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Teramo-Catanzaro 1-0 (fine primo tempo)

Vantaggio meritato dei padroni di casa. Aquile sin qui quasi inesistenti

Due pali, un gol e qualche altro pericolo creato. Il Teramo conclude meritatamente il primo tempo in vantaggio al cospetto di un Catanzaro sin qui inesistente e con un atteggiamento fin troppo passivo. I tre davanti, Bianchimano, Giannone e Statella sembrano completamente fuori dal gioco e la manovra è lentissima. I padroni di casa, dalla loro, invece ci stanno mettendo aggressività e cattiveria agonistica ed hanno finito con il chiudere le aquile nella propria trequarti. Da segnalare l’infortunio a Di Gennaro con l’esordio di Mittica che poco dopo subisce il gol di Bombagi.

Mister Tedino manda in campo i suoi con un 4-3-1-2. Tomei fra i pali; Cancellotti, Cristini, Piacentini e Tentardini in difesa; Santoro, Arrigoni e Ilari in mezzo; Costa Ferreira a supporto di Bombagi e Birlingea. Grassadonia prosegue sulla via del 3-4-3. Davanti a Di Gennaro viene confermata la linea a tre con Celiento, Atanasov e Martinelli; a centrocampo ci sono Casoli e Nicoletti sugli esterni; Corapi e De Risio in mezzo; Giannone e Statella a supportare Bianchimano. Panchina quindi per Fischnaller ed il tecnico opta per Statella sulla linea degli attaccanti. Dopo un paio di minuti sugli sviluppi di un calcio piazzato Martinelli gira abbondantemente alto. Al 10’ il palo salva Di Gennaro. Dopo la respinta della difesa giallorossa da corner, Santoro calcia con il sinistro con la sfera che tocca il legno esterno ed esce. Dopo un buon avvio, le aquile sono compassate dietro con il pallino del gioco in mano ai biancorossi.

Al 16’ Nicoletti approfitta di un errore di Cristini per servire Giannone; il 10 calcia centralmente tra le braccia di Tomei. Un paio di minuti dopo è la volta di Celiento che calcia di molto alto sopra la traversa. Al 20’ è nuovamente il legno a salvare Di Gennaro. Cross di Cancellotti dalla destra, testa di Bombagi e palla che si stampa sulla traversa. Al 28’ verticalizzazione per Bombagi che, in area di rigore, spara alto. Al 32’ bella conclusione di Statella, da fuori area, che termina di poco alta. Ammonito De Risio per un fallo su Costa Ferreira. Cancellotti fa quello che vuole sulla destra. Il terzino mette una palla in mezzo che Di Gennaro respinge con i pugni anticipando Bombagi che gli frana addosso. Nell’occasione il portiere rimane infortunato ed è costretto a lasciare il campo. Esordio in giallorosso per Mittica. Di Gennaro era l’unico giocatore sempre presente sin qui anche come minutaggio. Il portiere giallorosso dopo nemmeno tre minuti deve raccogliere il pallone dalla rete. Il Teramo va, infatti, in vantaggio, con Bombagi con un perfetto diagonale. Il primo tempo termina dopo tre minuti di recupero. Nella ripresa ci vorrà un Catanzaro totalmente differente.

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Ferdinando Capicotto

13 Commenti

  • Anche con Ronaldo e Messi questo cesso non vincerebbe. L’unico schema che ha è il passaggio dietro al portiere. Peccato perchè ora abbiamo buoni calciatori, lui insiste con Nicoletti, Statella (centrale tra l’altro) e Giannone. Siamo quasi fuori dai play off.

  • Purtroppo come anticipato e temevo ,siamo scesi all’8 posto ed altri stanno accorciando.
    Questo grande fuoriclasse Corapi 35 enne non lo vedo.
    Sono convinto purtroppo che partendo anche Fisch con i vari Maita, Figliomeni ,Favalli,Nicastro ci siamo indeboliti. Erano altri i giocatori da cacciare a calci in Culo vedi Giannone, Nicoletta, Statella,Di Livio, Casoli , Martinelli.
    Purtroppo a Catanzaro abbiamo tifosi Ignoranti di calcio, un esempio su tutti Lopo e questi sono i risultati.

  • Corapi e spero di sbagliarmi mi sembra alla frutta de risio è bollito basta una squadra messa in campo diligentemente come il Teramo e noi non capiamo più niente mi sembra che siamo tornati a tre anni addietro come non gioco, non so più cosa dire. Grassadonia?. Passo e chiudo Ps spero nei nuovi ma ho il dubbio che cadranno anche loro nel processo involutivo che colpisce tutti quelli che arrivano sui tre colli. (aspetto smentite molto felicemente)

  • Come dicevo qualche settimana fa, mi rendo conto che il problema non sono i giocatori o quanto meno la squadra nel suo complesso (ieri Nicastro nei primi minuti aveva già segnato il 2 goal con il Padova) bensì, questa Società, e mi riferisco al Presidente e al Direttore Sportivo che, seppur in vena di fare acquisti importanti in questi ultimi giorni, non hanno capito che il vero problema, già dopo due partite dal suo ingaggio, è questo inetto di allenatore. Ieri sera, con tutta la rabbia che avevo dentro, ho scritto (ed ancora oggi non appare nei commenti) che se alla prossima partita in casa, con qualsiasi risultato a Lentini, fosse presente questa specie di allenatore, diserterò il Ceravolo, seppur abbonato da tanti anni. Credetemi, non è possibile vedere questo “strazio”. Sempre forza Aquile.

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