NOCERA INFERIORE  à iniziata sul piano dialettico la sfida uno tra Nocerina e Catanzaro. E il primo round è terminato pari. Ad aprire le danze ci ha pensato Franco Dellisanti che attraverso una intervista televisiva ha fatto sapere al popolo rossonero di aver gradito l’abbinamento con la Nocerina, ritenuta la più debole della quattro squadre arrivate agli spareggi promozione.
La replica da Nocera è affidata a Adriano Buffoni: «Se Dellisanti, che neppure conosco, ha detto queste cose, avrà avuto le sue buone ragioni. Io penso alla mia squadra che vedo in salute, concentrata e soprattutto desiderosa di dimostrare che parte alla pari con tutte».
E per evitare ulteriori approfondimenti l’allenatore rossonero ha imposto il silenzio alla Nocerina: da oggi in avanti e fino a nuovo ordine parla soltanto lui. E Buffoni lo farà stamattina per l’ultima volta a Nocera, visto che da domani la squadra parte per il ritiro di Casole Bruzio dove si tratterrà fino a sabato pomeriggio quando si avvicinerà a Catanzaro.
Attesa per conoscere la lista dei convocati (saranno al massimo ventuno) e soprattutto le condizioni di Leandro Lazzaro, il bomber dei molossi che anche ieri ha svolto seduta lavorando con il preparatore atletico, bloccato da un persistente dolore agli adduttori. Alla fine, stringendo i denti, l’argentino dovrebbe farcela. Nessun problema invece per Belmonte che è rientrato nel gruppo a pieno regime.
Fermi invece Coppola e Pelliccia, che avrebbero disertato lo stesso la trasferta, e Bogni che ha fatto ritorno in Argentina dopo la negativa esperienza di questa stagione.
Giuseppe Bove – Il Quotidiano