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Auteri: «La partita di domani non sarà decisiva»

Auteri
Scritto da Giovanni Sicilia

Il tecnico giallorosso in conferenza alla vigilia del match con la Juve Stabia

Conferenza stampa di Mister Auteri alla vigilia della partita con la Juve Stabia.

La partita di domani non sarà decisiva secondo il tecnico giallorosso:«Mancano dodici giornate alla fine, il campionato, secondo me, non è ancora chiuso. Se fra sette partite le condizioni rimarranno le stesse allora si che potremo parlare di un campionato chiuso. Il loro vantaggio, oltre che dai punti, è dovuto dl fatto che non hanno mai perso e questo perché strutturalmente sono più forti.  Il Catanzaro non è l’unica squadra forte del girone C, così come non lo è la Juve Stabia. Qualcuno secondo me sta dipingendo questa partita come decisiva, ma per me non è cosi. Il fatto che abbiano vinto tante partite nei minuti finali, come lo hanno fatto anche altre squadre, non può che essere soltanto un merito. Infatti una squadra che, guardando le statistiche non ha mai perso nel campionato e che ha una media punti così alta, che ha segnato tantissimi gol e che ne ha subito molto pochi, è meritevole di elogi. Sarà una semplice partita che vedrà sfidarsi due buone squadre che lotteranno per i tre punti».

Massimo rispetto nei confronti dell’avversario:«La Juve Stabia è una squadra che ha un buon gioco e che merita i punti che ha in classifica. Hanno avuto un piccolo vantaggio dovuto dal fatto che loro hanno riposato proprio prima della partita contro di noi, mentre il Catanzaro viene da un vero e proprio tour de force di sei partite giocate ogni tre giorni. Ma nonostante questo, abbiamo recuperato e stiamo bene dal punto di vista fisico e come sempre andremo a giocarci la partita a viso aperto».

Sulla gara di andata:«A pensare al risultato della partita di andata, viene un po’ di rammarico. Risultato sicuramente immeritato, dovuto a tante situazioni un po’ ambigue che però non mi va di rivangare. Anche nella partita di andata siamo stati competitivi. Poi le gare si giocano su tanti binari e possono prendere delle vie sbagliate. Rispetto alla gara d’andata siamo cresciuti tanto ma, come noi, anche loro sono migliorati e i loro numeri formidabili lo dimostrano. Quindi onore al loro merito, ma ciò non significa che noi andremo a giocarcela con un atteggiamento di sudditanza, come non penso che loro giocheranno la partita con presunzione».

Sulle difficoltà della partita:«Conosco il loro allenatore, visto che è stato un mio giocatore. Fabio Caserta è un ottimo allenatore ed è un signore. Dal punto vista ambientale, andando a giocare nel napoletano, incontreremo sicuramente delle difficoltà. Spesso infatti si soprassiedono le regole, ma fa parte della cultura e del gioco; le partite però si giocano sul campo, nel pieno rispetto delle regole e dell’avversario. Noi saremo competitivi e questo lo sanno anche loro. Giocheremo la nostra partita senza fare troppi  calcoli, giocando con equilibrio, razionalità ed intelligenza, cercando di fare ciò che sappiamo fare e provando a limitare il più possibile le loro grandi qualità».

 

 

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Giovanni Sicilia

12 Commenti

    • Si hai ragione, i condizionamenti saranno grandissimi, ormai abbiamo una, purtroppo, grande esperienza dei tornei di serie C. All’arbitru su mangianu spalmatu subba u pana comu a nutella.

  • Anche se dovessimo perdere non dobbiamo cadere nello sconforto, abbiamo giocato troppe partite, ci mancano due attaccanti titolari, andremo a giocare su un campo difficile e speriamo che l’arbitro sia all’altezza e poi noi siamo il CATANZARO e siamo in ogni caso la squadra che fino ad ora ha giocato meglio.
    FORZA AQUILE!!!!

  • Auteri sa bene come gestire mentalmente la squadra per cui “alleggerisce” con le sue dichiarazioni il carico emotivo dell’incontro. Qualunque sia il risultato, il Catanzaro non deve infatti perdere autostima e consapevolezza. Per puntare alla vetta o per agguantare e consolidare un secondo posto fondamentale in chiave play off servono comunque. Quale delle due strade dovremo imboccare lo sapremo poi mercoledì sera al termine della gara.

  • Le aquile non possono avere paura delle vespe. Le uniche preoccupazioni sono sempre le stesse, la lega e gli arbitri, questi si, che possono determinare come purtroppo è successo sempre contro di noi il risultasto. Giallorossi visto che siamo in emergenza in attacco, fate quello che fino ad oggi avete fatto giocate come sapete, non cadete nelle provocazioni (Riggio) che la loro fortuna e gli aiuti prima o poi dovranno finire. Date l’anima e qualche cosa in più, grazie Aquile
    Ancora oggi la federazione non ha preso una decisione in merito al matera…….meditate gente meditate……..

  • Secondo me invece partita decisiva..se si vince possiamo puntare al primato in caso contrario dobbiamo continuare a giocare così e conquistare il secondo posto fondamentale nella lotteria play off e cmq FORZA RAGAZZI RUMPIMUCI U CULU!!!

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