Scalzo: incuria e sporcizia quasi da terzo mondo

Il dato di fatto agghiacciante per chiunque sia rientrato o sia ancora in procinto di ritornare dalle vacanze è quello di una città che versa in uno stato di incuria e sporcizia come raramente si era verificato nel passato, quasi da terzo mondo.

Ne abbiamo ragione e contezza dalle immagini che provengono da tutti i quartieri della città, con punte di sofferenza nel quartiere Corvo e nelle zone Piterà e Pontegrande.

Anzi fino a ieri la verde collinetta all’ingresso di Pontegrande era ornata da buste di spazzatura e rifiuti di ogni genere, da far invidia perfino alle peggiori immagini che hanno interessato la Campania di qualche anno addietro.

Una situazione che offende la dignità dei cittadini del nostro capoluogo e che solo in minima parte puo’ essere motivata dallo stato emergenziale relativo ai rifiuti.

E’ evidente che l’amministrazione non sia riuscita, forse concentrata su altre questioni ben più irrilevanti, a far si che le società deputate assicurassero un servizio decoroso, anzi non sia riuscita a contenere una degenerazione della situazione che ha scarsi precedenti nella storia di questa città.

La situazione è da emergenza e per questo confidiamo che colloqui e risoluzioni immediate con la Aimeri e l’Ambiente e Servizi, possano contribuire a restituire in tempi rapidi un senso di decoro all’ambiente urbano.

Certo, una parte del danno è stata già consumata, con quei pochi turisti e i tanti emigranti ritornati che sono certamente ripartiti con un senso di disgusto e malinconia. Ma almeno speriamo che si riescano ad evitare ulteriori disagi soprattutto ai cittadini che in questi giorni stanno ripopolando le varie aree della città.

Autore

Salvatore Ferragina

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