Rassegna stampa

Risale la febbre, si trepida

Applausi per Braglia ed i suoi giocatori alla ripresa degli allenamenti.
da Il Quotidiano

CATANZARO ­ La squadra ha ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio al Ceravolo, dopo un altro paio di giorni di stampo invernale. Nebbia e pioggia, poi di nuovo il sole. Illumina ogni cosa qui, soprattutto quel collettivo desiderio di tornare in serie B. E allontana la sconfitta di Martina ora dopo ora, contribuendo a infiammare un clima già caldo e surreale. Ieri, quando Braglia è sbucato dal tunnel degli spogliatoi, l’applauso lungo e sentito di qualche decina di fedelissimi ha rinnovato fiducia a nome di tutto l’ambiente.
Le mani si sono mosse a ritmo pochi istanti dopo, quando Pastore e compagni hanno raggiunto il tecnico. Una chiacchierata al centro del campo e via, esercizi senza palla e partitella finale. Braglia sprizza grinta e determinazione, i suoi gli stanno dietro consapevoli che il vantaggio acquisito negli scontri diretti col Crotone non sia solo prezioso.
Dopodomani il Catanzaro è impegnato a Vibo in amichevole, e gli unici assenti sono per ora Biancone, Alfieri (tornato in infermeria per il solito acciacco) e l’influenzato Andrisani, mentre Piemontese rientra oggi da un giorno di permesso.
Intanto la gente si affanna per un biglietto, quasi incurante della diretta satellitare che sta mandando su di giri i sostenitori giallorossi sparsi nel mondo. Prima della partita con l’Acireale l’agibilità del Ceravolo è stata aumentata a 15.000 spettatori, ma questa volta c’è a disposizione anche la curva est. Scelta logica e per una volta anche saggiamente preventiva, visto che da Teramo si prevede al massimo una sparuta presenza.

Ivan Montesano

Autore

Paolo Spinoso

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