Rassegna stampa

Rassegna stampa di venerdi 10 gennaio

L’inserimento di Falco e il recupero di Ferrigno promettono
bene.
Catanzaro, silenzio sulla cessione della società.

IL QUOTIDIANO

Tra comunicati e dichiarazioni si sviluppa la vicenda della cessione
societaria
Catanzaro, botta e risposta

CATANZARO ­ Entro sabato si sapranno ulteriori novità, in merito
alla trattativa che porterebbe alla cessione dell’Us Catanzaro in favore di
Antonio Tallarida, l’imprenditore modenese d’adozione, ma di origini calabresi.
Sembrerebbe che le parti si siano allontanate rispetto a 2 giorni fa. Il Cda
catanzarese attende ancora di ricevere un’offerta concreta. Alcuni tifosi già
si chiedono se dietro l’imprenditore ci siano altre persone, che abbiano la
volontà di investire sul Catanzaro. Il sodalizio giallorosso ha diffuso
ieri pomeriggio un comunicato stampa in cui si leggeva: «Al fine di tutelare
l’interesse dei soci e dei tesserati, ed evitare che le trattative, avviate
ed eventuali, turbino il sereno e proficuo svolgimento dell’attività
agonistica, annuncia il silenzio stampa sulle vicende societarie fino a quando
le stesse non troveranno una concreta definizione». La società
rileva nella nota, inoltre, come «in data 15 dicembre 2002 il signor Tallarida,
accompagnato dal dott. Signifredi – suo consulente -, ha incontrato i soci dell’Us
Catanzaro per annunciare il suo intendimento di rilevare il pacchetto azionario
della stessa societàŠ Alla data attuale, quindi, il sig. Tallarida
non ha inoltrato ai soci dell’Us Catanzaro nessuna proposta né ha richiesto
ulteriori incontri come, al contrario, sembra risultare dagli articoli apparsi
sulla stampa». La società fa anche sapere che, «in attesa
delle proposte del sig. Tallarida l’unica proposta al momento avanzata ai vertici
della società, per la rilevazione del pacchetto azionario, è quella
formulata il 2 gennaio dal dottor Umberto Conforto che è stata trasmessa
ai soci».
Tallarida oggi sarà in Calabria e domani incontrerà l’Us Catanzaro.
«Sono rammaricato – ha detto ieri – per il fatto che si pensa che voglia
turbare l’attività agonistica. Questo mi dispiace molto, perché
non era questa la mia intenzione. Ho voglia di rilevare il Catanzaro e formuleremo
una proposta. La trattativa c’è e noi la riteniamo valida».
Da parte sua, Conforto ribadisce: «La nostra trattativa è seria
e non cerchiamo pubblicità. Ci siamo incontrati con l’Us Catanzaro in
dicembre e la proposta è stata formulata il 2 gennaio scorso. La trattativa
è in uno stato avanzato. A cose fatte, faremo un comunicato congiunto
con l’Us Catanzaro, con la quale siamo in ottimi rapporti, in cui specificheremo
se è andato tutto bene o se la trattativa è fallita. Preferiamo
trattare nell’ombra».
Nel frattempo Moscelli e compagni hanno vinto la solita partitella infrasettimanale.
Sparring partner il Santa Maria, che milita in Eccellenza. Nel primo tempo la
formazione scesa in campo ha segnato tre reti. Questo l’undici schierato che,
con tutta probabilità, scenderà in campo a Palma Campania: In
porta Gentili; difesa a quattro con da destra De Sanzo, Ciardiello, Pastore
e Corazzini; centrocampo con Ascoli e Alfieri centrali, Folino e Ferrigno sulle
fasce; novità in attacco con l’innesto di Falco che affianca Moscelli.
La ripresa ha visto di scena le riserve. I gol del primo tempo sono stati siglati
da Pastore, Ferrigno e Moscelli. Il nuovo acquisto Falco si è mosso bene
in campo, riuscendo a centrare anche una traversa.
Sulla prima punta ex Giugliano, Dellisanti dice: «Anche se Falco non ha
segnato, è sbagliato mettere pressioni sul giocatore. Si è messo
al servizio della squadra. E’ chiaro che lui non potrà risolvere tutti
i problemi di gioco. Il suo compito è di portare a termine il lavoro
fatto dalla squadra». Il tecnico conclude spaziando sugli argomenti di
mercato e cambio societario: «Io e i miei ragazzi abbiamo il dovere di
estraniarci dai problemi societari. Ognuno ha i suoi spazi, e deve espletare
i suoi incarichi. Su Pastore, non penso che si sia accordato con un altro team.
E’ incedibile». Milone, intanto, è sempre convinto di voler cambiare
aria, spiccando il salto di categoria. Quale sarà la destinazione? Martina,
Viterbese o Gualdo?
Enrico Foresta


GAZZETTA DELLO SPORT

CATANZARO – “Con Falco le cose non possono che migliorare. –riferisce
il suo compagno di reparto Fabio Moscelli- E’ fisicamente e tecnicamente
importante e possiede un notevole bagaglio di esperienza accumulato anche nelle
serie superiori. Consentirà alla squadra di respirare meglio ed a me
di giocare, finalmente, come seconda punta, che è la posizione che meglio
mi s’addice.” Su un suo possibile trasferimento, così esclama:
“Fabio Moscelli non lascerà il Catanzaro. Ma chi vi dà queste
notizie? Le voci di mercato, in questo periodo sono tante, ma non bisogna crederci.”
Poi, sulle difficoltà del momento, così prosegue: “Quella
che stiamo vivendo, comunque, non è una situazione facile. Non ci sono
garanzie reali sul futuro societario. Le promesse che ci stanno facendo sono
tante, ma sono i fatti quelli che contano. Personalmente, però, continuo
ad avere fiducia nel lavoro di Cavallaro, che sta operando alla grande.”
Anche con il presidente dimissionario Mancuso, l’estroverso Fabio Moscelli
aveva un rapporto particolare e, quando gli si chiede il suo pensiero sulla
vicenda societaria, s’esprime così: “Non mi aspettavo che
il presidente Mancuso si dimettesse. Sicuramente, non sarà stata per
lui una decisione facile. Comunque, ho ancora la speranza che ci ripensi. D’altra
parte, nessuno si è fatto concretamente avanti per rilevare la società.
Ciò significa che il presidente Mancuso rimane l’unica reale forza
del Catanzaro. Dite che ci sono trattative in corso? Lo spero, ma non ci credo.
Ripeto, per me contano solo i fatti.” A proposito di fatti, il Catanzaro,
pur esprimendo una buona prestazione, anche domenica non è riuscito a
raccogliere i tre punti. “Ancora una volta, meritavamo di vincere e non
siamo andati oltre il pareggio -prosegue Moscelli- Però, se analizzate
l’incontro, noterete che siamo stati condizionati molto da alcune discutibili
decisioni arbitrali. Non avete l’idea di quanto mi sia arrabbiato, quando
ho visto in televisione che il gol annullatomi era regolare. Se l’avessero
convalidato, saremmo a soli tre punti dai playoff.” Ed invece l’Acireale
del suo amico ed ex giallorosso Delle Vedove, rimane ancora a sei punti più
avanti. “Anche lui mi ha fatto i complimenti per come abbiamo giocato
–afferma- L’Acireale, invece, mi ha deluso sia all’andata
che al ritorno. Comunque, abbiamo dimostrato di avere tutte le capacità
per raggiungerli. Bastano pochi ritocchi per essere ancora più forti.
E poi, speriamo che la situazione societaria si aggiusti presto. Non è
facile giocare quando non si è tranquilli con la testa!”
SQUADRA – Nella partitella disputata ieri sul campo del Santa Maria, Dellisanti
ha schierato per la prima volta Nunzio Falco, provando il probabile schieramento
di domenica prossima. In pratica, accanto al neocentravanti giallorosso, s’è
posizionato Fabio Moscelli, con la conferma della difesa (De Sanzo, Ciardiello,
Pastore e Corazzini) e del centrocampo (Folino, Ascoli, Alfieri e Ferrigno)
di domenica scorsa. Estremamente positivo il primo esame di Nunzio Falco, che
è apparso a suo agio con i nuovi compagni e nell’esecuzione dei
movimenti voluti dal tecnico giallorosso.
SOCIETA’ – Infastidita, frattanto, dalle dichiarazioni dei potenziali
acquirenti del gruppo Talarida, accusati di aver violato un “patto di
riservatezza”, l’U.S. Catanzaro ha emesso un comunicato stampa in
cui ha riepilogato, con puntigliosa precisione, le date e gli sviluppi della
trattativa in corso. In particolare, emerge che sulla conclusione della trattativa,
fissata per il sette gennaio scorso, i potenziali acquirenti hanno chiesto una
proroga di qualche giorno. Il comunicato conclude ricordando che la trattativa
più seria resta quella della cordata d’imprenditori che fa capo
al dottor Conforto, a cui sarebbero collegati non bene identificati operatori
di Catanzaro. Da registrare, però, che, nella serata di ieri, a seguito
di uno scambio di contatti fra i commercialisti della società del Catanzaro
e del gruppo Talarida è stato concordato un nuovo e definitivo incontro
fra le controparti nella giornata di domani mattina.
Salvatore Blasco


GAZZETTA DEL SUD

Il Consiglio d’amministrazione decide di non fare trapelare nulla sino
alla definizione della trattativa
Catanzaro, silenzio sulla cessione della società

CATANZARO – Dichiarazioni (anche della controparte) illazioni, presunti
scoop, indiscrezioni sulla cessione della società giallorossa hanno provocato
ieri una lunga precisazione del Consiglio di Amministrazione dell’U.S. Catanzaro
che, detto per inciso, su una questione così importante avrebbe preteso
il silenzio dagli organi di stampa di fronte, c’è da sottolineare, al
sempre crescente interesse della tifoseria; silenzio che ora si è autoimposto
lo stesso Consiglio sino al 18 gennaio prossimo, data della convocazione dell’organo
statutario, in secondo convocazione. Ma ecco la nota, appunto, diramata ieri:
«In data 15 dicembre 2002 il sig. Talarida, accompagnato dal dott. Signifredi
– suo consulente – ha incontrato i soci dell’U.S. Catanzaro per
annunciare il suo intendimento di rilevare il pacchetto azionario della stessa
società. In quella data il sig. Talarida si è impegnato a firmare
una lettera di intenti e un patto di riservatezza, come è d’uso nelle
trattative di questo tipo. La lettera di intenti è stata firmata e inviata
alla società il 21 dicembre scorso. Nella lettera venivano convenuti
i termini temporali della trattativa: il sig. Talarida poteva esaminare o fare
esaminare la documentazione della società entro il 30 dicembre 2002 e
avrebbe dovuto manifestare la sua volontà di rilevare il pacchetto azionario
entro il 7 gennaio 2003. Il rispetto di tali termini è stato, concordamente
tra le parti, ritenuto importante in considerazione della scadenza del 18 gennaio
2003, data in cui l’assemblea della società è convocata, in seconda
convocazione, per la ricapitalizzazione. In data 27 dicembre il consulente del
sig. Talarida ha richiesto alla società la documentazione ritenuta necessaria
per poter manifestare la volontà del sig. Talarida. La documentazione
è stata predisposta e inviata al consulente il 30 dicembre». «Nessuna
proposta è giunta alla società dal sig. Talarida – prosegue
il comunicato – nel termine convenuto del 7 gennaio 2003. In data 8 gennaio
il dott. Signifredi ha fatto pervenire al professionista dell’U.S. Catanzaro
una richiesta di proroga in quanto a causa delle feste appena terminate, non
riusciamo a rispettare le date insieme accettate nella lettera di intenti. Sono
quindi a richiederti una proroga di qualche giorno, dopo di che siamo in grado
di fissare un appuntamento per definire il pre-accordo». Alla data attuale,
quindi, il sig. Talarida non ha inoltrato ai soci dell’U.S. Catanzaro nessuna
proposta né ha richiesto ulteriori incontri come, al contrario, sembra
risultare dagli articoli apparsi sulla stampa. Del resto non può rilevarsi
come alcune affermazioni attribuite al sig. Talarida violino il patto di riservatezza
firmato dallo stesso e creano, tra l’altro, turbativa ai giocatori con conseguente
pregiudizio del normale svolgimento dell’attività agonistica in un momento
particolarmente delicato della stagione. In attesa delle proposte del sig. Talarida
l’unica proposta al momento avanzata ai vertici della società, per la
rilevazione del pacchetto azionario, è quella formulata il 2 gennaio
2003 dal dott. Umberto Conforto che è stata trasmessa ai soci. Sulla
base di quanto esposto sopra – conclude la nota – l’U.S. Catanzaro
Spa auspica che le parti coinvolte nelle trattative assumano un atteggiamento
responsabile e corretto e, al fine di tutelare l’interesse dei soci e dei tesserati,
ed evitare che le trattative, avviate ed eventuali, turbino il sereno e proficuo
svolgimento dell’attività agonistica, annuncia il silenzio stampa sulle
vicende societarie fino a quando le stesse non troveranno una concreta definizione».
Intanto secondo l’ultima indiscrezione, naturalmente e doverosamente verificata,
i due aspiranti acquirenti hanno differito il nuovo incontro fissato per oggi
a domani, sabato. Da parte sua la squadra si è spostata sul campo di
Santa Maria dove, contrapposta al team locale, ha svolto il collaudo sulla palla,
con il neo giallorosso Falco al centro dell’attacco.
Vito Macrìna


IL DOMANI

L’ALLENAMENTO / L’inserimento di Falco e il recupero di Ferrigno promettono
bene
Aquile sulla buona strada
Ieri la tradizionale partitella del giovedi col Santa Maria
CATANZARO-Dal collaudo sulla palla sostenuto ieri sul campo del Santa
Maria, è emersa una chiara sensazione: il Catanzaro potrebbe vestire
i panni del protagonista in questa seconda trance del campionato. L’innesto
di Nunzio Falco al centro dell’attacco e l’impiego sulla corsia di sinistra
del ritrovato Ferrigno sembrano aver dato maggiore spessore e robustezza alla
squadra, che può ora contare anche su un Alfieri motivato (e sappiamo
bene quanto può rendere l’estroso centrocampista quando è supportato
da una buona condizione psicofisica) e su un Moscelli più sereno, dopo
l’arrivo del partner d’attacco. Senza contare che, a breve, Dellisanti riavrà
Ambrosino e che scalpitano i colored Rodrigo e Toledo Machado, il cui estro
tutto brasiliano potrà tornare utile.
Contro il sempre valido sparring partner del Santa Maria, l’allenatore delle
aquile ha provato, nel primo tempo, l’assetto standard, per la gara contro la
Palmese, la prima delle due trasferte consecutive (la prossima sarà a
Gela). Davanti a Gentili; la difesa è stata schierata con De Sanzo, Ciardiello,
Pastore e Corazzini. Il centrocampo ha visto Folino a destra; Alfieri ed Ascoli
centrali, Ferrigno a sinistra. In attacco, Falco ha dialogato con Moscelli.
Buone trame di gioco espresse da parte della compagine giallorossa (cinque le
reti messe a segno), con il neo arrivato Falco che ha cercato più il
dialogo e l’intesa con i nuovi compagni, soprattutto con Moscelli.
Nella ripresa la classica girandola delle sostituzioni ha visto l’ingresso di
Riccardi in porta, Lo Giudice, Milone, Nicoletti, Toledo e Rodrigo Machado,
Basile, Musumeci, Bertuccelli e Longo. «È stato un allenamento
proficuo – ha commentato Falco – anche se l’intesa con i compagni, chiaramente,
dovrà crescere giorno dopo giorno. Comunque, siamo sulla buona strada
e sono soddisfatto d’aver scelto il Catanzaro. Devo anche ripagare i tifosi,
per l’affetto che hanno dimostrato nei miei confronti. L’impegno sarà
massimo: voglio contribuire con i miei gol alla conquista dei play-off».
Dopo gli innumerevoli problemi tecnici caratterizzati dalla -concomitanza di
infortuni, squalifiche e fughe, il volto di Franco Dellisanti è, adesso,
più sereno, improntato all’ottimismo. «Ora, il progetto varato
questa estate può davvero prendere corpo. La squadra sta assumendo quella
fisionomia da me tanto auspicata. Ci giocheremo le nostre carte, anche perché
abbiamo i mezzi per conquistare qualcosa d’importante».
Il Catanzaro si ritroverà, oggi pomeriggio, al “Ceravolo”.
La squadra sosterrà l’allenamento nel campetto dietro le tribune, per
preservare il campo, interessato da lavori di manutenzione.
Vittorio Giummo

CALCIOMERCATO / Rispunta Di Domenico
Taranto interessato ad Ascoli. Ma tutto è in alto mare

CATANZARO – Se le vicende societarie tengono banco nell’ambiente della tifoseria
giallorossa, anche il calciomercato non è da meno. Dopo l’arrivo di Nunzio
Falco, è subito iniziata tra i tifosi la caccia al nome dell’altra punta,
che dovrebbe approdare alla corte di Dellisanti. Tra discorsi da bar dello sport,
illazioni e fantasie sfrenate, l’unica certezza è che nessuna trattativa
sembra essere arrivata al capolinea, anche se, a fianco di Marra e Lugnan, i
cui nomi circolano da diversi giorni, è ricomparso il nome di Di Domenico.
L’attaccante, che sarebbe dovuto arrivare in estate, è uno dei pezzi pregiati
del mercato di serie C (grazie al suo buon rendimento con la maglia del Sera),
visto che più di una società è sulle sue tracce; ma, secondo
quanto è trapelato, il Catanzaro non sarebbe affatto escluso dalla caccia;
anzi, si troverebbe, pure, in buona posizione, rispetto ad altre pretendenti.
Sul fronte delle cessioni, radiomercato conferma che nella lista dei probabili
partenti ci sono Milone, Pastore ed Ascoli. Per Milone, il Martina ha rimandato
il discorso alla prossima settimana, dopo che sembrava ad unpasso dall’acquisto
del forte difensore, sul quale orbita anche il Gualdo Tadino di Agatino Cuttone.
Prive di fondamento, invece, le notizie diffuse in Campania che davano l’avvenuto
passaggio di Pastore al Gladiator. Il centrale difensivo ha si delle richieste;
ma, al momento, non c’è nulla di concreto e, per questo, non è
escluso che rimanga, alla fine, in giallorosso. Stesso discorso per Ascoli,
sul quale il Taranto avrebbe manifestato un certo interessamento. Tutto ancora
in alto mare, dunque; ma non è da scartare l’ipotesi che già dalla
prossima settimana l’organico del Catanzaro possa subire altre modifiche.

L’INTERVISTA / Finalmente Alfieri sorridente
«Con Falco in avanti ci faremo rispettare»
Cronaca di un pomeriggio di pioggia a S. Maria
CATANZARO-La giornata è un po’ piovosa, ma non la freddo. Quelli
delle previsioni atmosferiche non ci hanno proprio azzeccato. Lì, sui
campetti di S. Maria, un quartiere di Catanzaro, si allenano i giallorossi.
Accanto ci sono i bambini della scuola di calcio. Sono tanti, tutti in rigorosa
tuta azzurra corrono dietro un pallone. Stanno disputando una partitella a due
porte seguiti con cura dal loro istruttore. La scuola di calcio del S. Maria
è una cosa seria. I bambini ci credono, così come i loro genitori
che dai bordi del campo li seguono con tanta apprensione quando ruzzolano per
terra pronti a rialzarsi senza tanti problemi. Loro non sanno ancora fare la
scena. Qualche mamma fuma nervosamente nell’attesa di poter riavere accanto
il proprio figlioletto. Ma che brutto vizio quello del fumo, soprattutto se
ci sono bambini! Un signore si avvicina: «Sa – dice tutto orgoglioso –
quello è il mio nipotino credo che diventerà un grande calciatore».
Ed è quanto gli auguriamo, ma forse è troppo presto per dirlo.
Gli auguriamo, comunque, tutto il bene possibile e, dentro di noi, ci auguriamo
di poterlo un giorno intervistare. Fantasie di un pomeriggio uggioso come mai
con i tifosi allegri perché il nuovo centravanti, Falco è arrivato
e gioca. Conosce molto bene Alfieri col quale hanno pur giocato assieme.
Alfieri, allora Falco potrà colmare il vuoto al centro dell’attacco?

«Credo di sì, dice Alfieri, perché Falco ha la giusta personalità
per farsi rispettare in area di rigore dove noi finora siamo stati carenti.
Sono tanti i risultati pieni che abbiamo sfiorato per la mancanza di un uomo
d’area di rigore. Ora credo che con Falco le cose cambieranno». Ed è
quanto si augurano i tanti tifosi che oggi hanno affollato la piccola tribunetta,
(a proposito sembra che si siano dei problemi per la costruzione dì una
tribuna più adeguata con annessi spogliatoi. Gli attuali spogliatoi del
S. Maria, squadra che milita nel campionato dilettanti, sono veramente inadeguati,
essendo due modeste baracche che certamente non garantiscono proprio nulla.
Ma è possibile che il Comune di Catanzaro frapponga ostacoli alla realizzazione
dell’opera che vorrebbero costruire i conduttori della squadra del S. Maria?
L’allenamento è terminato non senza qualche polemica scoppiata,come ogni
giovedì quando i giallorossi si allenano su questo campo. I ragazzi del
S. Maria mettono un po’ troppa grinta nelle entrate sugli stinchi dei giallorossi,
rischiando di far loro male. Qualcuno dovrebbe richiamarli. Deve essere, come
del resto è, una semplice e pura partita di allenamento, non deve tramutarsi
in una corrida dove qualcuno, un po’ troppo focoso, cerca dì scaricare
su qualche calciatore del Catanzaro la carica accumulata in settimana, quella
bisogna riservarla per le partite di campionato. Con Alfieri vorremmo che si
parlasse del suo ipotetico trasferimento altrove. Ma non possiamo farlo perché
la società su questo discorso dei trasferimenti ha imposto il silenzio
stampa. Comunque sembra che Alfieri, dimostratosi il play-maker all’altezza
della situazione, resterà a Catanzaro, sarebbe un peccato perderlo, per
sostituirlo con chi? L’umore all’interno della squadra è ottimo. Si scherza,
e questo è un buon segno. Sarà perché è arrivato
il primo rinforzo? Alfieri non ha peli sulla lingua: «Anche – risponde
– ma diciamo pure che la fiducia in noi stessi sta crescendo sempre più,
considerando che abbiamo superato il momento più critico, ora non possiamo
che migliorare. Domenica dobbiamo assolutamente fare risultato pieno a Palma
di Campania. Col recupero totale di Ferrigno ed il ritorno dei due brasiliani
siamo quasi al completo, mancando il solo Ambrosino che presto sarà con
noi perdarci una mano per il raggiungimento della zona play-off». L’intervista
è finita. Alfieri a braccetto con falco e Ciardiello si allontanano.
Cala l’imbrunire. I ragazzini della scuola di calcio corrono dalle loro mamme
in attesa con i nonni che vigilano e sperano. Domani potrebbero sognare un loro
nipotino campione di calcio. Auguri ai vostri sogni purché non siano
sogni che si spengono all’alba.
Orlando Rotondaro

Autore

God

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