La Striscia

Tante stranezze in casa Catanzaro

Improvviso cambio di programma per gli allenamenti odierni. L’impressione è che regni l’improvvisazione in attesa della sfida salvezza contro il Melfi
 
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Ricordate sul sito ufficiale quando appariva fino a qualche giorno addietro il programma settimanale degli allenamenti?

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Ebbene, per questa settimana non è apparso nulla. La doppia seduta che di solito si svolgeva il mercoledì, è stata sostituita con una sola lunga seduta il mattino, mentre domani si lavorerà di nuovo di mattino e non di pomeriggio.

Della giornata di ieri vi abbiamo raccontato ed è inutile andare a indagare su cosa sia successo. L’unica certezza è che in attesa del Melfi, e aspettando il rientro di mister Gicos, fuori per lavoro, il Catanzaro continua a collezionare brutte figure in campo, con un ambiente sempre più sfiduciato e quasi incredulo rispetto ai tanti elementi che dall’inizio del ritiro ha perso per strada.

Oggi, come da noi di ieri, è stata confermata la risoluzione consensuale del contratto con il calciatore Joao Francisco Favaro Amaral.

A breve dovrebbe essere ufficializzata pure quella di Giulio Bisogno, stretto collaboratore di Preiti che oltre ad occuparsi della gestione del sito e degli account social, fungeva in un certo senso da Team Manager dopo l’addio di Egidio Silipo.

Un elenco lungo quello dei dimissionari o sollevati dall’incarico, che di certo non depone a favore di una società partita con programmi di ristrutturazione societaria e in particolare con l’obiettivo di non ricadere nei soliti errori.
La domanda che sorge spontanea è cosa accadrà al rientro di Cosentino dalla Cina? Somma è in bilico? E il ds Preiti? Qualche calciatore sarà epurato o medita un addio come quello del brasiliano?

Vedremo. Di certo il fatto che la sfida con il Melfi stia passando quasi inosservata è motivo di seria preoccupazione. L’immagine è quella di una barca che sembra fare acqua da tutte le parti. È quasi assurdo parlare di ultima spiaggia per Somma o Preiti per la partita di domenica prossima.

Perché anche se si dovesse ottenere un risultato positivo, sono troppo i tasselli da incastrare e le crepe evidenti (vedi allenamento di ieri) da tappare.

Del lungo allenamento odierno poche novità. Lavorano a parte Di Bari per una botta alla costola presa domenica e Sabato per l’infortunio alla caviglia che deve smaltire.

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A proposito dei lavori al “Nicola Ceravolo”, invece, è notizia di oggi che l’impalcatura che circondava la palazzina è stata quasi del tutto rimossa, mentre i lavori che riguardavano l’allaccio alla rete del metano (mancava un tubo di circa 160 metri) dovrebbe essere ultimati.

Mancherebbe esclusivamente la stipula del contratto con l’ente erogatore della fornitura del metano e poi i container potrebbero sparire. 

Anche per questa vicenda non è detta l’ultima parola. Le certezze si avranno solo quando vedremo la società usufruire in toto della nuova struttura.

L’ultima notizia è per quei pochi che ancora hanno voglia di seguire le vicende del Catanzaro Calcio. Sul sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni riguardanti le modalità d’acquisto dei tagliandi della gara in programma domenica prossima alle 14:30.

Salvatore Ferragina

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Salvatore Ferragina

39 Commenti

  • Se va avanti così nello stadio nuovo ci giocherà il Crotone. Non mi piacciono le agonie, prendete una decisione veloce qualunque essa sia e nonostante tutto forza aquile!!!!

  • Anche i buffoni e i lecca lecca sono spariti. Incredibile. Pover stranieronellanotte. Ha dato lezione di morale per tre anni e ora e’ tornato a cuccia

  • ORA LA CITTA’ E’ RICADUTA COME AI TEMPI DEI BORBONI VENTO PAROLE E PETTEGOLEZZI ,,,,,,,,,,,,,,,,,,CARI CHE AMMINISTRATE IL NOSTRO CATANZARO ,SOLTANTO CON I RISULTATI SI OTTENEVANO 1000 AL CERAVOLO E LARGHE INTESE ,PER UN FUTURO MIGLIORE ………..INVECE TUTTO L’OPPOSTO ,UN ALLENATORE ROBA DA PRIMO CHEF,AMAZZONICO ,IL DS MI RICORDA QUELLO CHE VENDEVA PANZEROTTI ALLA SALITA DELLA STANDA GLI ALTRI PEGGIO DEI SUDDITI ,,,,,,,,,,,,,,,

  • Allarme!!!…a giovino c’è stato un ammutinamento dei calciatori!!!!!…….prendiamo subito provvedimenti altrimenti qua cade tutta sta mezza baracca che è rimasta!!!!!!…..’nculu a tutta a razza loru!!!!!!!…..

  • Vorrei, con spirito costruttivo,proseguire nella valutazione relativa alle note dichiarazioni pubblicamente rese dall’ineffabile signor Somma nei confronti dei suoi calciatori. Circa l’avvenuta violazione di elementari regole deontologiche che tutti conoscono, pur non avendo frequentato i corsi di Coverciano, credo che non ci sia null’altro da aggiungere. Ma la società, così solerte nel censurare legittime e riservate (a quanto è dato sapere) dichiarazioni del signor Erra, ha valutato se nell’attuale caso di specie del quale si è reso protagonista davanti alla stampa l’attuale allenatore non siano state violate anche norme professionali non solo etiche? Non ho certezze. Ma un simile tecnico, secondo me che non ho competenze specifiche, dovrebbe essere licenziato in tronco, rimanendo peraltro impregiugicata la possibilità di scorgere nella fattispecie pregiudizio (non solo morale) in danno della dell’U.S. Ecco: un simile provvedimento potrebbe rasserenare l’ambiente e infondere serenità ad incolpevoli professionisti ai quali va la solidarirtà di tutti i veri sportivi. E nella speranza che non sia troppo tardi. Forza Catanzaro rialzati.

  • poco importa da come accusi il colpo o se vai al tappeto,l’importante e sapersi rialzare solo così si è vincenti…FORZA GIALLOROSSI IMPIEDI NON E SUONATA L’ULTIMA CAMPANELLA…

    • Non è detta l’ultima parola. Io credo doveroso esprimere in questo particolare momento tutta la nostra personale solidarietà ai calciatori.<br />
      La dirigenza prenda l’unico necessario provvedimento con carattere d’urgenza, a costo di affidare la gestione dell’imminente partita al tesserato/calciatore più esperto: operazione questa che in momenti delicati azionava il Presidente Nicola Ceravolo affidando provvisoriamente la squadra al potiere/capitano Masci.

  • E chissà quante altre defezioni ci saranno fino a domenica!!<br />
    Ma in questi casi come diceva giustamente Sarò si usano un peso e due misure<br />
    Prima che arrivi un altra scoffola domenica forse sarebbe meglio mandare via quel RINCOGLIONITO laureto di Coverciano,questo è peggio del mitico Gigi Cagni e che si porti dietro anche il Gabibbo

  • Tregua armata? Neanche per sogno. Che l’aria in casa giallorossa continui ad essere tesa lo ha dimostrato la seduta di allenamento di questa mattina, scossa da battibecchi tra squadra e tecnico e ben due defezioni volontarie durante la partitella. L’ammutinamento smentito in settimana ha trovato questa mattina pieno compimento quando il capitano Vito Di Bari (nella foto) e Mirko Esposito hanno abbandonato il terreno di gioco raggiungendo anzitempo gli spogliatoi. Il primo ad uscire stizzito e’ stato il centrale, colpevole di aver chiesto ai compagni di provare a disporsi a quattro in fase di difesa; pronta la risposta del tecnico che lo ha invitato a levarsi la casacca e ad interrompere l’allenamento. Subito dopo e’ toccato all’ex Paganese battibeccarre con i compagni sulla disposizione tattica e raggiungere gli spogliatoi. Entrambi sono usciti sotto lo sguardo perplesso del diesse e del fido Mortelliti. Il rapporto tra gruppo e tecnico e’ ormai ai ferri corti e non si escludono clamorosi terremoti nelle prossime ore. …come dire alle pagliacciate ed alle buffonate non vi è mai fine….

  • <br />
    © foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com<br />
    Caos in casa Catanzaro: dopo la recente frizione squadra-allenatore, il club calabrese sta meditando il da farsi ed è pronto a cacciare il tecnico Mario Somma: è pronto il sostituto. Si parla di Nunzio Zavettieri, ex Bari, Juve Stabia e L’Aquila.<br />
    notizia da tmw

  • Ma gli acquirenti lametini perche’ non si fanno vivi oggi? Arriveranno come salvatori della patria quando le cose saranno davvero messe male cosi intanto il prezzo cala? Perche non andiamo in massa a giovino a fargli capire che stanno giocando col fuoco a sti 4 pellegrini? E preiti, perche non interviene e chiarisce? SVEGLIAAAA

  • utt’altro che felice il momento che sta vivendo il Catanzaro. Tutto ciò che ruota intorno all’ambiente giallorosso sembra essere caratterizzato da un’aura di negatività che dopo aver fatto il suo ingresso “trionfale” nella prima giornata di campionato non ha più “abbandonato il campo”. La sensazione è quella di assistere ad una serie di eventi che in un lento e inesorabile crescendo stanno rendendo sempre più complicata la posizione delle aquile, che continuano ad occupare “meritatamente” i bassifondi della classifica senza riuscire ad alzare la testa e a dire la propria. Soprattutto quando si tratta di imporsi e di difendersi fuori dalle mura amiche. Non che negli incontri casalinghi le performance sono state particolarmente esaltanti. Tuttavia gli unici risultati positivi, volendo tracciare il bilancio delle prime nove giornate di campionato, si sono registrati solo al “Ceravolo”. Solo due successi. Per il resto la squadra di Mister Somma ha concesso il privilegio di uscire vittoriose dall’ex “Militare” a tutti gli avversari, invertendo anche il trend storico con il Cosenza e la Paganese. A dare il colpo di grazia al latente entusiasmo che regna in casa giallorossa è arrivato il pesante ko di Matera. Un risultato di cui sono allo stesso modo responsabili i calciatori quanto il tecnico romano. Almeno così appare esaminando con attenzione l’incontro rivelatore ancora una volta delle lacune difensive del gruppo, ma anche della cattiva gestione degli elementi a disposizione da parte dell’allenatore. Ma c’è di più. La partita è servita ad alimentare il contrasto tra la squadra e Mister Somma, che ieri alla ripresa degli allenamenti è stato letteralmente messo all’angolo dai “suoi” ragazzi. È evidente che c’è una grossa divergenza di veduta tra le due componenti che in condizioni di normalità dovrebbero essere dalla stessa parte. Per riprendere le parole del DS Preiti alla conferenza “chiarificatrice” sulla decisione della società di esonerare il tecnico Erra, un allenatore che si rispetta deve essere un bravo condottiero, in grado di esaltare le qualità dell’organico e sempre pronto a difenderlo. Fin qui i fatti, poco piacevoli e più o meno poco conosciuti da tutti. Ma veniamo al momento della riflessione: qual è la posizione assunta dalla società? In che modo il Presidente Cosentino ha fatto sentire la sua voce? E soprattutto c’è ancora la sua volontà e il suo interesse per farlo? Per arrabbiarsi, per sbottare, per prendere decisioni, per dettare la svolta tanto auspicata dai tifosi? Non ci sono elementi sufficienti per dare delle risposte a questi interrogativi. Risposte che potrebbero arrivare esclusivamente dalla bocca dei vertici del club giallorosso, che invece in questo momento sembra trincerarsi dietro il silenzio. Un assordante e pungente silenzio. Annullati anche i consueti incontri infrasettimanali con la stampa. Un modo per contenere la situazione di caos già avanzata? Oppure una mossa che fa parte del piano di mediazione che la società sta attuando? Appare comunque insolita la linea tenuta dalla società, la stessa che ha sempre optato nei cinque anni della sua gestione per le scelte nette e per i cambiamenti. Ora preferisce trovare un modo per tamponare e tirare avanti. In una situazione tumultuosa è difficile pensare che questo atteggiamento possa avere efficacia. Se la rescissione del difensore brasiliano Joao Francisco non dovesse rimanere un caso isolato, la crisi prenderà dimensioni importanti. Correre ai ripari rimane l’unica soluzione. Anche se, difficilmente, in questa situazione Mario Somma verrà allontanato. La tenuta del tecnico giallorosso non dipende solo ed esclusivamente dai risultati. Il futuro dell’allenatore è legato anche al futuro di Antonello Preiti. Quasi come se ci fosse un filo doppio che passa da Latina e arriva fino a Catanzaro. Un “intreccio” forte, insomma. Ora sta ai calciatori fare in modo che il doppio nodo non venga reciso in un sol colpo da un già contrariato Presidente Cosentino.

  • Certo che se i comuni calciatori si mettono anche loro ad interferire con la ……SOMMA Scienza del pallone …….<br />
    Per domenica voglio vedere scendere il campo per la difesa a tre Preiti + i due Cosentino.<br />
    Ormai siamo alle Comiche!

  • Ci sono solo tre cose da fare: spedire a casa Somma e Preiti con ricevuta di ritorno per essere sicuri che sono arrivati, affidare Di Bari alla Fornero, restituire Esposito al Crotone. <br />
    Chi resta avrà più opportunità per giocare e vincere.<br />
    <br />

  • Se fossi un cosentino riderei come un pazzo, essendo innamorato del Catanzaro sto soffrendo come un cane, quindi se devo morire sparatemi subito, questa agonia è insopportabile

    • Manteniamo la calma. I tifosi cosentini, per la legge dei grandi numeri, si sono destati da un interminabile incubo che ha indotto il sindaco della città ad emanare per l’occasione il bollettino della vittora (anche a Cosenza la politica è caduta in basso).<br />
      Tornando a Noi, io credo che il popolo giallorosso avrà anche in questa delicata congiuntura la maturità per sostenere i calciatori e, nonostante tutto, anche la proprietà per la quale è veramente suonata l’ultima chiamata. Cosentino, se ci sei batti un colpo.

  • Hai capito perchè ritenevo "fuori tema" le tue disquisizioni relative al calcio giocato?<br />
    Purtroppo i problemi sono societari e come diceva il Grande Ceravolo, dalle crisi tecniche se ne esce ma da quelle societarie…

  • Adesso rischiamo di avere 24 giocatori, 3 allenatori e una specie di DS sul libro paga… facciamo vedere che i soldi lì abbiamo!!!! Senza contare che per sentirci ancora più idioti adesso sembra che finiscano lo stadio. Però potremmo vendere a qualche televisione la nostra esilerante telenovela.

    • Io abbasseri i toni: la situazione è molto delicata; e non è detto che la proprietà non voglia intervenire (volesse il cielo) in prima persona in maniera congrua sd efficace. Prendendo a calci nel sedere dal Tirreno allo Jonio e con adeguate parole volgeri ed incisive del nostro espessivo dialetto l’ineffabile allenatore gentiluomo; sostituendolo con un buon padre di famiglia in grado di rasserenare lo spogliatio; stabilendo alla buon’ora un’interlocuzione con la piazza.

  • Xchè devono soffrire sempre gli stessi?? Sono anni che qui si soffre solo. Ma é possibile che un uomo di indubbie capacità imprenditoriali, sia cosi poco affine nella gestione del Catanzaro?? Possibile questa situazione?? Eppure io voglio ancora crederci… Non molliamo!! Il Catanzaro é l’ unica cosa bella che ha questa citta!! <br />
    . L’ UNICA!!!!!

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