Le pagelle

Bisceglie-Catanzaro 1-0: le pagelle

Auteri
Scritto da Matteo Pirritano

Prestazione incolore di tutto il gruppo che non riesce ad interpretare nel modo corretto la gara contro un Bisceglie coriaceo

ELEZAJ – Bravo in un paio di interventi ad inizio della ripresa prima di subire il gran gol di Triarico sul quale non può fare nulla. Sbaglia alcuni appoggi semplici per i compagni in fase di costruzione dell’azione. VOTO 6

CELIENTO – Jovanovic si muove spesso dalle sue parti creando qualche problema. Tenta qualche sortita offensiva su palla inattiva ma non riesce ad impensierire Cerofolini. Condizionato anche da un problema alla caviglia.  VOTO 5.5

RIGGIO – Nel primo tempo si dimostra attento in marcatura su Starita. Nella ripresa cala come il resto della squadra e alla fine paga l’intraprendenza e la fisicità degli avversari. VOTO 5.5

NICOLETTI – Partita generosa ma poco lucida quella del sei giallorosso. Troppi palloni persi in fase di costruzione. Pericoloso ad inizio ripresa quando su assit di Maita prova la deviazione vincente di testa ma la palla termina di poco fuori alla destra di Cerofolini. VOTO 5.5

STATELLA – Domenica negativa per l’undici giallorosso. Nessuno strappo senza palla. Tanti palloni persi. Poca lucidità. Nel primo tempo tenta di creare qualcosa sulla destra senza fortuna. Sparisce nella ripresa. Giornata no. VOTO 5

MAITA – Il capitano si dimostra giocatore di spessore. È l’unico in campo a tentare di far girare il pallone o di provare da solo una giocata. Difficile creare gioco quando manca il movimento dei compagni. VOTO 6

DE RISIO – Partita di lotta e sacrificio senza però brillare. L’unica emozione offensiva della ripresa porta la sua firma con un gran tiro dai trenta metri che avrebbe meritato miglior sorte. VOTO 5.5

FAVALLI – Duella con Triarico sulla destra nel primo tempo. Subisce un brutto fallo che lo costringe ad uscire dopo dieci minuti della ripresa. Il “buco” lasciato sulla sinistra e non coperto dai compagni porta al gol vittoria del Bisceglie. VOTO 5.5

CICCONE (dal 57′) – Entra subito dopo il vantaggio nerazzurro. Auteri lo dirotta sulla corsia di sinistra con l’intento di obbligare Triarico alla fase difensiva. Alla fine non riesce ad incidere, come capita purtroppo da tanto tempo. VOTO 5

CASOLI – Schierato nei tre davanti, risulta sin da subito fuori dal gioco. Alla perenne ricerca di una posizione logica da sfruttare per tutta la partita senza mai riuscirci. Rischia di diventare un caso tattico. VOTO 4.5

BIANCHIMANO – In avvio di gara ha una buona occasione ma il suo tiro in diagonale non batte Cerofolini complice un rimbalzo del pallone causato dal terreno di gioco indecente. Non ancora al meglio dopo l’infortunio. Chiuso da tre marcatori puri e grossi fisicamente come lui, prova con delle sponde aeree a creare gioco per i compagni. VOTO 5.5

D’URSI – L’ex della sfida passa un’altra domenica non semplicissima. Pochi spazi da sfruttare con l’avversario perennemente francobollato addosso. Allo scadere del primo tempo disegna una parabola su calcio di punizione che sembra imparabile ma non per Cerofolini. Lascia il campo tra gli applausi dei suoi ex tifosi dopo poco più di un’ora. VOTO 5.5

GIANNONE (dal 65′) – Entra nel momento più complicato nel tentativo di dare una svolta alla fase offensiva. Alla fine non riesce a trovare lo spunto personale né ad essere utile per i compagni. La sua prestazione si perde nella giornata no delle Aquile. VOTO 5

AUTERI – Nonostante il monito della vigilia, non riesce a trasferire alla squadra la “faccia sporca e cattiva” di cui ci sarebbe stato bisogno per avere ragione del Bisceglie. In avvio conferma il tridente che aveva iniziato contro il Monopoli, riporta De Risio in mezzo al campo e si affida a Nicoletti nei tre dietro. Nel primo tempo la squadra controlla la partita senza sfondare. Bianchimano e D’Ursi hanno l’opportunità di segnare ma Cerofolini è una saracinesca invalicabile che interpreta alla perfezione lo spirito dei padroni di casa. Emblematico Casoli, nel ruolo di jolly tattico, che alla fine vaga per il campo senza trovare mai la posizione. A differenza dell’ultimo turno di campionato, l’intervallo non porta cambiamenti fra gli uomini in campo e il gol di Triarico di fatto spegne il match e dà il via alla consueta pantomima della perdita di tempo. Il tecnico di Floridia non ci sta e chiede spiegazioni all’arbitro che per tutta risposta lo allontana dal terreno di gioco. Una giornata storta in campo ed in panchina da mettere subito in soffitta.  VOTO 5

Autore

Matteo Pirritano

6 Commenti

  • Calo mentale, fisiologico a questo punto del campionato complice un Bisceglie scorbutico e un campo non adatto ad una squadra molto tecnica. Rientrare nei ritmi di qualche mese fa sarebbe opportuno recuperando qualche infortunato.

  • BASTA BUTTARE LA PALLA FUORI PER SOCCORRERE DEI PAGLIACCI SEMPRE A TERRA.HANNO SEGNATO COL NOSTRO FUORI.BASTA ANCHE SALUTARE ARBITRI E AVVERSARI AL TERMINE DELLA PARTITA,DIAMO UN SEGNALE FACCIAMOCI FURBI UNA VOLTA PER TUTTE.COSA DOVREI SCRIVERE DELLA MERDA CHE HA BUTTATO FUORI IL MISTER E INVECE HA PERMESSO TUTTO AI CAPRONI E AL LORO PECORAIO. 5 MINUTI DI RECUPERO ! MA VAI A FARE IN CULO TU E CHI TI MANDA LA DOMENICA A PRENDERCI IN GIRO !!!!!!

  • Auteri ha le sue responsabilità nella sconfitta di domenica, ma non dimentichiamoci dove siamo grazie a lui, Spero vivamente che esca da questa confusione mentale di far giocare a tutti i costi un inguardabile casoli e un pensionato come de risio. Deve tornare sul modulo che tanto ci ha dato. Abbiamo Juliano che ha giocato egregiamente fino ad ora dando equilibrio e brio alla squadra, casoli da quando è arrivato ha fatto più male che bene, se Statella non stà rendendo la colpa è di casoli che non è in grado di supportarlo.Elezaj prima finisce di giocare meglio è, giannone un viziato che andava preso a c… se gli va di giocare gioca altrimenti fa lo spettatore, a casa subito ciccone un asso dalle capacità inestimabili infatti, nessuno le ha viste, de risio sta in campo a prendersi la tintarella, nicoletti un incompreso nemmeno lui sa se è un giocatore di pallone, volevo ringrazizre francuccio che mi vuole offrire la panchina della nazionale, mi ha fatto fare un salto triplo grazie ancora. Nessuno di noi che amiamo questi colori vorremmo criticare, ma se qualc’uno sbaglia è giusto che si critichi, perchè errori gratuiti come quello di giannone e la testardaggine di domenica di auteri di mettere certi giocatori hanno determinato una sconfitta che peserà sul morale della squadra, spero vivamente di no e speriamo di recuperare gli infortunati per raggiungere il secondo posto che è di vitale importanza. Forza Sempre GIALLOROSSI

  • Con il Catania lo stadio deve essere una bolgia!!! È questo che i giocatori e la società si aspettano ed è questo il valore aggiunto che deve mettere le ali al Catanzaro

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