Recuperare le aree ex Gaslini e ex fiera dei Due Mari. Un forte appello alla Pro

riceviamo e pubblichiamo

“Attesa l’evanescenza della Giunta Olivo, ed il totale disinteresse per la nostra cittadina  lanciamo un forte appello, alla Provincia di Catanzaro, al Presidente Wanda Ferro, e agli imprenditori di buona volontà, affinchè lavorando in una forte sinergia pubblico – privato, due grandi aree abbandonate e fortemente degradate, oggi presenti in Catanzaro Marina ovvero l’area dell’ex Gaslini (centro Marina) e lo spazio ove si svolgeva un tempo l’ex Fiera Dei Due Mari (località Passo di Salto) di cui rimangano gli scheletri dei capannoni, vengano completamente recuperate, trasformate e pluriutilizzate, in parchi, zone verdi, zone sportive, spazi liberi per la cittadinanza e per i bambini, centri servizi studi e culturali”. Questo l’accorato appello del Movimento Catanzaro Marina, per la bonifica totale e la completa riqualificazione delle aree citate. C’è anche chi innamorato di Marina, avendola nel sangue, come l’architetto Rocco Giorno, ha studiato e messo in cantiere, anche un progetto (a noi consegnato tempo fa, dal padre l’insigne Prof. Giorno Armando, altro “marinoto doc”)  per il recupero della ex Gaslini, onde trasformare la grande area industriale dismessa, in centro studi e servizi culturali, che prevede sale espositive, sale conferenze, sala cinema ed un’ampia e funzionale biblioteca. “Le aree industriali dismesse, scrive l’Architetto Giorno nella relazione progettuale, sono parti del territorio che si sono formate rapidamente, ed ancora più rapidamente hanno perduto la loro funzione e sono diventate vuoti, lasciando, per la stessa natura dell’uso che ne è stato fatto, una condizione diffusa di inquinamento e di degrado ambientale”. L’idea dell’Architetto Giorno è quella del recupero e della trasformazione urbana, senza consumo del territorio, un nuovo uso di tali contenitori, svuotati dalle predenti funzioni, per ricucire e rafforzare l’identità dei luoghi, fornendo altresì, quei servizi, quelle esperienze e quelle opportunità che sono oggi il presupposto della qualità della vita. Stimoliamo ed invitiamo, quindi, l’Amministrazione Provinciale, che tanto bene ha fatto e sta facendo, con la creazione ed il sempre continuo miglioramento ed arricchimento del Parco delle Biodiversità, a mettere mano all’idea, a trovare le risorse economiche, onde far si che tali “sogni” possano avverarsi. D’altronde, la Provincia, ad oggi ed in questo periodo è l’unico ente che ha fatto e fa politica concreta in favore dei cittadini, di contro ad un’amministrazione comunale famosa per le chiacchiere e le informazioni mediatiche di annunci di opere faranoiche, che mai vedranno la luce, dato che la stessa non è capace nemmeno di gestire l’ordinario del territorio (per tutte riparazioni buche stradali e raccolta immondizia). Una volta create tali strutture e ridate alla collettività con il loro nuovo scopo ed utilizzo, il passo logico ed obbligato seguente, è la creazione di un organismo, un ente, che oltre a gestire la vita delle stesse, programmi quotidianamente, trovando risorse, organizzando convegni, attirando sponsor, insomma, un ente che attinga e recuperi risorse di sostegno economico delle nuove strutture non necessariamente dal pubblico, autofinanziando le medesime. Un ente che potrebbe, in maniera agevole accedere, attraverso una idonea e mirata progettualità a quelle innumerevoli fonti di finanziamento, provenienti soprattutto dall’Europa. L’utilizzazione in tal senso delle aree citate, avrebbe il merito, oltre che di “spazzare” via il degrado ambientale e nel caso dell’ex Gaslini il possibile rischio e pericolo, proveniente dall’eternit in essa insistente, di creare posti di lavoro e di far girare in piccolo l’economia di Catanzaro Marina


Movimento Civico Catanzaro Marina 

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Redazione

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