A spasso per Empoli

Un giro per la cittadina toscana

Importante centro commerciale e industriale, ricco di tradizioni e di opere d’arte, la città di Empoli è rinomata soprattutto per le sue vetrerie e la sua attività nel campo dell’abbigliamento.
Situata sulla riva sinistra dell’Arno, in una fertile pianura, è posta all’incrocio di grandi arterie stradali e in posizione strategica rispetto ad importanti mete turistiche come Firenze (km 33) e Lucca (km 46).
La nostra passeggiata per il centro della città inizia da piazza Farinata degli Uberti o dei Leoni, cinta da portici ed arricchita al centro da una fontana marmorea e quattro leoni accovacciati. Sulla piazza si affacciano i più importanti edifici storici della città: il Palazzo Ghibellino, costruito nell’XI secolo dalla famiglia dei conti Guidi; il Palazzo Pretorio, già sede del Comune e reso celebre dal fatto che il commissario fiorentino Francesco Ferrucci fissò qui il suo quartier generale fra l’ottobre del 1529 e l’aprile del 1530, quando cioè le truppe imperiali spagnole muovevano all’assedio di Firenze, saccheggiando e distruggendo ogni borgata o castello che fosse rimasto fedele alla Repubblica Fiorentina.

L’edificio di gran lunga più importante che si affaccia sulla piazza è la famosa Collegiata di Sant’Andrea, ricostruita nel 1093 e decorata da una facciata a marmi bicromi, che segna il limite occidentale della diffusione sul territorio dell’aristocratico linguaggio architettonico del romanico fiorentino. L’interno, rifatto nel XVIII secolo e ripristinato assieme a gran parte del soffitto dopo i gravi danni bellici del luglio 1944, conserva notevoli opere d’arte. Sulla destra della chiesa si trova l’ingresso al Museo della Collegiata, fondato nel 1859, dove si possono ammirare alcuni autentici capolavori come i dipinti di Masolino, Lorenzo Monaco, Filippo Lippi, le sculture di Tino di Camaino e Mino da Fiesole, le terrecotte dei Della Robbia. Dalla piazza Farinata degli Uberti, seguendo il breve Canto del Pretorio e percorrendo la via Giuseppe del Papa, si piega a destra, nella via Santo Stefano, in fondo alla quale sorge la chiesa di Santo Stefano. Da via Giuseppe del Papa si passa in Via Roma e da qui nella piazza della Vittoria, sistemata a giardino. Ai margini dell’abitato, sulla via per Montespertoli, sorgono infine la chiesa di San Giovanni Battista, sede della nota Crocifissione di Francesco Ligozzi, datata 1619 e l’antica chiesa di San Martino con abside semicircolare romanica e facciata in pietra e laterizi.

Alessandro Russo

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Redazione

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