Rassegna stampa

Avanti il Catanzaro, Nocerina allo sbando

La finale è una sorpresa

NOCERA INFERIORE — Il Catanzaro doveva vincere per poter accedere alla finale playoff, mentre alla Nocerina andavano bene gli altri due risultati. Ebbene, consapevole di doversi giocare il tutto per tutto, la squadra di Dellisanti è partita lancia in resta e al 17′ del p. t. è passata subito in vantaggio con una splendida azione Toledo- Alfieri- Ferrigno con quest’ultimo che ha messo fuori causa Balli. In questa circostanza, però, i difensori centrali della Nocerina ( Carnevali e D’Angelo) non sono esenti da colpe. La squadra di Buffoni tenta una timida reazione ma è ancora il Catanzaro a farsi pericoloso al 29′ con un tiro di Falco che si stampa sulla traversa. Prima dell’intervallo ( 44′) i padroni di casa avrebbero potuto pareggiare se solo Belmonte non avesse sparacchiato alto su respinta corta di Gentili.
Nella ripresa cambia, ovviamente, il tema tattico, con i catanzaresi che si preoccupano di amministrare il vantaggio ed i nocerini che devono assolutamente pareggiare per conquistare la finale. Purtroppo per la Nocerina, che comunque mena la danza, nessuno dei suoi uomini riesce a centrare la porta e le sostituzioni operate da Buffoni non danno gli effetti sperati. L’ingresso in campo di Lazzaro non porta al pari nemmeno quando l’argentino s’incunea tra Gentili e Milone appropriandosi della palla e trovandosi con la porta vuota: calcia, alto anche se da posizione decentrata. La Nocerina continua a far registrare una pressione territoriale costante e consistente; ma senza riuscire a trovare il varco giusto per poter superare il bravo Gentili. Del resto, davanti all’ estremo difensore catanzarese, Dellisanti ha predisposto un ottima diga difensiva, affidando qualche sfuriata offensiva al contropiede micidiale di Ferrigno e compagni.
Alla fine del match, poi, l’amministratore delegato della società campana, Francesco D’Angelo, ha dato una brutta notizia: « Fallito il superamento dei play off la proprietà Gambardella comunica di aver deciso di consegnare la Nocerina nelle mani del sindaco della città, in modo da avviare tutti i contatti con eventuali nuovi acquirenti per il proseguimento del calcio professionistico a Nocera Inferiore » .

Biagio Franza – Gazzetta dello Sport


La finale è una sorpresa

NOCERA INFERIORE — Al S. Francesco di Nocera Inferiore il Catanzaro non può dire di certo di avere avuto la sensazione di stare in trasferta. Sugli spalti, nel settore distinti, c’erano oltre 2mila sostenitori giallorossi, convogliati a Nocera da trenta pullman da Catanzaro, due da Roma e tantissime auto private provenienti persino da Firenze. Il colpo d’occhio, unitamente alla coreografia preparata dai tifosi nocerini, è stato veramente incredibile. Anche perché non capita spesso, e specialmente in incontri di cosi grande importanza, di vedere le due opposte fazioni di spettatori applaudire le rispettive squadre senza sconfinare in insulti verbali o, peggio ancora, in scaramuccie fisiche. Niente di particolare: tra le due tifoserie è in atto un gemellaggio che dura da oltre 20 anni e che è stato rispettato anche in questa circostanza. Magari si potesse vedere un pubblico così numeroso e corretto ogni domenica. Non sarà, infatti, l’eventuale piccolo tafferuglio a guastare tutta una organizzazione andata a buon fine e di tanto è rimasto soddisfatto anche Francesco Dellisanti: « É stata una vera e propria giornata di sport, grazie ad un pubblico che non ha mai mancato di incitare la propria squadra; ma lo ha fatto con la massima correttezza e rispetto » .
Per il tecnico del Catanzaro la vittoria sul campo della Nocerina ha sicuramente un doppio significato, visto che è stato anche allenatore della Nocerina in un momento tutt’altro che felice: « Nessuna polemica da parte mia, anche perché gli eventuali sassolini dalla scarpa si tolgono dimostrando nel tempo che chi non aveva avuto fiducia in te si era sbagliato. Del resto io sono convinto che pure a Nocera c’erano quelli che erano convinti della bontà del mio lavoro. Purtroppo non fu possibile continuare e le strade si divisero. Ovviamente sono particolarmente soddisfatto per aver superato questa semifinale, ottenendo quel risultato che sembrava essere il più difficile a centrarsi. Ritengo che la mia squadra abbia espresso un bel gioco e che la vittoria sia più che legittima, tenendo anche conto che abbiamo colpito una traversa con Falco sull’ 1- 0 » .
Adesso bisognerà vedersela con l’Acireale: « Certo è che si è verificato quello che pochi avevano previsto: Brindisi e Nocerina, infatti, erano favorite rispetto a noi e all’Acireale e, invece, alla fine si sono imposte. Adesso, però, viene il bello. Speriamo di poter avere la meglio al termine del doppio confronto con i siciliani. Ma — conclude Dellisanti — guai a fare calcoli in queste circostanze. É stata poi la volta di Ciardiello, un ex nocerino che nel doppio confronto è stato veramente un baluardo difensivo » , .
Siamo venuti a giocare a Nocera con la consapevolezza di dover vincere a tutti i costi e, quindi, abbiamo come suol dirsi, il cuore oltre l’ostacolo.

Biagio Franza – Gazzetta dello Sport

Autore

God

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