Rassegna stampa

Rassegna stampa di sabato 22 febbraio

Catanzaro a Ragusa per vincere

GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – Ritorna Nunzio Falco nel Catanzaro, che ha più che
mai bisogno dei suoi gol e del suo gioco di sponda. “Non sta a me dire
se sono utile a questa squadra. –esordisce il giocatore- Quel che posso
sostenere è che mi sento a meraviglia. Ritengo d’essere un attaccante
duttile, capace, cioè, di svolgere un compito di sponda e, nel contempo,
di classica punta centrale. Nel primo compito in particolare, sono favorito
dalla presenza di compagni di valore. Con le caratteristiche che mi ritrovo,
non posso che essere gratificato dai rifornimenti che giungono dalle fasce da
gente come Ferrigno, dal movimento di un collega di reparto come Moscelli, da
quello complessivo della squadra.” Trent’anni nel prossimo novembre,
è vicino alle 200 gare da professionista, con 5 presenze registrate nella
B della Reggiana (92-93) e 142, con 24 reti, nella C1 di Prato, Carpi, Carrarese,
Reggiana, Fidelis Andria, Livorno, Castel di Sangro, Alessandria. Stante il
dato della passata stagione, in cui ha siglato 10 reti nelle file del Giugliano,
il Catanzaro comincia ad essere con lui un po’ in credito. “E’
così –ribatte- e speriamo di poter subito saldare i conti. Non
mi può bastare, infatti, avere accumulato qualche complimenti per quel
che avrei fatto nelle 4 partite sin qui disputate. Per un attaccante, il gol
è importante e mi comincia a mancare. Ci sono andato vicino, forse ho
sprecato anche qualcosa, adesso una rete desidero proprio realizzarla.”
E’ certo che a Roma, dove nella gara con la Lodigiani Falco è stato
espulso sul finire del primo tempo, la squadra giallorossa ha perso il suo centravanti
di ruolo, ma ha ritrovato un tifoso in più sugli spalti. Infatti, il
giocatore ha fatto presto ad innamorarsi della nuova maglia e nell’ultima
casalinga ha sofferto e tifato come un ultras. “Come si fa a non tenere
a questa squadra! –conferma- Ha una grande tradizione, un magnifico stadio,
tifosi superlativi e, ora, un’entusiastica società. Era quel che
mancava. Abbiamo veramente tutto. Dobbiamo solo far bene noi. Mi è particolarmente
dispiaciuto non esserci stato contro il Gladiator, perché mi sentivo
caricato ed ero confortato dalla presenza di qualche familiare presente in tribuna.
La mia rabbia è moltiplicata dall’ingiustizia della punizione ricevuta,
perché mi son ritrovato espulso per essere caduto su un avversario. Come
avrei potuto fare ad evitarlo? Mi auguro che la contenuta voglia di far bene,
possa aiutarmi a fare qualcosa d’importante a Ragusa.” Per il resto,
il tifoso centravanti Nunzio Falco, ripete le speranze e la fiducia di tutti:
“Sarebbe un gran colpo raggiungere i playoff! Sento che se ci riuscissimo,
avremmo tante possibilità di vincerli. Non è una fiducia astratta,
ma basata sulla qualità e l’entusiasmo che ci ritroveremmo dopo
aver rincorso il traguardo. Con una piazza di questo tipo e con una maglia così
importante, certamente non ci sentiremmo appagati ed appena all’inizio
di un’opera da completare.” Dunque, ennesima gara decisiva domani
a Ragusa, dove il Catanzaro dovrà a tutti i costi trarre il maggiore
profitto dallo scontro di vertice fra l’Igea e l’Acireale. Un colpo
pieno, consentirebbe alla squadra di affrontare in discesa il doppio e determinante
turno casalingo contro Frosinone e Brindisi. Il campionato è sempre meno
lungo e queste tre gare appaiono fondamentali. Se la compagine di Dellisanti
è assetata di punti, lo è altrettanto quella di Cassia. I siciliani,
infatti, nelle ultime gare hanno perso 4 volte (Tivoli, Foggia, Palmese ed Acireale)
battendo la sola derelitta Puteolana.
Salvatore Blasco


GAZZETTA DEL SUD

Ridotta soltanto di un turno dalla Commissione disciplinare la squalifica
del centrocampista Alfieri
Catanzaro, Dellisanti s’affida a Basile

CATANZARO – Pronto ormai il Catanzaro per la trasferta di Ragusa. Oggi,
infatti, dopo l’allenamento di rifinitura la squadra raggiungerà la città
siciliana per porsi in attesa della partita di domani pomeriggio, detto per
inciso l’ultima che si giocherà con inizio alle ore 14.30. Pronto il
Catanzaro, si diceva, ma senza un elemento di rilievo: la Commissione disciplinare
ha infatti accolto solo parzialmente il reclamo della società per la
riqualificazione del centrocampista Alfieri, già squalificato per due
turni, dopo 20 minuti di gioco di Catanzaro-Gladiator, riducendo la squalifica
a una giornata. La pesante sanzione era stata inflitta al giocatore perché
il direttore di gara di domenica scorsa, il signor Giordano di Caltanissetta,
ha scritto nel referto, che avrebbe scagliato il pallone contro un avversario.
Niente vero, come peraltro hanno dimostrato anche i filmati. Filmati che sono
stati visionati ieri a Firenze dai giudici della Commissione disciplinare cui
il Catanzaro ha avanzato reclamo d’urgenza; reclamo discusso appunto davanti
all’organo giudicante della Lega dal segretario generale della Società
giallorossa, Francesco Bellante. I giudici sembravano convinti che Alfieri nell’episodio
si fosse limitato a dare una spinta a un avversario. In questo caso, poiché
l’espulsione è stata penalizzante per il Catanzaro, lasciato in inferiorità
numerica per tre quarti di partita, sembrava conseguenziale l’annullamento della
squalifica. Non è stato, però, così, per cui data l’indisponibilità
di Alfieri, in campo dovrebbe andare Basile. «Ci devo ancora pensare»
ha detto in proposito l’allenatore Dellisanti. Il tecnico è certo che
la squadra nel suo insieme ha le possibilità di disputare una buona partita:
«Nel corso della settimana – ha detto – i ragazzi si sono
allenati bene; voglio dire con voglia e dedizione».
– L’impegno sembra alla portata. «Dissento – ha replicato
– da questa valutazione. Partite, per così dire, accessibili non
c’è ne sono mai state; figuriamoci ora che, come suol dirsi, i tempi
stringono; cioè il campionato è entrato nella fase cruciale, per
cui tutte le squadre hanno un obiettivo da inseguire. Il Ragusa, per esempio,
aspira a un piazzamento nei play off». Piazzamento che la squadra siciliana
avrebbe addirittura ipotecato se avesse mantenuto lo stesso rendimento tra partite
in casa e partite in campo avverso. Per questo particolare, lo abbiamo interrotto,
avevamo parlato di impegno alla portata, ricordando che il Ragusa lascia un
po’ desiderare nelle prestazioni casalinghe e invece va a… mille nelle gare
esterne. Ancora una replica di Dellisanti: «È regola nel gioco
del calcio che i precedenti lasciano il tempo che trovano; cioè non fanno
testo specialmente se capita il caso che le partite si decidano su episodi.
La verità è che il Ragusa è una buona squadra e, come tale,
se le dai la possibilità crea problemi, indifferentemente se gioca in
casa o fuori, visto che è capace di sfruttare le ripartenze. Quindi alla
squadra siciliana non bisogna dare spazio, semmai, bisogna adoperarsi al meglio
per il contrario».
– Comunque questa volta si opporrà un Catanzaro meno disagiato
del solito in materia di assetto. «È vero. Può, prima di
tutto, rigiocare Falco che è un punto di riferimento in avanti e un utile
partner di Moscelli». Intanto ieri è stato depositato alla Lega
di Firenze il contratto di Della Torre, il portiere già svincolato e
già con i nuovi compagni di squadra dalla scorsa settimana. Sarà
disponibile per la prossima partita.
Vito Macrìna


GIORNALE DI CALABRIA

Catanzaro a Ragusa per vincere
I giallorossi di Dellisanti puntano ad incamerare i tre punti in palio

CATANZARO. Seduta di rifinitura stamattina per il Catanzaro prima della partenza
in autobus verso la Sicilia. Domani i giallorossi saranno impegnati a Ragusa
nella prima trasferta ”marcata” nuova gestione e l’obiettivo
dichiarato è quello di fare bottino pieno. Un risultato diverso, infatti,
non ridarebbe certamente slancio alle speranze di inserimento in zona playoff
ed anzi rischierebbe di amplificare il distacco dalla quinta posizione. Ecco
perchè, in settimana, sia Dellisanti che i dirigenti hanno insistito
nell’opera di ”condizionamento” dei giocatori affinchè
gli stessi si presentino sul terreno del ”Selvaggio” di Ragusa con
la giusta mentalità. Che, tradotto, significa capacità di imporre
il proprio gioco e di cercare la vittoria piuttosto che subire il gioco degli
avversari e rischiare di perdere. A Ragusa, come è noto, Dellisanti dovrà
fare a meno dello squalificato Alfieri. Il centrocampista centrale verrà
sostituito da Basile che farà coppia, in mezzo al campo, con As-coli.
Sulle fasce il tecnico schiererà Ferrigno e Machado, autori entrambi
di un’ottima prestazione domenica scorsa contro il Gladiator. In avanti
rientra, dopo la squalifica, Falco. Rifarà quindi coppia con Moscelli
e su di loro graverà il compito di portare insidie alla retroguardia
iblea. Nessuno problema in difesa per la quale torna disponibile Milone. Dellisanti
sembra comunque intenzionato a confermare il quartetto arretrato schierato col
Gladiator, vale a dire quello composto da De Sanzo, Pastore, Ciardiello e Corazzini.
Al seguito della squadra almeno 150 tifosi grazie agli autobus organizzati dagli
ultras. Da segnalare, infine, che ieri la Commissione disciplinare della Lega
di serie C ha ridotto da due ad una giornata la squalifica di Alfieri. Il centrocampista,
quindi, potrà tornare in campo contro il Frosinone.
M. S.


IL QUOTIDIANO
Il Catanzaro vuole vincere a Paternò e il tecnico pensa a una squadra
votata all’attacco
Dellisanti lancia Machado
«Potrà sfruttare le sue qualità in fase offensiva»

CATANZARO ­ E’ palese la volontà di conquistare i tre punti in palio
a Ragusa. Il Catanzaro andrà in Sicilia per imporre i propri ritmi alla
gara. Si evince ciò, innanzi tutto, dalla formazione che Dellisanti è
intenzionato a mandare in campo. Sulle fasce, saranno schierati contemporaneamente
due esterni parecchio offensivi, a sinistra Ferrigno, a destra Machado. Due
elementi che sono stati determinanti per ribaltare il risultato di 0-1, scaturito
dopo il primo tempo con il Gladiator. In attacco si rivede la coppia Falco-Moscelli.

Una squadra a trazione anteriore, insomma. Lo stesso tecnico non esita ad affermare:
«Il Ragusa ha qualche problema nelle partite casalinghe, proveremo ad
approfittarne. E’ d’obbligo – aggiunge – interpretare la partita nel migliore
dei modi, con una mentalità vincente. Faremo il massimo per vincere».

Il trainer, schierando Machado sulla destra, andrà a coprire uno dei
punti deboli del Catanzaro di domenica scorsa. Dellisanti, non disponendo di
Ambrosino e Folino, e dovendo fare i conti con l’approssimativa condizione fisica
del brasiliano, schierò in quel ruolo il giovane Basile. Il risultato
fu che in difesa, De Sanzo non riceveva una copertura sufficiente, e l’ex crotonese,
dal canto suo, non provocava grossi scompigli nel reparto arretrato dei campani.
Contro il Ragusa, invece, la squadra «avrà più vantaggi
– dichiara l’allenatore – con l’inserimento fin dal primo minuto di Machado.
In difesa saremo più coperti, e nello stesso tempo, il brasiliano potrà
sfruttare le sue qualità, spingendo in avanti». Su Falco, Dellisanti
conferma: «Il giocatore potrebbe risultare decisivo, costituirà
sicuramente un punto di riferimento in avanti. D’altronde domenica scorsa abbiamo
sentito la mancanza di una boa nel centro dell’area avversaria».
La formazione che si opporrà ai siciliani sarà così composta:
Gentili in porta, Ciardiello e Pastore al centro della difesa, a completare
il reparto, De Sanzo sulla destra e Corazzini sul versante opposto; centrocampo
a quattro con Ferrigno a sinistra, Machado sulla fascia destra, Ascoli e Basile
centrali; Falco e Moscelli davanti.
Un’altra buona notizia arriva dalla Commissione disciplinare della Lega serie
C, che ha accolto parzialmente il reclamo presentato dalla società di
via Jannoni. Le giornate di squalifica inflitte a Mario Alfieri sono state ridotte
da due ad una. Il regista di centrocampo, che sarà sostituito da Basile
nella partita con il Ragusa, potrà, quindi, tornare in campo già
in occasione della gara con il Frosinone.
Alfieri era stato espulso domenica scorsa perché ritenuto reo di aver
reagito, a gioco fermo, ai continui falli dei campani. Il referto arbitrale
parlava di una pallonata che il giocatore avrebbe inferto ad un calciatore campano.
Le immagini televisive hanno smentito questa tesi, e proprio su questa circostanza,
il sodalizio giallorosso ha costruito la memoria difensiva.
Enrico Foresta

Autore

God

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