Crotone ci crede, Acireale a caccia dell’impresa

“Scida” e “Rocchi” finalmente esauriti per il ritono delle semifinali.

CROTONE-BENEVENTO
(and. 0-1): arbitro Pantana di Macerata

Crotone
– Tensione, ma grande serenità in casa pitagorica. Gli uomini di Gasperini
sembrano abbastanza ottimisti sulla possibilità di ribaltare il risultato
dell’andata. Il Crotone dovrà far dimenticare la brutta prestazione del
“Santa Colomba”, complice un comportamento troppo attendista. Per questo
motivo, il tecnico rosso-blu dovrebbe scegliere una formazione più offensiva,
simile a quella che ha stupito per gran parte della stagione regolare. Lo
stiramento di Gastaldello e gli acciacchi di Giuliano e Juric sono i problemi
principali per Gasperini. Il difensore, schierato a Benevento sulla fascia
sinistra di centrocampo, non sarà sicuramente della partita. Per sostituirlo ci
sono diverse opzioni: se non dovesse recuperare Giuliano, Gasperini potrebbe
arretrare Juric o inserire uno tra Galardo e Ciarcià. In attacco, la follia di
Vantaggiato nella gara di Benevento è costata la squalifica. Al suo posto
tornerà Beretta, mentre ai lati del centravanti agiranno Tarantino e Bertolini
(anche Galardo e Juric potrebbero però ricoprire un ruolo nel tridente
offensivo). Gasperini deciderà gli undici titolari solo pochi minuti prima del
fischio d’inizio, che sarà dato dal signor Pantana in uno “Scida” vestito
a festa. Probabile formazione (3-4-3): Dei;
Rossi, Di Meglio, Scardina; Porchia, Cardinale, Paro, Juric (Ciarcià); Tarantino,
Beretta, Bertolini (Galardo o Juric).

Benevento
– Grande attesa per la gara di domenica nella città sannita, a un passo
dalla finale dei play-off che potrebbe regalare una storica promozione in serie
B. In settimana ha tenuto banco la gestione degli 800 preziosissimi tagliandi
inviati dal Crotone, a fronte di una richiesta di oltre 3.000 biglietti. La
distribuzione ha creato confusione e proteste nella tifoseria giallo-rossa,
pronta a seguire ugualmente la squadra (con conseguenze di ordine pubblico
difficili da decifrare), nonostante la diretta su Rai Sat e l’allestimento di
un maxi-schermo in piazza Roma. La squadra, invece, ha lavorato con grande
tranquillità. Il tecnico Benedetti dovrà ancora fare a meno di Vanacore e
dovrebbe schierare gli stessi undici che hanno vinto la partita di andata.
Ancora panchina quindi per Tchangai, con la conferma di Criaco al centro della
difesa dopo la maiuscola prestazione di domenica scorsa. A centrocampo il
ballottaggio riguarda Cerchia e Giugliano: probabile la conferma del primo per
un più coperto 4-4-2, con Vanin sulla destra e la coppia Riccio-Menolascina al
centro. In attacco conferma per Molino e Di Nardo. Dovrebbe partire ancora dalla
panchina Pellicori, il match-winner dell’andata: Benedetti, infatti,
difficilmente rinuncerà a Vanin che, nonostante la scialba prestazione di
domenica, gli garantisce maggiore copertura. Probabile formazione (4-4-2): Lotti;
Colletto, Criaco, Voria, Nocerino; Vanin, Riccio, Menolascina, Cerchia; Molino,
Di Nardo.

 

VITERBESE-ACIREALE
(and. 2-1 ): arbitro Banti di Livorno

Viterbese
– Per la prima volta nella stagione il piccolo “Rocchi” sarà
completamente esaurito per una gara storica. Saranno 5.000 i tifosi che
cercheranno di spingere gli uomini di Carboni verso la finale, già ipotecata
con la vittoria in Sicilia. La settimana in casa viterbese è stata molto
tranquilla, senza particolari problemi per il tecnico Carboni. L’unico
acciaccato è Di Sauro, alle prese con un risentimento muscolare che non
dovrebbe impedirgli di essere in campo domani. Gli undici che hanno sbancato il
“Tupparello” dovrebbero essere riconfermati in toto. Qualche dubbio a
centrocampo, dove Cingolani giocherà a destra, Gazzi e Pollini al centro e
Andreotti sulla sinistra. Qualche possibilità anche per Frau e Mannucci (con lo
spostamento di Andreotti al centro). In attacco Martinetti e Santoruvo.
Probabile formazione (4-4-2): Paoletti;
Gimmelli, Sibilano, Bianconi, Di Sauro; Cingolani, Gazzi, Pollini, Andreotti;
Martinetti, Santoruvo.

Acireale
– A parole l’Acireale ci crede ancora. Nei fatti la qualificazione alla
finale play-off sembra ormai un miraggio per gli uomini di Costantini che
dovrebbero sbancare il “Rocchi” con due gol di scarto. Quasi impossibile per
una squadra che, a tre giorni dalla gara di andata, aveva appreso
dell’acquisto del Catania da parte del presidente Pulvirenti. Uno schiaffo per
la tifoseria acese che sarà presente a Viterbo in sole 300 unità, nonostante i
1.500 biglietti messi a disposizione dalla società laziale. In un clima teso
Costantini ha spronato i suoi a tentare l’impresa. Fisicamente non ci sono
particolari problemi, a parte qualche acciacco di poco conto per Pagana e Lo
Monaco. Ci potrebbe essere qualche novità negli undici titolari rispetto alla
gara del “Tupparello”. Confermata la retroguardia, a centrocampo dovrebbe
trovare spazio la fantasia di Delle Vedove. Gli lascerebbe il posto Garzon,
mentre appare più difficile l’innesto di Campofranco, apparso in ottime
condizioni, per lo spento Cardinale, fondamentale per il gioco acese. L’unico
sicuro del posto è Anastasi, autore di una buona prestazione domenica scorsa.
In attacco confermati Pagana e Russo, mentre per il ruolo di centro-boa ci sarà
ballottaggio fino all’ultimo istante tra Mastrolilli e Ventura, che rientra
dopo la squalifica. Probabile formazione (4-3-3): Polito;
Di Salvatore, Paschetta, Lo Monaco, Suriano; Anastasi, Cardinale, Delle Vedove (Garzon);
Russo, Mastrolilli (Ventura), Pagana.

Ivan Pugliese

 

 

 

Autore

Redazione

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