Ricordiamo che oggi si effettuera’ un incontro tra i calciatori ed i tifosi del CZ. Ore 16 circa allo stadio Ceravolo, al termine della partitella di allenamento del Giovedi.
Si invitano i tifosi che desiderano partecipare, a preparare le eventuali domande da porre dierttamente ai calciatori.
Noi non ci attendiamo rivelazioni straordinarie ma almeno speriamo si possa fare chiarezza sulla situazione attuale e sugli obbiettivi futuri.
Gazzetta dello Sport
CATANZARO â Eâ da undici giornate, ormai, che il campionato è in corso. âLe statistiche -come afferma lâallenatore giallorosso Dellisanti- parlano chiaroâ. Al Catanzaro manca solo il gol! Ed ecco lâanalisi fornita da Dellisanti sul cammino della sua squadra: âEâ facile individuare i motivi per cui il Catanzaro non sta andando bene. âafferma il tecnico- Basta guardare i dati del nostro cammino e si capisce tutto.â Alla ricerca di migliori spiegazioni, Dellisanti così prosegue: âCol Giugliano abbiamo continuato a giocar bene. Una prestazione impeccabile! Anche nella partita precedente con il Latina non eravamo andati male. Con i campani abbiamo disputato un primo tempo grandioso. Eâ logico che nel secondo tempo non ci siamo potuti ripetere. Dobbiamo anche noi rifiatare. Purtroppo, câ è mancato, come al solito, quel qualcosa in più per vincere.â Cosa? âNon devo dire io cosa manca. Vi dico solo che siamo, sulla carta, la miglior difesa del campionato, le valutazioni delle mie parole le lascio a voi.â Non lo dice chiaramente Dellisanti, ma è logico che le sue allusioni sono dirette verso un attacco che non riesce ad essere importante. Quando, però, gli si ricorda la sterilità degli attaccanti, ribatte: âNon bisogna dare la colpa solo al reparto avanzato. Non è detto che i gol debbano arrivare solo da loro. Anche i centrocampisti o i difensori potrebbero metterla dentro qualche volta. Per adesso sta andando così, ma le cose devono cambiare.â In effetti, sarà come sostiene Dellisanti, perchè il Catanzaro dei sei pareggi, delle tre sconfitte consecutive e delle due misere vittorie, mai ha sfigurato. âIl Catanzaro è una squadra forte che difficilmente subisce. Forse, solo contro il Frosinone non ci siamo comportati bene. Per il resto, il problema è stato sempre la sterilità . âafferma con amarezza- Se câè qualcosa che in questa squadra non mi va, è che non è cinica. I miei giocatori devono imparare ad essere più spietati e concreti. Devono riuscire a punire lâavversario al primo errore.â E intanto sâavvicina la prossima gara con la Fidelis Andria. âEâ logico che dobbiamo vincere. âesclama- In casa non dobbiamo sbagliare più! Mi aspetto, nelle prossime gare, di conquistare nove punti al Ceravolo e il più possibile fuori, per arrivare alla fine del girone dâandata ad almeno quei 23-24 punti che ci possano far sperare. Abbiamo la forza per farlo. E poi, cercheremo di fare tutti gli aggiustamenti possibili per raggiungere i nostri obiettivi.â Per riprendersi dai brutti periodi, occorre la solidità del gruppo. Comâè quello giallorosso? âEâ solido come occorre ârisponde senza tentennamenti- Aggiungo che i ragazzi stanno reagendo positivamente. Lo noto dalle buone prestazioni e da mille comportamenti.â In ultimo, Dellisanti si sofferma sui tifosi: âDitegli di avere fiducia. Ci vuole tanta, tantissima pazienza. Se ne stanno già avendo, ne devono dimostrare di più. La stessa cosa la sto facendo pure io. In questa situazione, non si può che aspettare. E bisogna aspettare, perchè le cose cambieranno. Devono assolutamente cambiare!â
Salvatore Blasco
Prende per buono il punto di Giugliano: «Importante muovere la classifica»
Dellisanti è fiducioso
«Catanzaro al top appena si sbloccherà mentalmente»
CATANZARO  Ennesimo pareggio esterno del Catanzaro, domenica scorsa, che non è andato al di là dello 0 a 0 sul campo del Giugliano. Il tecnico Dellisanti, pur non potendo essere completamente soddisfatto per il mancato arrivo dei tre punti, ci dice: «La situazione psicologica della squadra non è certamente al top, quindi, bisogna accontentarsi di questo pareggio. E’, comunque, un punto importante che smuove la classifica. Il mio obiettivo è stabilizzare la situazione attuale, per poi riprendere a programmare il futuro nel migliore dei modi».
Si avverte subito una mancanza di tranquillità in casa giallorossa, è palpabile la tensione scaturita, anche, in seguito alla contestazione degli ultras presenti in terra campana.
Eppure, quella di Giugliano, poteva essere una trasferta che sarebbe potuta essere archiviata con la conquista dei tre punti in palio. Se solo quel tiro di Ingenito fosse entrato in rete, invece di stamparsi contro i legni della porta difesa da Corona. Come non recriminare, inoltre, per l’assenza di Fabio Moscelli.
Il velocissimo attaccante avrebbe senz’altro scardinato la difesa campana, tutt’altro che trascendentale in occasione degli attacchi di Logiudice e compagni. Ne è convinto, Franco Dellisanti che dichiara: «Il mancato utilizzo di Moscelli, causa squalifica, ha pesato nell’economia del gioco. Fabio sarebbe stato l’elemento che avrebbe potuto dare quel qualcosa in più per uscire dal terreno campano con i tre punti».
Il trainer aggiunge: «Abbiamo disputato una buona gara, specialmente nel corso del primo tempo. Una prestazione positiva, peccato soltanto per la vittoria mancata, per un soffio».
A dirla tutta, la performance del Catanzaro non è stata irresistibile, considerando la pochezza degli avversari. Nonostante ciò, i giallorossi non possono che recriminare per la vittoria sfumata, anche per l’espulsione comminata dal signor Zanzi al capitano Ciardiello: «Un’espulsione che definirei, perlomeno fiscale da parte del’arbitro. Ho visto l’azione che ha portato alla sanzione di Ciardiello, è stata un’incomprensione tra il mio giocatore e l’arbitro».
Intanto, Franco Cittadino continuerà a sostituire Dellisanti sulla panchina giallorossa per il mese di novembre, in seguito all’espulsione rimediata da questi nella gara interna con il Latina.
NOTIZIARO. Nel frattempo la suadra giallorossa continua a svolgere la preparazione in vista del prossimo impegno casalingo con la Fidelis Andria. Ieri doppia seduta. Si è allenato a parte Moscelli che sta facendo un lavoro differenziato, mentre il centrocampista Ferrigno continua a svolgere la rieducazione in piscina, dopo l’intervento subito.
Ieri, la seduta di allenamento del mattino è stata dedicata in prevalenza alla parte atletica mentre nel pomeriggio Dellisanti ha fatto svolgere un lavoro tecnico-tattico incentrato essenzialmente sulla fase offensiva.
Enrico Foresta
Gazzetta del Sud
Il giocatore giallorosso è convinto che la squadra abbia tutte le carte in regola per rimettersi a regime
Alfieri invita il Catanzaro a reagire senza timori
Vito Macrìna
CATANZARO â «Domenica ci serve assolutamente la vittoria non tanto per migliorare la classifica, cosa certamente importante, ma per rinfocolare il nostro morale». Parole non di circostanza da parte di Alfieri, uno di quelli che sta soffrendo maggiormente la critica situazione in cui si è cacciato il Catanzaro e anche tra i più sensibili di fronte ai brutti umori della piazza. «Il guaio è â ha detto il centrocampista â che a Catanzaro non c’è contatto e dialogo tra squadra e tifosi. Servirebbe a spiegarsi». A questo proposito, qualche amico ha confidato che Alfieri mediterebbe di trasferirsi in città , sentendosi un po’ isolato a Soverato. Riprendendo il discorso sul Catanzaro gli abbiamo chiesto che non basta avvertire l’esigenza del ritorno alla vittoria â che manca al Catanzaro dalla seconda giornata â ma che questa esigenza va incentivata. «Non credo che qualche volta la squadra si sia tirata indietro. Invece è ammissibile che spesso non ci è riuscita. E aggiungerei qualche volta non soltanto per deficienze nostre, ma anche perché qualcosa si è opposto acché appunto tornassimo a vincere, come per esempio in alcune conclusioni parate dai portieri avversari o altre negate da pali e traverse». La fortuna, abbiamo replicato, c’entra sino a un certo punto, anche se effettivamente in qualche caso isolato ha mostrato la faccia nemica. «à così, mentre è pur vero che i “numeri” cui disponiamo non sono i migliori. Indubbio che alla squadra manchi qualcosa; cioè la scarsa capacità di costruire azioni da gol quantomeno a getto continuo in maniera che se ne possa sfruttare qualcuna».
â Alla preparazione della manovra offensiva manca anche un finalizzatore. «Questo non sta al sottoscritto dirlo. Posso affermare, però, che è un periodo che ci dice male perché a volte il gol si può fare anche con un tiro sporco o sbilenco. E invece a noi ancora non è capitato. Speriamo che si tratti di una ruota che deve girare».
â E della squadra che deve giocare possibilmente per tutto l’arco delle partite, visto che, in particolare, ultimamente ha tenuto la battuta soltanto per un tempo? «In effetti è capitato, ma perché ci lasciamo prendere dalla paura. Cosicché diamo l’impressione anche di non farcela fisicamente, ma non è così. La verità è che qualche volta subentra in noi uno stato ansioso che ci fa perdere soprattutto la lucidità ». Emblematica, aggiungiamo noi, l’ultima partita casalinga contro il Latina durante la quale, fallito il tentativo di mettere al sicuro il risultato, alla distanza abbiamo ceduto terreno all’avversario che ha finito per approfittarne, con la complicità dell’arbitro». «Insomma â ha aggiunto il giocatore “faro” del centrocampo giallorosso â avremo bisogno di vincere per riacquistare fiducia nei nostri mezzi e, quindi, per rinsaldare il nostro morale». E intanto ieri solito doppio appuntamento allo stadio rispettato da tutti i giocatori della rosa, compreso Folino che si è liberato dell’infortunio e che, quindi, è tra i disponibili per la partita di domenica contro l’Andria. Sicuro rientrante Moscelli, mentre Milone â che ben si adatta la ruolo di centrale difensivo â dovrebbe sostituire lo squalificato Ciardiello.
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Comunicato del 8-11-2002 la Societa’ US Catanzaro 1929 informa:
Venerdì 8 / 11
L’U.S. Catanzaro S.p.a. smentisce categoricamente la notizia apparsa su “Il Corriere dello Sport” dell’8/11/02 in merito ad un presunto interessamento per l’allenatore DE ROSA.
Nel ribadire di non aver contattato nessun tecnico, la società esprime, ancora una volta, incondizionata stima e fiducia nei confronti del proprio allenatore sig. DELLISANTI Francesco, avendo avuto modo di apprezzare le sue indiscusse doti umane e tecniche.
Giornale di Calabria
Lariforma dei campionati
 Calcio: varate norme anticrisi, la B sarà a due gironiÂ
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ROMA. Penalizzazioni in punti per le squadre che non hanno i conti in regola e serie B divisa in due gironi. Sono queste le norme-anticrisi volute dal Consiglio federale. Nel primo caso si tratta di un provvedimento immediatamente operativo, secondo Carraro un âprincipio storicoâ che equipara lâillecito amministrativo a quello sportivo. Quanto alla riforma dei campionati, è il progetto presen-tato dalla commissione presieduta dal vicepresidente Giancarlo Abete: per Carraro, i tempi di discussione e approvazione non do-vranno andare oltre lâinizio del 2003.
PENALIZZAZIONI: per la campagna trasferimenti dal 2 al 31 gennaio 2003 è ora previsto âlâobbligo di integrale copertura finanziaria o di garanzie fidejussorie per i contratti di acquisizione dei calciatori. La mancata esecutività dei contratti, direttamente imputabile a una società , comporta oltre alle sanzioni già previste anche lâapplicazione a carico della società responsabile di una pe-nalizzazione in classifica, non inferiori a due punti da scontarsi nel campionato in corsoâ. La terapia dâurto, già annunciata nei mesi scorsi, diventa operativa con lâapertura del mercato il prossimo 2 gennaio.
RIFORMA CAMPIONATI: Ne discuterà lâassemblea della Lega di A e B il 15 novembre, lâapprovazione definitiva nel consiglio Figc lâ8 gennaio 2003. Il progetto prevede la riduzione dellâarea professionistica (da 136 a 114 club), un budget fisso per serie B e C. La A rimarrebbe a 18 squadre, la B si sdoppierebbe in due gironi da 18, la C comporterebbe in tutto tre gironi da 20 squadre. La riforma, secondo il progetto Abete, dovrebbe andare a regime il 30 giugno 2004 con la C, in maniera dilazionata per gli altri due campionati. Ma Carraro è convinto che âè bene dare uno scossone tutto insiemeâ.
CLUB ITALIA: cambia la struttura delle nazionali, gestite come un club da Abete in qualità di presidente e da un dirigente accompagnatore per ognuna delle rappresentative, dalla nazionale di Trapattoni (per la A il nuovo capodelegazione sarà Innocenzo Mazzini) allâUnder 16. âIntendiamo seguire le nazionali come un vero club – spiega Carraro – La situazione della nazionale A non è pregiudicata in via definitiva, ma non è certo la stessa di prima della gare con Jugoslavia e Gallesâ. Quattro finora le offerte per il nuovo sponsor tecnico azzurro: Robe di Kappa, Puma, Nike e Dia-dora. âSono fiducioso che non ci sarà una riduzione delle entrateâ, ha assicurato Carraro. Ma il marchio sulla maglia azzurra dovrebbe cambiare.
SOLIDARIETà AI TERREMOTATI: lâincasso di Italia-Turchia, amichevole del 20 novembre a Pescara, sarà interamente devoluto in beneficenza per la ricostruzione delle zone terremotate. Il 4 giugno amichevole a Campobasso (avversario da definire): âLa nazionale riaccenderà i fari dellâopinione pubblica sulle zone ter-remotate – ha spiegato Carraro – sarà lâoccasione per verificare che lâimpegno di non dimenticare è stato mantenutoâ. Ancora da defi-nire le modalità della visita azzurra a San Giuliano, il 18 novem-bre.Â
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Domenica prossima (17…! novembre) al Ceravolo saranno di scena la squadra dell’ex Cavallaro e un Catanzaro parzialmente rinvigorito dal “brodino” giluglianese. Forse ancora in casa giallorossae da parte degli stessi tifosi non si sta prendendo in seria considerazione l’importanza di questo match. Onde dovesse esserci bisogno, ecco a voi un articolo preso quest’oggi dalla Gazzetta del Mezzogiorno, dal quale si evince chiaramente come sia alta la concentrazione in casa biancoblu.
articolo di Aldo Losito
La Cava ha ripreso ad allenarsi. Resta un dubbio solo per Sbaccanti
ANDRIA, GIA’ TEMPO DI SPAREGGI
“Catanzaro squadra di qualità , ma anche loro lottano per la salvezza”
ANDRIA – La sfida con il Catanzaro diventa un altro spareggio salvezza. Strano ma vero, soprattutto inaspettato alla vigilia del campionato.
La squadra calabrese è una sola lunghezza più in alto della F. Andria che dopo le due sconfitte consecutive ha sete di punti. La squadra di Papagni riesce ad esprimere un buon calcio senza però raccogliere i frutti sperati. “Ci dobbiamo credere di più – ha rimarcato il centrocampista Andrea Tricarico – perché nelle ultime due gare ci siamo comportatibene.
Incredibile l’incontro con il Gela, mentre ci si rammarica ancora per il match contro la capolista. Se vogliamo ci è mancata anche un pizzico di fortuna. Però alla base di tutto ci deve essere maggiore convinzione da parte nostra, su tutte le azioni di gioco.In settimana il tecnico ci ha spronato ad essere sempre concentrati e a non distrarci soprattuttosui calci piazzati che subiamo. Sono convinto, comunque, che abbiamo ancora margini di miglioramento.”
Non ci sono particolari problemi di formazione per la Fidelis che ha recuperato tutti i suoi uomini. Ancora qualche dubbio solo su Sbaccanti che, sia pur ripresosi dall’infortunio al ginocchio, deve ritrovare la giusta condizione atletica visto che è stato fermo per due settimane.
Ha ripreso regolarmente il centrocampista La Cava dopo l’affaticamento agli adduttori. Bene anche Turone che sembra aver smaltito tutti gli acciacchi di inizio stagione. Nel pomeriggio amichevole con la formazione Beretti.
“A Catanzaro non sarà facile- ha commentato Tricarico – perché nonostante la posizione in classifica, la squadra è composta da calciatori di qualità . I calabresi sono partiti con altri obiettivi ma si trovano a dover lottare per la salvezza. Meglio però guardare in casa nostra perché per noi sarà un altro appuntamento molto importante.
La partita di domenica sarà l’ultima spiaggia per la squadra di Dellisanti. Un’eventuale ulteriore passo falso non lascerebbe alcun alibi di sorta a Lo Giudice & C. Da parte nostra non possiamo fare altro che fare il nostro dovere/piacere di chi Ama questi colori. A questo punto si spera in un riscontro (finalmente) positivo.
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VELA Aukland (New Z.)
Battuta Luna Rossa da Alinghi.
Il “Berrtelli’s group” ha colpito ancora, 2-0 il punteggio in favore di Alinghi su Luna Rossa del consorsio Prada. De Angeli si e’ battuto “alla grande” con i favoriti di Alinghi, recuperando in ogni poppa lo svantaggio accumulato in bolina. Fatali 8 secondi all’arrivo hanno regalato il punto agli svizzeri. “Dobbiamo migliorare in Bolina, lavoreremo tutta la notte (giorno in Italia n.d.r.) per limare le nostre defaillance nell’andatura contro vento”
Domani la terza regata
Per Catanzaro News D. P.
EVENTO STORICO
Storica visita
il Papa in Parlamento
Giovanni Paolo secondo è entrato a Montecitorio poco prima delle ore 11 per la storica visita al Parlamento italiano.
Catanzaro e dintorni
Gazzetta del sud
ABBONAMENTI AL POLITEAMA
Superata quota 1.100
Vero e proprio boom di abbonamenti per la stagione artistica del Teatro Politeama. In appena sei giorni (il botteghino ha aperto venerdì 8), è stata superata quota 1.100, un risultato addirittura al di sopra di ogni previsione e che ha indotto la Fondazione a chiudere con largo anticipo la campagna abbonamenti. Il dato, per alcuni versi clamoroso vista la crisi che attraversano molti teatri italiani, è stato fornito dal direttore generale della Fondazione, avv. Aldo Costa. Naturalmente, il dato fornito dall’avv. Costa, è riferito alle varie tipologie delle tessere: sostenitore (venti spettacoli, dieci spettacoli a scelta ), prosa, danza, musica. Resteranno, ovviamente, disponibili, per ogni spettacolo, quote di biglietti serali. Proprio per garantire questa possibilità , si è deciso di bloccare gli abbonamenti. Il sindaco Sergio Abramo, i vertici della Fondazione, il vicepresidente e assessore alla cultura Wanda Ferro e il Sovrintendente Mario Foglietti e il Direttore Artistico Giuseppe Pambieri e il direttore tecnico Franco D’Ippolito, hanno espresso «grande soddisfazione per la positiva risposta venuta dalla Città che sicuramente premia il non facile lavoro che sta precedendo l’apertura del Nuovo Politeama».
Gazzetta del Sud
LUTTO NEL MONDO DEL CALCIO
Campione del mondo nel 1950 con l’Uruguay, fu una bandiera del Milan (tre scudetti) e della Roma
à morto il grande âPepeâ Schiaffino.