri doveri. Uno stadio non a norma, in una città capoluogo di regione e in una piazza che ha fatto conoscere il grande calcio in Calabria, è una vergogna. Anche la vicepresidente Ambra Cosentino è salita sul palco ed, emozionatissima, ha raccolto tanti applausi. Anche per lei l’augurio di vedere un Catanzaro sempre più vincente.

La passerella finale è stata tutta per mister Cozza. “Ciccio Cozza uno di noi” è stato il coro intonato dai supporters. Il tecnico giallorosso ha dichiarato di sapere che le squadre che andremo ad affrontare sono forti ma che in ogni caso il Catanzaro, come sempre, se la giocherà con tutte e senza paura. Ha fiducia nella sua squadra e l’ha confermato elogiando tutto il gruppo che sta lavorando in ritiro. Due parole anche sulla partita di Carrara: si è detto dispiaciuto per come è maturata l’assurda sconfitta ma, tranne gli otto minuti finali, è contento del gioco espresso della sua squadra. 

È stata una bella serata (a conferma forse di una maturità del pubblico ritrovata, anche il giovane Scerbo è stato applaudito): tanti erano i tifosi emigrati che non sono voluti mancare all’occasione. Una volta il Catanzaro lo si presentava allo stadio nel classico esordio della partita di Coppa Italia. Ora questo calcio moderno con regole assurde non lo consente ed allora bisogna accontentarsi delle feste in piazze.

Domani scopriremo il calendario della prossima stagione e poi, fra meno di un mese, sarà campionato. Speriamo inizi presto perché la gente ha voglia di divertirsi e portare i cori di stasera all’interno del “Ceravolo” e in giro per i campi d’Italia dove il Catanzaro andrà a giocare.

 SF


 

Nota dall’Ufficio Stampa Us Catanzaro

La società Us Catanzaro rende noto di aver raggiunto in data odierna l’accordo con i calciatori Pierluigi Borghetti e Davide Faraon che, dopo aver fatto le visite mediche, sono stati presentati alla stampa nel corso di una conferenza cui ha preso parte l’allenatore Francesco Cozza.

Borghetti, nativo di Brescia classe 1984, difensore centrale, nell’ultima stagione ha militato nelle fila del Perugia, club con il quale ha conquistato la promozione in Prima divisione, collezionando 22 presenze ed una rete all’attivo. In carriera ha vestito le casacche di Lumezzane (C1), Crotone (quattro campionati coi pitagorici tra C1 e B), Ternana (tre stagioni in C1) e appunto Perugia. 

Faraon, classe 1985, è un estremo difensore che, dal torneo 2008/2009, ha sempre militato in Prima Divisione, nelle fila del Taranto (con l’intermezzo di un anno a Pagani). Con la società ionica, nell’ultima stagione, ha centrato la qualificazione nei play off, collezionando una presenza.  Entrambi, domani si metteranno a disposizione di mister Cozza nel ritiro di Cittanova.

Per quanto concerne il programma delle amichevoli, è confermato il match di domani contro la formazione “Primavera” della Reggina (ore 17 allo stadio “Elvio Guida” di Polistena) mentre sabato 11 agosto, sempre sul rettangolo verde di Polistena con inizio alle ore 17, la formazione giallorossa giocherà contro il Castrovillari (militante del campionato di “Eccellenza”).

Autore

Salvatore Ferragina

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