Catanzaro Night News

Sergio Costanzo ironizza sull’Assessore Talarico

A proposito di “Carnevale d’Amare”

”Siamo profondamente indignati per la lettura su Repubblica dello studio fatto da Richard Lynn, docente di psicologia all’università dell’Ulster, che motiva l’arretratezza del sud Italia con un più basso quoziente d’intelligenza rispetto al settentrione. Egli afferma che almeno dal 1400 il meridione non partorisce “figure di spicco” nelle arti e nella politica. Ancora più riprovevole il fatto che il professor Lynn abbia dimenticato una delle menti più fervide, una delle migliori intelligenze, un QI della dimensione 6×3 che tutto il mondo ci invidia, l’assessore comunale al ”tutto’ Roberto Talarico. Se soltanto gli scienziati avessero avuto modo di leggere il suo ultimo intervento in cui racconta il grande carnevale catanzarese, la tesi di un basso quoziente intellettivo dei meridionali sarebbe franata immediatamente. Indignatissimi raccoglieremo foto, audio e video, manifesti, gli articoli della conferenza stampa in cui l’assessore Talarico annunciava il ”Carnevale d’amare’, per spedirle immediatamente nell’Ulster e far conoscere al mondo intero l’esistenza di una mente così provvida da far invidia a tutte le genialità della storia. Carnevale d’amare è stata una manifestazione che ha coinvolto tutta la nostra cittadinanza: peccato che qualcuno sia rimasto deluso dalla pornostar Eva Henger (proviamo a Chi l’ha visto?); peccato che l’annunciata discoteca che avrebbe animato corso Mazzini, dalla sera alla mattina, si sia risolta in due patetici gazebo che hanno chiuso i battenti in prima serata con i DJ infreddoliti; peccato che la grande sfilata dei carri per i bambini sul lungomare di lido sia stata rimandata a data da destinarsi: restano impresse nella mente di tutti le meravigliose immagini del TG5 che hanno portato alla ribalta nazionale genio e sregolatezza di QI6x3.

E dobbiamo accusare anche le reti Mediaset, e perché no anche il premier Berlusconi in evidente conflitto d’interessi, per aver mostrato al seguito del carro funebre, soltanto tre o quattro persone senza inquadrare la folla oceanica che ha partecipato a questa storica manifestazione. Qualcuno potrebbe pensare che i commercianti di c.so Mazzini non abbiamo gradito di essere sbeffeggiati da Talarico, che sia stato di cattivo gusto invitare famiglie e bambini sul corso per una grande sfilata che si è risolta in un solo triste carro funebre, ma Talarico ha subito bacchettato i critici affermando che ”lo spirito del carnevale e dei carri allegorici in particolare, è proprio quello di ”scherzare’ sui problemi per esorcizzarli. In pochi lo abbiamo capito e del resto lo dicono anche gli studiosi, il QI dei catanzaresi è molto basso, Talarico 6×3 a parte. Riconosciamo dunque il genio dell’assessore al ”tutto’, Catanzaro ha vinto! Scherziamo sui problemi per esorcizzarli: poco importa se intanto a Janò quaranta famiglie sono sfollate, se la terra scivola via come il burro e travolge tutto intorno il nostro territorio; i nostri amministratori in momenti come questi devono alzare il morale della gente, e quale migliore trovata di un carro funebre? Quale modo migliore di spendere le risorse pubbliche (ma quanto è costato il carnevale?) in attesa che arrivino i soldi della regione per il rendiconto della notte piccante (ma arriveranno, oppure si profila un debito fuori bilancio?). Catanzaro ha vinto! Lo abbiamo letto sui manifesti geniali di Catanzaro nel Cuore, quelli ispiranti L’AGONIA cittadina al rito del carro funebre. Lo abbiamo visto per due sabati consecutivi nei gazebo allestiti su corso Mazzini inneggianti la chiusura al traffico: peccato che da allora abbia sempre piovuto e Catanzaro abbia perso, scoprendo così il deserto desolante di un centro sbarrato ad ogni attività sociale, economica e culturale.
Lo sappia comunque il nostro Lynn: Catanzaro vince e le sue intelligenze non avranno fine prima del cambio di amministrazione. E mentre il Carnevale d’Amare ci entusiasma con le sue farse, arriva la rottura definitiva tra CnC e Rifondazione, sancita dai feroci attacchi di Riccio all’assessore Gatto, che non è stato per nulla difeso dall’amico Occhini (a proposito Occhini sta con Riccio o con Gatto?). E mentre tutti erano distratti dalle grandi feste il 6×3 dei calabresi dava fiducia con le primarie ad Agazio Loiero: altri numeri da brividi per un Carnevale indimenticabile’.

Autore

Salvatore Ferragina

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