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Al ‘Ceravolo’ domenica una Cavese fresca del cambio di allenatore

Allenamento al “Federale” per i giallorossi. Un positivo al Coronavirus tra le fila dei campani

È proseguita al “Federale”, nel pomeriggio, la preparazione del Catanzaro in vista della sfida interna con la Cavese, fanalino di coda in classifica. I giallorossi, dopo una serie di gare ravvicinate, si stanno concentrando negli allenamenti.

GARA DA NON SOTTOVALUTARE

I campani hanno compiuto una rivoluzione tecnica dopo l’inizio molto complicato con soli 5 punti in classifica, frutto di un solo successo (a Bisceglie per 1-0) e due pareggi. Poi solo sconfitte e peggior difesa del Girone C. Al tecnico Modica è subentrato mister Maiuri che si è presentato così alla piazza: “È un motivo di orgoglio allenare la Cavese. Ho trovato una squadra un po’ in difficoltà per i risultati ma che ha le qualità per tirarsi fuori da questa situazione. È una rosa costruita sul 4-3-3. Continueremo su questo schema ma non è detto che andremo avanti con testardaggine solo su questo sistema di gioco”.

Un cambio di tecnico che potrebbe causare voglia di riprendersi all’interno dello spogliatoio dei campani. Anche per questi motivi, il Catanzaro ha l’obbligo di non sottovalutare la partita giocando con la giusta cattiveria agonistica. In gare del genere l’imperativo è solo ottenere i 3 punti.

Già a Francavilla, secondo mister Calabro, c’erano i rischi di vedere una squadra approcciare l’incontro con rilassatezza dopo le due vittorie consecutive ma Verna e compagni hanno risposto con una buona prestazione contro i pugliesi. I giallorossi dovranno proseguire su questo trend portando a casa il successo con una formazione desiderosa di rialzare la china.

CAVESE: UN POSITIVO AL COVID

La Cavese 1919, intanto, ha comunicato che, dagli accertamenti sanitari effettuati nella giornata di ieri, un calciatore è risultato positivo al tampone molecolare.

Nel rispetto del protocollo sanitario, il tesserato è stato prontamente posto in isolamento domiciliare.

AQUILE IN CLASSE: PROTAGONISTI DI GENNARO E ALTOBELLI

In un clima disteso ed emozionante si è svolto il secondo incontro, da remoto, del progetto “Aquile in classe – Così lontani e mai così vicini”, fortemente voluto dall’US Catanzaro e portato avanti dal responsabile dei progetti speciali Pier Vincenzo Gigliotti.

L’appuntamento odierno ha messo a confronto i calciatori Daniele Altobelli e Raffaele Di Gennaro con gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Giovanna De Nobili” di Catanzaro che conta, tra l’altro, una squadra di calcio femminile.

Sono intervenuti il dirigente scolastico Angelo Gagliardi, le professoresse Rosa Mercurio e Bruna Badolato, quest’ultima docente di Scienze motorie, nonché gli alunni della 4A Scienze umane. Il tema trattato è stato “Il nuovo mondo del calcio senza il calore del pubblico niente è più lo stesso”.

Gli studenti hanno posto una serie di domande ai calciatori, interrogandoli sulle emozioni che provano nel calcare il prato del “Ceravolo”, vestire la gloriosa casacca giallorossa e sulla correttezza dei comportamenti alimentari da seguire nel percorso settimanale che porta alla partita.

L’ avv. Gigliotti, a nome del presidente ing. Floriano Noto e del direttore generale Diego Foresti, ha ringraziato la scuola per l’adesione all’iniziativa, rimarcando come anche in questo momento così particolare la società ha deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro di vicinanza e di speranza ai ragazzi.

L’iniziativa ha puntato anche ad evidenziare come malgrado le vicissitudini della nostra regione e della nostra città, recentemente al centro delle cronache dei maggiori quotidiani nazionali, attraverso lo sport i giovani possano trovare la forza e il coraggio del riscatto sociale, come avvenuto nel glorioso passato, oltre al senso di appartenenza al territorio e all’amore per la città in cui vivono.

L’incontro si è concluso con una breve esibizione canora dei ragazzi allo scopo di incitare i calciatori giallorossi a dare sempre il meglio sul rettangolo di gioco.

Autore

Ferdinando Capicotto

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