Rassegna stampa

Rassegna stampa di sabato 18 gennaio

Formalizzata con la firma su un preliminare la proposta del gruppo Talarida, ritenuta la più soddisfacente rispetto alle altre due arrivate

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – Si è sbloccata la vicenda del Catanzaro.

ACCORDO RAGGIUNTO CON TALLARIDA – La società del Catanzaro, sempre
che non ci sia un clamoroso nuovo ostacolo sollevato dal socio di maggioranza
Mancuso, passerà al gruppo degli imprenditori di Sassuolo Tallarida e
Cavallaro. L’accordo è stato raggiunto sul filo di lana ieri sera,
dopo una settimana di laboriose trattative. Nello studio del presidente Cavallaro,
le parti hanno concluso un preliminare di contratto, in cui il gruppo Tallarida
s’impegna ad operare la ricapitalizzazione, a pagare entro la prossima
settimana le due mensilità arretrate di stipendio, a corrispondere in
quattro rate mensili i 200 mila euro circa da versare all’azionista di
maggioranza Mancuso, come riconoscimento forfettario delle anticipazioni effettuate.
Erano presenti all’incontro Tallarida, accompagnato dal commercialista
di fiducia Signifredi, mentre Cavallaro era assistito dal dottor Ierace. L’accordo
concluso, è stato sottoposto a Mancuso, cui spetta il verdetto definitivo.
Non dovrebbero, comunque, esserci ripensamenti, anche perché l’intesa
è stata raggiunta dal presidente Cavallaro, che aveva la procura di concludere
la trattativa, e dal professionista di fiducia della società.
L’OFFERTA DEL DOTTOR PARENTE – Prima che la trattativa s’avviasse
verso una positiva conclusione, la vicenda s’arricchiva di ulteriori colpi
di scena per una terza richiesta d’acquisto, presentata dall’Amministratore
delegato dottor Claudio Parente. Quest’ultimo, medico-imprenditore nel
settore della sanità ed ex calciatore, sospinto anche dai generali apprezzamenti
di una larga parte della tifoseria, presentava nel primo pomeriggio la propria
richiesta al Presidente Cavallaro, temendo che l’accordo con Tallarida
potesse saltare ed essere così pregiudicata la stessa continuità
della società. Pareva che quella di Parente potesse essere la richiesta
più competitiva, proprio perché proveniva da un componente del
Consiglio d’Amministrazione. Invece, arrivavano dall’azionista di
maggioranza Mancuso diverse direttive e s’arrivava all’accordo con
Tallarida.
I NUOVI AZIONISTI – Qualsiasi dichiarazione è stata rimandata ad
una prevedibile conferenza-stampa che si svolgerà nella giornata di oggi.
Le prime indiscrezioni confortano le aspirazioni dei tifosi per un ulteriore
rafforzamento dell’organico, mentre l’organigramma sociale dovrebbe
individuare, almeno in una prima fase d’avvio, in veste di amministratore
unico il commercialista Paolo Signifredi.
LE REAZIONI DEI TIFOSI – I tifosi hanno seguito con appassionata attenzione
le trattative e, ancora una volta, il sito internet che aggiorna continuamente
gli appassionati, si è ingolfato per l’ingresso di un incredibile
numero di visitatori. A giudicare dalle attenzioni riservate ai nuovi azionisti,
che per tutta la settimana sono stati incoraggiati a concludere la trattative
e ieri mattina sono stati raggiunti e sospinti da molti tifosi, il trasferimento
è stato largamente condiviso. S’aggiunga che, negli ultimi tempi,
i rapporti di Mancuso con la tifoseria s’erano alquanto compromessi, tanto
da indurre l’ex presidente alle dimissioni.
LA SQUADRA S’ALLENA SENZA DISTRAZIONI – La forza dello spogliatoio
della squadra, confortata anche dalla tonificante vittoria di domenica, ha consentito
di mantenere un magnifico isolamento dalle turbolenti vicende societarie. Per
favorire la concentrazione, s’è pensato bene di disputare la consueta
partitella di metà settimana a Chiaravalle.
ASCOLI SI RITROVERA’ UN NUOVO PRESIDENTE – “Davvero avremo un’altro
presidente? –esclama Nicola Ascoli incredulo- Non ci credo finchè
non ci sarà la firma.” Quasi a voler far capire che la situazione,
soprattutto per i giocatori, non è facile, continuava ieri mattina a
chiedere informazioni esclamando: “In qualche maniera, la vicenda si deve
comunque sbloccare. Domani (oggi per chi legge) c’è la ricapitalizzazione.
Non ci pagano da un bel po’ di tempo. E’ difficile giocare in questa
situazione!” Fiducia Ascoli ha espresso sulla situazione tecnica e psicologica
della squadra.
Salvatore Blasco


GAZZETTA DEL SUD

Formalizzata con la firma su un preliminare la proposta del gruppo
Talarida, ritenuta la più soddisfacente rispetto alle altre due arrivate
Catanzaro, un passo avanti verso la cessione della società

Vito Macrìna

CATANZARO – Un passo avanti, che si potrebbe definire decisivo, ieri
sera per la cessione del pacchetto azionario della Società giallorossa.
Ciò dopo l’accettazione della proposta del gruppo Talarida (il costruttore
di origine calabrese e, come dice lui, «cuore giallorosso» per i
suoi trascorsi giovanili di tifoso del Catanzaro) che è stata formalizzata
con un preliminare d’accordo. Preliminare steso negli uffici della Esi-Sud,
di cui è titolare il dott. Domenico Cavallaro, presidente pro tempore
della società giallorossa. Erano presenti, oltre agli stessi Cavallaro
e Talarida, i commercialisti Paolo Signifredi e Giuseppe Ierace, rispettivamente
per il gruppo Talarida (supportato dal collega costruttore Giouele Cavallaro)
e per il gruppo dei soci del Catanzaro. Gli acquirenti si sono impegnati per
la ricapitalizzazione (che, ovviamente, dovrà essere fatta e che per
un fatto tecnico lo faranno gli attuali soci) al pagamento immediato di due
stipendi arretrati ai tesserati, mentre hanno accettato anche la clausola relativa
all’iscrizione della squadra giallorossa al campionato prossimo; in caso contrario
dovranno onorare una penale di un miliardo e mezzo delle vecchie lire. Superato
anche lo scoglio della corresponsione all’attuale gruppo dirigente delle anticipazioni
scontate a circa 240 mila euro. Il gruppo Talarida si è impegnato a corrispondere
la somma dilazionata in quattro mesi; somma garantita da fidejussioni bancarie.
Ieri però c’è stato anche un colpo di scena. È accaduto
quando nella tarda mattinata al presidente Cavallaro è pervenuta una
proposta di acquisizione al cento per cento da parte del dott. Claudio Parente,
amministratore delegato del Catanzaro, facente parte del gruppo di minoranza
degli attuali azionisti quale socio della Medical Sport Center. La proposta,
però, è stato fatta a titolo personale, di fronte – ha spiegato
– all’incertezza dell’accettazione della proposta Talarida. Le clausole
erano più o meno le stesse di quelle del gruppo Talarida, sia pure con
qualche variante. Cosicché ad un certo momento della giornata –
pressapoco nel primo pomeriggio – il presidente Cavallaro, delegato alla
trattativa si è trovato a vagliare tre proposte di acquisizione del pacchetto
azionario; la prima del commercialista Conforto, quella di Talarida e l’ultima
arrivata del dottor Parente. Quella di Talarida, evidentemente, è stata
ritenuta la più soddisfacente, per cui con un appuntamento già
fissato per le ore 17, come si diceva nei locali dell’Esi-Sud, si è proceduta
alla stesura del preliminare d’accordo. Accordo che questa mattina deve ricevere
il placet del socio di maggioranza, il gruppo Mancuso, una volta che quello
di minoranza si è dichiarato favorevole alla conclusione della trattativa.
Oggi, esattamente con inizio alle ore 10.30, si riunirà il Consiglio
di amministrazione della Società nel rispetto della convocazione, in
seconda seduta, che, per un fatto tecnico, procederà alla ricostituzione
del capitale sociale per poi (probabile nei prossimi giorni) procedere alla
cessione del pacchetto azionario al gruppo Talarida. La riunione dell’organo
statutario del sodalizio giallorosso avverrà nei locali della sede sociale
in via Scesa Iannoni perché la convocazione del C.d.A. è stata
fatta, appunto, dove è ubicata la sede del Catanzaro. Probabile, perciò,
che questa mattina sotto la stessa sede stazioneranno i tifosi in attesa dell’altro
passo da compiere prima della definitiva fumata bianca. C’è da aggiungere,
che una delegazione dei tifosi ieri mattina ha raggiunto Badolato per colloquiare
con Gioule Cavallaro, il costruttore già portato nel gruppo Talarida,
che, poi, è colui che maggiormente ha supportato l’iniziativa dello stesso
Talarida, anche perché è impegnato con la sua impresa in lavori
in Calabria, a cominciare dalla costruzione del porto di Badolato dove, appunto,
lo hanno «scovato» i tifosi, che ne hanno ricavato un’ottima impressione.
Infine una breve dichiarazione da parte del signor Talarida: «Per noi
l’accordo è raggiunto. Ora aspettiamo di poterlo formalizzare nei prossimi
giorni, quando ci diranno che tutto è pronto per l’atto definitivo della
cessione». Infine per quanto riguarda la squadra, i giallorossi hanno
proseguito ieri la preparazione. L’allenatore Dellisanti ha confermato che ha
a disposizione tre giocatori per rimpiazzare i due assenti: Machado, Logiudice
e Basile. Probabile che saranno preferiti i primi due che, rispetto al terzo,
si adattano meglio sugli esterni di cantrocampo.


GIORNALE DI CALABRIA

Il Catanzaro Calcio ha cambiato padroni

CATANZARO. Stavolta sembra davvero fatta. Il Catanzaro volta pagina chiudendo
uno dei periodi più bui (forse il più buio) della propria storia.
Ieri sera, nelll’ufficio di Domenico Cavallaro, il presidente-traghettatore
che aveva mandato a trattare, si sono incontrati lo stesso Cavallaro, il commercialista
del Catanzaro, Ierace, l’imprenditore calabro-emiliano Tallarida ed il
commercialista dello stesso, Signifredi. Tallarida e Signifredi, dopo le resistenze
venute fuori nelle ultime quarantotto ore da parte dell’azionista di maggioranza
Mancuso (il quale pretendeva di avere a vista le somme chieste quale rimborso
delle ”anticipazioni” fatte) hanno cercato di smussare gli angoli,
dimostrando di avere un interesse reale e concreto a diventare i nuovi padroni
del Catanzaro. Alla fine è stato siglato un preliminare di contratto
con cui i vecchi azionisti si impegnano a cedere le azioni mentre Tallarida
ed il suo compagno di cordata (che si chiama casualmente Cavallaro come l’attuale
presidente pro tempore) si impegnano a rilevarle. Nella giornata di oggi l’assemblea
dei soci (già convocata per approvare il bilancio e procedere alla ricapitalizzazione)
sarà composta ancora dai vecchi soci e condurrà in porto i suddetti
adempimenti. Per la ricapitalizzazione non saranno immessi soldi freschi, ma
verranno utilizzate le ”anticipazioni” che risultano già
in contabilità. La differenza sarà a carico di Tallarida e soci.
I nuovi azionisti, poi, pagheranno in quattro rate a Mancuso la somma richiesta
per la cessione delle azioni, mentre non daranno nulla a Parente e Poggi che,
a quanto pare per favorire il passaggio, avrebbero rinunciato alla quota di
propria pertinenza a vantaggio dell’azionista di maggioranza. Parente,
nel pomeriggio, prima che la trattativa si chiudesse, aveva anche fatto sapere
di essere disposto ad acquisire l’intera società. Tallarida e Cavallaro
(2) si sono inoltre impegnati a pagare entro una settimana due delle mensilità
arretrate dei calciatori. Oggi tutto l’accordo preliminare sottoscritto
ieri sera (salvo colpi di scena a questo punto imprevedibili) dovrebbe essere
consacrato negli atti formali. E il Catanzaro, dopo tre anni e mezzo di delusioni
cocenti, di figure non sempre edificanti, di dimissioni a singhiozzo e di esternazioni
avventurose potrebbe finalmente tornare a guardare al futuro senza il peso di
vicende che avevano fatto appassire (ed anche arrossire) un vessillo glorioso.

Re. Sp.

 

Autore

God

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