Rassegna stampa

Brutto approva: «Insieme nel Foggia, sono degni della A».

Le trattative dopo la promozione in serie B
da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Il più vicino a Catanzaro, al momento, è Umberto Del Core, barese di 25 anni, attaccante, 32 reti nelle ultime due stagioni. E’ in pole position anche nei confronti di De Zerbi, compagno di squadra del Foggia, bresciano della stessa età, trequartista, 14 gol negli ultimi due anni. L’attaccante è stato contattato dalla società giallorossa prima della sua partenza per il brasile e dovrà dare una definitiva risposta, intorno al 20 giugno, appena ritornerà dalle vacanze. Stesso iniziale contatto con Roberto De Zerbi, ma, successivamente, nessun seguito da parte calabrese. Su entrambi, garantisce, in maniera appassionata e convinta, il loro compagno di squadra Umberto Brutto, in vacanza nel quartiere lido della sua Catanzaro. “Sono due elementi eccellenti –esordisce- che prenderei ad occhi chiusi. Del Core in specie, è un attaccante giovane ed interessante, che ha ancora ampi margini di miglioramento. Sarebbe un investimento sicuro. S’aggiunga che anche Foggia, al pari di Catanzaro, è una piazza passionale ed importante, in cui è possibile svezzarsi. L’ho sentito prima del nostro commiato e s’era dimostrato molto contento di venire a Catanzaro. Con Corona andrebbe a meraviglia. Infatti, l’attuale centravanti giallorosso tende ad abbassarsi andando incontro alla palla, mentre Del Core è molto bravo a sopravanzare la propria ultima linea avanzata e proiettarsi a rete. ” Del Core, però, è ancora legato al Foggia, ma è lo stesso Brutto a precisare: “Sono in contatto con l’Associazione calciatori e mi hanno assicurato che, quasi certamente, dovremmo essere svincolati per il fallimento della società pugliese. La certezza la si può avere solo il 27 luglio. S’aggiunga che la nuova società del Foggia non intende rinnovare i contratti esistenti, ritenendoli troppo onerosi. Certo è che per Del Core, sarebbe un caso differente.” Stesse credenziali il trentatreenne Umberto Brutto le presenta per De Zerbi: “La metà dei gol che ha realizzato del Core, sono nati dal magico piede di De Zerbi. Ha un tocco sopraffino. Quando ha la palla fra i piedi, si produce in numeri eccezionali. Se sono pronti per la B? Ma loro due lo sono già per la massima serie. Sono sicuro che se si ambientassero e l’ambiente li coccolasse come Catanzaro sa fare, diventerebbero una coppia molto importante.” In assenza, dunque di Del Core, è De Zerbi a parlare e confermare: “Sono stato contattato dal Catanzaro che, poi, non s’è fatto più sentire. Sono sempre in attesa ma, fortunatamente, ho altre 3 – 4 società, di cui una di A. Fra chi mi vuole c’è, in particolare, l’Arezzo, dove s’è trasferito il nostro allenatore Marino, che chiaramente mi conosce e m’apprezza. Con la società toscana ci siamo incontrati, però, non ho ancora dato alcuna parola.” Pare che a De Zerbi sia ancora rimasto nelle orecchie il tifo ascoltato dai supporter giallorossi nei 2 incontri della stagione, e così prosegue: “Confesso apertamente che Catanzaro mi fa gola, perchè è una piazza che ha fame di calcio. Se questa società ritornasse a farsi sentire, non frenerei minimamente e la richiesta la considererei una prima scelta. L’entusiasmo calabrese sarebbe per me stimolante.” A Braglia piacciono entrambi, ma pare che i suoi schemi non consentano la contemporanea utilizzazione di Corona, De Zerbi e Del Core. Ecco il motivo per cui quest’ultimo sarebbe preferito. Ma, visto gli esempi di Roma o Brescia, dove trequartisti di valore sono stati utilizzati come punte, non è detto che la stessa cosa non potrebbe fare il Catanzaro con De Zerbi.

Salvatore Blasco

Autore

God

Scrivi un commento