Rassegna stampa

Tarantino e Morello, le vie del gol sono infinite

L’attaccante del Crotone per la quarta volta ha evitato una sconfitta, quello del Catanzaro non riesce a firmare una vittoria
da Gazzetta dello Sport

MORELLO: «Sembra una maledizione: ogni volta che segno la squadra non vince. Ci siamo rimasti tutti male»

CATANZARO- Il pareggio nel derby ha lasciato in tutti l’amaro in bocca. Additata come la squadra più forte del campionato, il Crotone ha fatto un solo tiro in porta su calcio piazzato, approfittando, all’ultimo minuto regolamentare, dell’unico errore difensivo. Il 4-4-2, sfoderato a sorpresa da Braglia, è risultato determinante e, probabilmente, soluzione vincente per questa coda di campionato. A parte la distrazione finale, l’altra vera pecca è stata di non aver chiuso la gara con un secondo gol, nei micidiali contropiedi creati. “Ci siamo rimasti tutti male –conferma il piccolo attaccante Antonio Morello, in gol anche nel derby, dopo la perla di Sora. “Sembra una maledizione che, ogni volta che segno, la squadra non vinca -afferma con un tono malinconico e rabbioso- “Del derby, rimangono due punti in meno e la definitiva consapevolezza della nostra forza. Avevamo preparato la gara nei dettagli. Braglia mi aveva chiesto di star dietro a Corona, di ostacolare i loro centrocampisti, di dar fastidio ai difensori. In pratica, ho fatto il tre-quartista, con compiti anche di copertura. Spero di esserci riuscito.” Non erge a ruolo da protagonista il ventisettenne calabrese, una ventina di gol in carriera, tanto cuore e grande estro. “Sto cercando di far bene, ma non mi ritengo indispensabile. E’ logico che quando segni, sei esaltato e tutti ti vogliono vedere sempre in campo. Fa piacere, ma a Crotone non s’è visto solo Morello. Contro i rossoblu, è emerso un Catanzaro compatto, intenzionato ad imporsi ed ottenere i 3 punti. A Crotone, è stato il collettivo che ha fatto la differenza.” Non si dà pace Antonio Morello. Dopo sole 24 ore, la mancata vittoria gli brucia come una sconfitta. “La prima cosa che ho fatto appena sono tornato a casa, è stata rivedere la gara in televisione. Non avevamo sbagliato nulla, meritando ampiamente la vittoria. Fa male subire un pareggio all’ultimo minuto, con un colpo di testa del giocatore più basso, servito da fallo laterale.” Eppure, prima dell’incontro, in molti avrebbero firmato per un pareggio! “E’ vero, ma visto com’è andata la partita, tutti avrebbero fatto male. –ribatte- Il Crotone è un’ottima squadra, ma noi, almeno nel derby, abbiamo dimostrato d’essere superiori.” Una botta al polpaccio, ha costretto Morello a chiedere il cambio a dieci minuti dalla fine. Non dovrebbe essere nulla di grave e sarà regolarmente in campo a Fermo, dove sarà assente per squalifica Ferrigno. “Inutile dire che, contro la Fermana, giocheremo per vincere –continua Morello- D’altra parte, se eravamo partiti con questo spirito su un campo come Crotone, non potremo che ripeterci. L’unica sicurezza è che questo Catanzaro è talmente forte, da ambire al primo posto.”

Salvatore Blasco


TARANTINO: «Mi sto specializzando in reti importanti. Sono contento, non avremmo meritato di perdere, poi di fronte ai nostri tifosi»

CROTONE Adesso più che mai Nazzareno Tarantino può essere ribattezzato l’uomo dell’ultimo minuto. Per la quarta volta, da quando è a Crotone, il piccolo attaccante campano ha tirato fuori dai guai la squadra rossoblù. Era successo due volte la passata stagione ( contro il Taranto e il Giulianova, vittoria e pareggio) ed è successo due volte in questo campionato.
« È vero — ammette l’ex lucchese — perché contro il Chieti in casa ho dovuto rimediare al gol di Califano con un tiro da fuori area e domenica contro il Catanzaro è successa praticamente la stessa cosa » .
Tutti gol segnati nei pochi minuti prima del fischio finale. « Vuol dire che mi sto specializzando in gol importanti e pesanti » .
Ma forse quello segnato domenica scorsa al Catanzaro per Nazzareno Tarantino, giunto alla sua nona segnatura in questa stagione, è il più importante.
« Senza dubbio perché l’ho segnato nel derby, davanti ad uno stadio traboccante di gente e poi perché sinceramente non volevamo assolutamente uscire sconfitti davanti ai nostri tifosi così come stava succedendo » .
Un pareggio che premia la volontà del Crotone che non ha mollato mai ed ha lottato fino alla fine per evitare la sconfitta.
« L’ho detto a caldo subito dopo la partita ma lo dico adesso a 24 ore di distanza: non avremmo meritato la sconfitta. Sicuramente il Catanzaro ha fatto qualcosa più di noi — ammette con sincerità Tarantino — , ma non al punto di meritare per intero i tre punti. Noi abbiamo avuto il merito di averci creduto fino alla fine e quel gol giunto alla fine da una rimessa laterale può essere paragonato ad una vittoria » . Nell’economia del campionato però questa mancata vittoria casalinga costringerà il Crotone a c e r c a r e adesso punti anche lontano dallo Scida.
« Probabilmente è così, ma visto che ultimamente le prime della classe non vincono più come prima quasi sicuramente la quota promozione si abbasserà passando dai 66 punti previsti alla vigilia ai 63 o 64 di adesso. Noi — prosegue Tarantino — dobbiamo fare tesoro della gara col Catanzaro perché a volte ci sono dei segnali che ti indicano che la fortuna ti sta dando una mano e quello di domenica potrebbe essere uno di questi».

Luigi Saporito

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

Scrivi un commento