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Aquile in ritiro: recuperato Tulli

giacomo tulli

In attesa di capire le direttive per il Coronavirus i giallorossi preparano la gara con il Bari. Squalificato Casoli

È iniziato il ritiro dei giallorossi a Steccato di Cutro. L’intento è semplice e preciso: uscire dalla spirale negativa nella quale sono entrate le aquile con tre sconfitte consecutive, 0 gol fatti e perdita anche del sesto posto, ma soprattutto prestazioni improponibili. Poluzzi della Virtus Francavilla, Guarna della Reggina e Ioime del Potenza hanno concluso le partite contro il Catanzaro con i guanti ancora puliti a testimonianza di un gioco inesistente.

TUTTI SUL BANCO DEGLI IMPUTATI

Gli alibi ci sono ed è giusto tenerli in considerazione: calciatori nuovi che si stanno assemblando e proseguono il processo di interiorizzazione del gioco voluto dal tecnico, preparazione fisica probabilmente finalizzata ad un finale di stagione molto impegnativo se si vuole arrivare fino in fondo. Motivi che reggono fino ad un certo punto perché sul banco degli imputati, viste le prestazioni offerte, ci finiscono un po’ tutti: tecnico e giocatori stessi in primis.

Alcune scelte, anche coraggiose di mister Auteri, non hanno premiato. Una su tutte proporre nelle trasferte di Francavilla e Potenza un calciatore come Urso che sembra lontano anni luce da una condizione accettabile. Dall’altro lato i giocatori hanno sostanzialmente fatto tutto il contrario rispetto a quanto aveva dichiarato Corapi nella settimana che avrebbe portato alla Casertana. Il capitano affermò che i giallorossi non avrebbero più preso sotto gamba alcuna gara. La realtà è che, escludendo il derby con la Reggina, a mancare non è stato l’aspetto fisico, tecnico e tattico ma anche – ed è gravissimo – l’atteggiamento.

PENSARE AL PRESENTE

Il ritiro è solo una conseguenza proprio delle prestazioni apatiche delle aquile per cercare di accelerare anche il processo di conoscenza tra i nuovi ed i vecchi dopo la rivoluzione di gennaio. Se il calendario è stato benevolo da un lato, mettendo contro ai giallorossi compagini come Sicula Leonzio, Viterbese e Rieti, dall’altro si è accanito: Reggina, Potenza ed ora Bari da affrontare tutte insieme. Appunto, il Bari. La vicecapolista giungerà al “Ceravolo” conoscendo già il risultato di Reggina e Monopoli e sicuramente cercherà in tutti i modi di portare a casa la vittoria contro l’US che contro le big five ha sempre perso (escludendo l’andata a Monopoli). I biancorossi, bisogna aggiungere, non perdono da 24 partite (14 vittorie e 10 pareggi), ovvero dall’arrivo in panchina di mister Vivarini. Insomma, i rischi per il Catanzaro ci sono e sono pure molti con lo stesso settimo posto non sicuro. Anche le aquile sapranno i risultati del Catania e di tutte le inseguitrici (Teramo, Viterbese e Vibonese in particolare).

VERSO IL BARI

In attesa di conoscere con esattezza tutte le ufficialità e le novità dovute al Coronavirus, il Catanzaro sta preparando la sfida con il Bari nel posticipo di lunedì sera. Le aquile dovrebbero recuperare Giacomo Tulli, il bomber con 5 reti rientrato in gruppo insieme agli altri infortunati Quaranta e Pinna. Sembra più complesso, invece, il caso Atanasov che comunque ha ripreso a correre seppur a parte. Appare difficile vedere tra i convocati Di Livio. Tornerà De Risio a centrocampo, mentre Casoli sarà squalificato.

Autore

Ferdinando Capicotto

7 Commenti

  • Ma di livio è un calciatore? a me sembra tutt’altro uguale a nicoletti cioè niente. Sig, Capicotto, prima di fare una preparazione proiettata al futuro, bisogna raggiungierlo il futuro, ho molti ma molti dubbi che si possa raggiungere, se questo allenatore fa esperimenti urso statella o giocano quelli della passata stagione giannone il chucchiaiaio che andava accompagnato a calci dopo il sansinato nicoletti lo scarso, casoli il pupillo dell’allenatore che per farlo giocare gli farebbe fare anche il portiere, oggi martinelli il bidone, di piazza carlini contessa fuori da ogni logica calcistica, corapi a parte due partite presenza anonima. Colpa del tanto osannato auteri, il mister che per sconfitte in casa e fuori ha superato grassadonia, un allenatore superato tatticamente che non riesce a cambiare in corso d’opera, schematico fino all’inverosimile, irritante etc.. che ha regalato al trapani la promozione in b, ormai ha fatto il suo tempo portandoci alle umiliazioni più cocenti. Con il bari si perderanno le speranze di raggiungere i play off. La società ha ritenuto di fargli fare una vacanza premio per ringraziarli per tutte le soddisfazioni che ci hanno dato questi indegni. VERGOGNATEVI PAGLIACCI dopo l’ennesima sconfitta con il bari dovete chiedere la rescissione del contratto. PAGLIACCI AVETE DISONORATO UNA MAGLIA, che tanti ci invidiano.

    • Ma che squadra tifi? Scrivi sul forum di quella squadra invece che sputare ogni santo giorno veleno su tutto e tutti, il CZ si ama e invece tu continui acerrimamente a disprezzarlo

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