Rassegna stampa

Serie C2/C: la sintesi della 23.a giornata

Il Foggia allunga. Nocerina in caduta libera: arrivano le dimissioni di Capuano?

da datasport.it

Brindisi-Fidelis Andria 2-2 Il Brindisi perde un’occasione
d’oro per tenere il passo del Foggia vincitore a Tivoli. La Fidelis Andria
tiene bene il campo e non viene mai messa in difficoltà dalla squadra
guidata da Giorgini. I due attaccanti del Brindisi sono stati ingabbiati bene
dai difensori dell’Andria. Contestazione verso l’arbitro Sacco per
un rigore negato alla squadra di casa. Al Brindisi si sono fatte sentire le
assenze dei due difensori titolari Berti , per squalifica e Menolascina. L’Andria
acciuffa il pareggio all’ultimo grazie a Turone che insacca facilmente
grazie ad una disattenzione difensiva brindisina.

Tivoli-Foggia 1-2 Risultato bugiardo, dato che il Foggia ha
dominato solo per 20 minuti in tutta la partita. Il Tivoli passa al 10’
con Galluzzo che con un colpo di testa su cross di Scichilone insacca. Dopo
sette minuti la squadra foggiano agguanta il pareggio con una rete in contropiede
di La Porta. Il Tivoli sciupa tantissime occasioni, colpisce la traversa con
Ettori, ma subisce la beffa al 63’ con la rete decisiva messa a segno
da Pennacchietti in mischia in area dopo un batti e ribatti. Per la squadra
laziale a fine partita molte recriminazioni.

Palmese-Frosinone 3-1 Partita a senso unico per la Palmese,
che domina in lungo e in largo il Frosinone. Il tabellino, alla fine del primo
tempo dava nessun tiro in porta per il frosinati. Prima rete della squadra campana
è stata messa a segno al decimo del primo tempo da Puglisi con un bolide
da 25 metri. Nel secondo tempo ancora predominio della Palmese che appena dopo
tre minuti raddoppiava con Verolino che metteva in rete di piatto destro. Landini
triplicava al 52’. Gol della bandiera per la squadra ospite siglata da
Musacco. Scontri tra le forze dell’ordine e la tifoseria ospite. Da segnalare
il silenzio stampa della squadra laziale.

Catanzaro-Gladiator 2-1 Sconfitta immeritata per il Gladiator,
che subito in apertura di partita si porta in vantaggio con una rete siglata
da Majella grazie da un liscio difensivo di Ciardiello. Il Gladiator crea innumerevoli
occasioni da gol ma non riescono a finalizzarle. Il Catanzaro al 54’ si
porta in parità con Pastore avendo ritrovato un gioco più veloce
e dinamico, grazie sopratuttto al brasiliano Machado. Otto minuti più
tardi, i padroni di casa, vanno in vantaggio proprio grazie a Machado che insacca
con un tiro preciso dall’area su cross di Ferrigno. Nel finale assedio
del Gladiator con diverse palle gol ma è il Catanzaro a rendersi più
pericoloso con una traversa colpita da Moselli.

Puteolana-Igea Virtus 1-2 Partita nel primo tempo molto scialba,
l’Igea Virtus passa subito in vantaggio grazie ad una rete siglata da
Rosa che colpisce di testa un traversone di Millesi. La Puteolana, subito dopo
il gol tenta una reazione ma non porta a nulla di fatto. Ad inizio ripresa gli
ospiti raddoppiano ancora una volta con Rosa con un gol fotocopia del primo.
I padroni di casa segnano su rigore il gol della bandiera con Fonseca.

Nocerina-Latina 0-2 Brutto passo falso della Nocerina che
cede il passo al Latina, che con un grande possesso palla riesce a tenere in
scacco la squadra di Nocera Inferiore. La prima rete del Latina è stata
siglata al 13’ con un tocco di destro in area da Simonetti. La Nocerina
subìto il gol cerca di reagire ma il centrocampo della squadra laziale
prende facilmente le contromisure e al 52’ con Tacchi in contropiede porta
il risultato 2-0. I padroni di casa contestano squadra e tecnico per i pessimi
risultati nelle ultime 7 partite, in cui hanno ottenuto solo cinque punti. Sembra
che il tecnico Capuano abbia rassegnato le dimissioni ma la società smentisce
categoricamente.

Gela-Lodigiani 0-1 E’ stata la partita casalinga più
brutta giocata quest’anno dalla squadra guidata da Ruisi. Vittoria meritata
per la Lodigiani che ha siglato il gol vittoria al minuto 24 con Polani. La
Lodigiani chiusa bene in difesa rispondeva agli attacchi del Gela ripartendo
sempre in contropiede. L’attaccante Albano ha sprecato le uniche due occasioni
da gol avute dalla propria squadra. La prima Albano ha tirato fuori, mentre
la seconda è stato il portiere Gregori a negare il gol.

Giugliano-Olbia 1-1 L’Olbia impone il pari ai padroni
di casa e il Giugliano spreca una occasione per rimanere attaccato alla zona
playoff. Alla fine del primo tempo il Giugliano rimane in dieci con l’espulsione
per doppia ammonizione di Manca. Romondini con un formidabile tiro dalla distanza
porta in vantaggio la squadra campana. I Sardi ottengono solo al primo minuto
di recupero il pareggio con una rete messa a segno da Milia, approfittando del
calo fisico dell’intera squadra guidata da Cari.

Acireale-Ragusa 2-0 Il risultato non rispecchia l’andamento
della partita che ha visto il Ragusa giocare il primo tempo con personalità.
Solo al 50’ i padroni di casa riescono a portarsi in vantaggio con la
rete messa a segno da Mortelliti. L’Acireale acquista vivacità
e scioltezza di manovra e diventa monto pericolosa in diverse occasioni. Al
54’ raddoppia con Russo, che grazie ad un tiro sbagliato di Cardinale
ne approfitta per insaccare senza problemi. Nel finale i ragusani tentano una
reazione ed hanno un’occasione favorevole con Lupo ma a tu per tu con
il portiere, si fa deviare il tiro.

Autore

God

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