Cagni: ”Puniti da nostri errori!”

Le dichiarazioni a caldo del tecnico bresciano

Avvicinato a fine gara dai nostri inviati Gigi Cagni visibilmente contrariato per il risultato della partita e per il gioco espresso dal Catanzaro, ha dichiarato: “Stiamo dando il massimo anche se non sono contento di come oggi ha giocato la squadra. Voglio maggiore possesso, voglio che la palla venga giocata meglio, ci tengo in modo particolare. E’ comunque presto per dare giudizi su questa squadra, aspettiamo dopo la partita con il Venezia, siamo ancora in fase di costruzione e questa fase di campionato con questo gran numero di incontri ravvicinati non ci aiuta”.
Continua il tecnico sui gol: “Il loro primo gol è stato un euro-gol! Dopo averlo subito avremmo dovuto comunque pressare di più, invece è arrivato il loro raddoppio sempre su un nostro errore difensivo”
Dalla curva giallorossa i commenti sono ovviamente piccati: “Il Cesena ha fatto la sua onesta partita e non ha rubato nulla, ma il Catanzaro visto oggi è sembrata una vera squadra di polli! Non si può regalare una partita con questi errori difensivi” le affermazioni a caldo di Giuseppe tifosissimo al seguito delle Aquile a Cesena.
Anche Sergio partito da Bologna ha parole di amarezza per il risultato immeritato e per le indecisioni di qualche giocatore della retroguardia e poi aggiunge: “…non capisco il posizionamento sui calci da fermo di Manitta ed anche il suo modo di uscire dalla porta mi sembra poco ortodosso, spero che il credito del mister per questo giocatore sia scaduto!”
Il più incacchiato di tutti è Giovanni che pur riconoscendo qualche merito al Cesena dice: “Non è possibile continuare a fare questi regali agli avversari! Anche nella precedente trasferta a Piacenza abbiamo omaggiato gli avversari di un paio di regali. Basta con la beneficenza!!!”
Davide è, come si suol dire, “‘mbelenatu”: “Non è possibile che Manitta continui ad andare a farfalle regalando punti alle avversarie. Manitta deve capire che noi tifosi facciamo migliaia di chilometri per vedere una partita, e meritiamo maggiore rispetto. A volte il nostro portiere sembra un corpo estraneo alla squadra, quasi come se perdere o vincere non fosse un problema suo!” Di certo Emanuele manitta non attraversa un buon periodo, e ci permettiamo di suggerire a Cagni cap’e lignu di guardare in panchina. C’è un certo giaguaro di nome Silvio…

Giannantonio Cuomo

Autore

Tony Marchese

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