Rassegna stampa

Rassegna stampa di martedi 28 gennaio

Oggi dovrebbe formalizzarsi il cambio di gestione societaria

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – L’ottima prestazione di domenica ha confermato che
il Catanzaro è un’ottima squadra, che il suo pur esigente pubblico
s’accontenta del solo impegno, che Ferrigno e Falco sono essenziali alla
manovra, che il ventenne Basile è una certezza su cui investire. “Concordo
con la diagnosi. –riferisce Franco Dellisanti- D’altra parte, anche
recentemente avevo ricordato la validità del progetto varato ad inizio
stagione, Se, poi, Ferrigno è rimasto fuori per tanto tempo, Ingenito
non ci ha dato il rendimento sperato, altri elementi si sono infortunati, è
normale che le cose siano precipitate. Ora che, finalmente, disponiamo di un
centravanti e che sono ritornati elementi essenziali, ritorniamo a muoverci
come sappiamo e possiamo. Però, questo non significa che possiamo rinunciare
ai rinforzi. Anzi, se l’interpretazione fosse questa, la bella prova di
domenica risulterebbe addirittura deleteria.” Poi, per quel che si riferisce
alla magnifica prestazione del diciannovenne Salvatore Basile, così riferisce:
“Mi ha fatto molto piacere vederlo muovere tanto bene. L’ho sostituito
nell’ultimo quarto d’ora, perché avevo capito che non ce
la facesse più. S’è trattato di un equivoco.” Lui,
vent’anni il prossimo aprile, sprezzante di qualsiasi emozioni, ha giocato
con una sicurezza da titolare di 1000 battaglie. Invece, le sue esperienze di
professionista sono di appena 19 presenze complessive, di cui 7 in C1 con Sora
ed una in B con il Crotone. Sta in campo come un veterano e parla con la lucidità
di chi è navigato. “Apprezzo i complimenti –riferisce- ringrazio,
non mi monto la testa, vado avanti per la mia strada.” Continua a parlare,
senza palesare la minima difficoltà nell’esprimersi e nel mantenere
il binario di un accattivante e misurata tecnica discorsiva: “Gli apprezzamenti
che si ricevono a Catanzaro, ambiente che ha conosciuto il grande calcio e magnifici
campioni, sono particolarmente graditi. Non vi nascondo che avrei piacere di
continuare ad indossare questa maglia anche il prossimo anno. Il Catanzaro,
infatti, ha un diritto d’opzione e mi auguro che lo eserciti. A Crotone,
infatti, non vorrei tornare perché è sempre difficile far bene
nella propria città.” Nonostante sia alla sua terza stagione da
professionista, è riuscito a completare gli studi ed ottenere la maturità
scientifica. Ora, intende laurearsi campione ed ha scelto l’iniziale palcoscenico
di Catanzaro: “E’ una piazza prestigiosa ed è un onore indossare
una maglia che è stata di grandi calciatori. Penso che ancora non sono
perse le speranze per vincere il campionato. Con la Nocerina abbiamo dimostrato
d’essere una compagine tosta, capace di fare grandi cose. L’arrivo
di Falco è stato determinante per migliorare. Era il giocatore che ci
mancava. Abbiamo sempre dimostrato di reggere qualsiasi confronto. Forse, l’unica
partita che abbiamo sbagliato è stata quella di Gela.” Dopo aver
più volte fatto da tappabuchi, parla della posizione che preferisce assumere
in campo: “Quella di domenica, ritengo che sia il ruolo a me congeniale.
Mi trovo a mio agio a stare in mezzo al campo. Sono, comunque, a disposizione
del signor Dellisanti.”
Salvatore Blasco

CATANZARO – Il travagliato trasferimento della società, si concluderà
formalmente oggi davanti il notaio. Lo ha annunciato nel corso della conferenza-stampa
di venerdì sera il presidente in carica dottor Domenico Cavallaro e ne
ha dato conferma ieri pomeriggio, da Sassuolo, il commercialista dei nuovi proprietari
Paolo Signifredi, che ha riferito: “Mi trovo qui per definire gli ultimi
dettagli. Domani, come da programma, saremo a Catanzaro davanti il notaio. Tutto
sta andando come da programma.” Ci saranno, da una parte, i vecchi azionisti
e, dall’altra, gli acquirenti, rappresentati dall’imprenditore capofila
Tallarida e dal commercialista Signifredi. Praticamente, sarà certificata
la rinuncia al diritto d’opzione sulle quote azionarie a favore del nuovo
gruppo, che dovrà contestualmente offrire le garanzie per far fronte
alla ricapitalizzazione. Nei giorni successivi, seguiranno adempimenti tecnici
quale il formale scioglimento del vecchio consiglio e l’intestazione delle
nuove azioni. Sia i tifosi che la squadra, attendo l’avvenimento con grande
ansia, come l’auspicato inizio di una nuova era. (F.B.)


GAZZETTA DEL SUD

La squadra di Dellisanti ha fatto cose egregie. Oggi dovrebbe formalizzarsi
il cambio di gestione societaria
Il Catanzaro finalmente apprezzato dai tifosi

CATANZARO – Dovrebbe essere oggi il giorno utile per la formalizzazione
del cambio di gestione societario. Si è creduto di usare il condizionale
per estrema prudenza, al di là delle assicurazioni convergenti da parte
dei vari «attori» dell’operazione che, appunto oggi, esattamente
nel pomeriggio, si ritroveranno, questa volta davanti ad un notaio. I soci cedenti
il pacchetto azionario non eserciteranno il diritto di opzione alla sottoscrizione
del capitale sociale, cedendo lo stesso diritto ai soci acquirenti. Una volta
formalizzata la cessione i nuovi soci acquisiranno il diritto di opzione procedendo
contestualmente al versamento dei tre decimi del capitale sociale che dovrebbe
essere fissato in 500 mila euro. Gli stessi atti notarili devono essere redatti
per i soci minoritari che, a quanto pare, sono due con quote minime. Successivamente
i soci acquirenti devono provvedere alla ricostituzione degli organi societari
anche per avere veste giuridica da poter operare nel mercato. Per questo i tempi
sono ristretti, non essendoci indirizzi precisi sulle scelte, anche se il d.g.
Signifredi ha preso contatti con vari operatori. Comunque importante è
sciogliere oggi il nodo del trapasso dei poteri. Quindi si provvederà
a dipanare il resto della matassa nel breve giro di tre giorni tenendo conto
che il mercato chiuderà venerdì prossimo. Intanto in attesa sono
i giocatori giallorossi e in genere tutti i tesserati dell’U.S. Catanzaro per
il pagamento degli stipendi, che dovrebbe avvenire prima della partenza per
la trasferta di Roma per la partita contro la Lodigiani anticipata a sabato.
Gli stessi giocatori si sono rivalutati con la prestazione di domenica contro
la Nocerina; prestazione che, prima di tutto, è valsa a ridimensionare
l’avversaria che, è vero, si è portata via dal «Ceravolo»
il pareggio, ma ha evitato la sconfitta con l’assistenza della dea bendata.
C’è da chiedersi quale piega avrebbe preso la partita se il pallonetto
di Moscelli dopo tre minuti di gioco si fosse insaccato invece di stamparsi
sulla traversa e per giunta nella parte bassa e se la Nocerina non avesse trovato
il primo gol su tiro-cross di Barone. Bravo, comunque, il Catanzaro nella lunga
reazione con la quale ha messo praticamente alle corde la seconda in classifica
e con un assalto sempre più arrembante e ancora bravo nel rimediare alla
seconda leggerezza difensiva (l’ex Massimo Campo lasciato libero a depositare
di testa il pallone nella rete giallorossa) recuperando il secondo svantaggio.
Bravo ancora dopo il 2 a 2 a cercare la vittoria che avrebbe meritato in virtù
non soltanto dell’ardore agonistico, ma anche della qualità del gioco
espresso. Il tutto sorprendentemente, quando il duello con la Nocerina si presentava
impari per via delle indisponibilità, ben sei, che, va ripetuto, non
hanno pesato, anzi sono servite a rivalutare qualche giocatore, come il giovane
Basile che, comunque, ha giocato in un collettivo che ha funzionato come se
avesse giocato da tempo, anche di fronte all’assenza del regista Alfieri, come
al solito in crisi di identità. Insomma un Catanzaro che ha voluto riscattare
l’opaca prestazione di Gela, mantenendo la promessa di impegnarsi sottoscritta
nel comunicato con il quale i giocatori hanno inteso giustificare l’astensione
dall’allenamento pomeridiano dello scorso mercoledì. Il Catanzaro, al
termine della gara, si è attirato i convinti consensi del pubblico del
«Ceravolo» a conferma che gli sforzi, l’applicazione costante, la
dedizione e in genere la marcata professionalità sono apprezzati dai
tifosi. Ora è la nuova società che deve mantenere l’impegno della
retribuzione ai tesserati creando le condizioni – insieme all’ingaggio
dei rinforzi, e anche a dare via libera a qualche giocatore che ha chiesto il
trasferimento – per un positivo prosieguo del campionato, naturalmente,
all’insegna dell’ambizione del piazzamento nell’area play-off. Infine un chiarimento
da parte dell’allenatore Dellisanti sulla sostituzione di Basile ad un quarto
d’ora dal termine della partita: «È nata da un equivoco, essendo
arrivata in panchina una voce secondo la quale il centrocampista si era infortunato.
Comunque la sostituzione nulla toglie al ragazzo che ha disputato un’ottima
gara sorprendendo anche il sottoscritto».
POSTICIPO РIeri sera risultato a sorpresa: la capolista Foggia ̬ stato
battuta in casa dall’Andria (3-4).
Vito Macrìna

Doppio successo dei Giallorossi
Attività giovanile

CATANZARO – Doppio successo delle squadre giovanili del Catanzaro nei
rispettivi campionati. Nella partita di recupero con il Paternò, la Berretti
di Franco Cittadino ha conquistato i tre punti al termine di una gara piacevole
e combattuta da entrambe le squadre. Due a uno il risultato, con reti di Vatalaro
e Musumeci. Questa la formazione giallorossa: Mascaro, Iemma, Vatalaro, Pagliuso,
Polistena, Nicoletti, Marino, De Pascali, Musumeci, La Banca, Corapi. A disposizione:
Cristofaro; Mercurio; Abbonante; Scerbo; Scalercio; Scarpino; Staglianò.
Da segnalare il debutto del giovanissimo De Pascali, classe 1987, prelevato
dalle giovanili del Parma. L’altro successo è stato appannaggio della
squadra Allievi nell’omonimo campionato nazionale a spese della pari squadra
del Messina. Quattro a due il risultato. Nonostante il campo pesante i giovani
«virgulti» giallorossi si sono fatti ammirare per la fluidità
della manovra e anche per l’incisività. Le reti per la squadra di Saverio
Mirarchi di Morga (una doppietta), Corapi e Levato. Questo l’undici sceso in
campo: D’Auria, Ussia, Scidà, Rocca, Caroleo, Criniti, Corapi, Mandadaroni,
Morga, Levato, Trichilo. Presente alla partita, il tecnico federale Paolo Braca,
ex giocatore giallorosso, si è alla fine complimentato con i dirigenti
giallorossi per l’elevata qualità del vivaio giallorosso. (v.m.)


GIORNALE DI CALABRIA

Catanzaro, in giornata il cambio di proprietà?

CATANZARO. Dunque un pareggio per il Catanzaro contro la Nocerina. Forse non
si poteva chiedere di più ad una squadra alle prese con mille problemi,
da quelli relativi alle assenze forzate a quelli riferibili alle incertezze
societarie ed al ”digiuno di stipendi” ormai lungo cinque mesi.
Il dato confortante viene dalla buona prestazione complessiva e dalla capacità
di mettere in soggezione la Nocerina per lunghi tratti della gara. Gli episodi
che hanno contrassegnato la partita hanno comunque costretto il Catanzaro ad
inseguire sempre per cui alla fine il pari può essere accettato come
un risultato non disprezzabile. Tiene banco intanto, anche e soprattutto tra
i calciatori, la vicenda societaria. La sensazione è che la squadra sia
in attesa degli sviluppi definitivi. Alcuni giocatori (Moscelli, Alfieri, Ambrosino,
Milone ed altri) hanno chiesto abbastanza chiaramente di andare via. La stabilizzazione
societaria potrebbe fare cambiare idea a buona parte di questo gruppetto, ma
i tempi sono assai ristretti e al massimo entro mercoledì i calciatori
attendono garanzie concrete (leggi stipendi arretrati). In caso contrario quelli
che non hanno richieste alternative riprenderanno la loro azione di protesta
e comunque metteranno ufficialmente in mora la società, mentre quelli
che hanno ricevuto offerte da altre squadre probabilmente insisteranno per andarsene.
Ma sono ipotesi che non dovrebbero prendere consistenza se, per come annunciato
venerdì scorso dal presidente uscente Cavallaro, entro stasera le parti
si ritroveranno davanti ad un notaio per formalizzare il passaggio di proprietà.
Salvo colpi di scena dell’ultima ora che potrebbero derivare dal ”pentimento”
di qualcuno dei protagonisti della trattativa.
Re. Sp.

Autore

God

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