Rassegna stampa

Catanzaro e Crotone si preparano

Domenica il derby allo “Scida”. 700 i biglietti messi a disposizione dei tifosi giallorossi. Si pensa alla diretta tv
da Il Giornale di Calabria

CATANZARO. “Il non avere disputato la gara contro il Paternò non necessariamente ci penalizzerà. Credo che la squadra sia molto concentrata e sa dell’importanza delle partite che da qui alla fine si dovranno giocare e per questo sono certo che a Crotone faremo una buona prestazione”. Queste le parole di Gianni Improta domenica pomeriggio subito dopo la decisione di rinviare il match con i siciliani per via della nebbia. Una decisione inevitabile, ma che potrebbe pregiudicare la prestazione dei giallorossi domenica prossima allo “Scida”. Corona e compagni, infatti, non giocano una partita da tre settimane e la mancanza del clima partita il più delle volte è penalizzante ed è per questo che spesso le società, di fronte ad uno stop prolungato, organizzano amichevoli di un certo livello per cercare di tenere alta la tensione. Nel caso specifico, però, il derby può, per il fatto stesso di essere un derby, creare quegli stimoli necessari ad affrontare la gara con la giusta determinazione. Ieri, intanto, la squadra si è allenata al “Ceravolo” agli ordini di mister Braglia che sta studiando le condizioni fisiche ed atletiche dei suoi calciatori e da questo punto di vista le buone notizie ci sono. Già domenica scorsa erano tornati a disposizione Caterino e Dei, mentre qualche piccolo risentimento aveva fermato Alfieri e Milone, con quest’ultimo reduce da una operazione al menisco. Ebbene quasi certamente sia il centrocampista che il difensore riusciranno a recuperare per la partita di Crotone e questo accresce il numero delle possibilità circa lo schieramento che Braglia vorrà mandare in campo domenica prossima allo “Scida”. Intanto già da lunedì i presidenti delle due società si stanno prodigando, anche attraverso messaggi televisivi, per cercare di rasserenare gli animi delle due tifoserie in fibrillazione per alcuni fatti accaduti nel quartiere S. Maria della città capoluogo di regione allorquando un gruppetto di teppisti ha preso di mira gli autobus dei tifosi del Crotone di ritorno dalla trasferta di Acireale facendoli oggetto di una fitta sassaiola. Certamente un fatto isolato che non appartiene allo stile ed alla cultura dei tifosi giallorossi, ma che ha intaccato definitivamente il sottile equilibrio su cui partite come queste si muovono dal punto di vista dell’ordine pubblico. Da qui l’invito di Parente e di Vrena affinché il prossimo derby sia una partita di calcio e basta così come avvenne nel girone di andata per il match giocato al “Ceravolo”. Per quanto riguarda la disponibilità di biglietti per i tifosi giallorossi, ieri a Crotone si è tenuta una riunione in Prefettura. Si è giunti alla determinazione di mettere a disposizione dei supporter del Catanzaro 700 biglietti, mentre la partita sarà trasmessa in diretta televisiva al fine di accontentare il gran numero di persone che non potranno essere presenti nella città di Pitagora.
A. N.


CROTONE. Dimenticare subito Chieti e considerare la prestazione di domenica scorsa come un piccolo incidente di percorso e nulla più. Con queste parole ieri Gasperini ha affrontato nel chiuso degli spogliatoi a Steccato di Cutro, i temi relativi al 2-1 di domenica scorsa nel giorno della ripresa della preparazione che porterà i rossoblu ad affrontare, domenica prossima il Catanzaro. Una partita che nell’ambiente è attesa oramai da mesi, anzi già dal termine del match di andata quando Juric e compagni furono sconfitti al “Ceravolo” dall’undici allenato da Braglia per 3-2. Da allora, infatti, i tifosi, che ritennero quel risultato penalizzante per la loro squadra che aveva disputato una partita di buon livello, attendono il return-match con l’ansia simile ad una finale di Champions League. Di questo clima teso potrebbe aver risentito il Crotone nella partita di Chieti ed alla precisa domanda di un giornalista al termine del match a Gasperini se la sconfitta dipendesse dai calciatori con la mente già al derby, l’allenatore rossoblu non ha smentito questa ipotesi rispondendo: “Spero non sia stato così, il derby è una partita importante, ma si gioca fra sette giorni”. Insomma a Crotone il derby con i cugini del Catanzaro vale tantissimo e questo potrebbe influire negativamente sulla prestazione complessiva della squadra che potrebbe risentire di un clima di forte tensione compromettendo la lucidità dei rossoblu in campo. Il lavoro di Gasperini durante questa settimana, quindi, non sarà affatto facile. Bisognerà cercare di smorzare i toni di una tensione che si taglia con il coltello e si dovrà cercare di arrivare alla partita sereni e concentrati visto che l’avversario non è di quelli che può far dormire sogni tranquilli. Il Catanzaro, infatti, dal punto di vista dell’organico è, forse, la squadra meglio attrezzata del torneo potendo vantare giocatori come Corona, Luiso, Alfieri, Briano, Morello e Toledo, solo per citare qualcuno. Ed allora se si vuole venire a capo del prossimo incontro sarà utile non perdere la testa e non farsi trascinare dal clima di forte attesa che si vive intorno al derby altrimenti il Catanzaro, squadra senza dubbio più esperta di quella del Crotone, potrebbe approfittarne. Intanto la società ha indetto per domenica prossimo la “giornata rossoblu”. Questo significa che non varrano abbonamenti, tessere di favore e biglietti omaggio, mentre dalla riunione operativa svoltasi ieri mattina in Prefettura per discutere dell’ordine pubblico, si è deciso di assegnare ai tifosi ospiti 700 biglietti, un numero ben più alto rispetto ai 450 previsti in un primo momento. La partita, infine, potrebbe essere trasmessa in diretta televisiva, ma solo per la provincia di Catanzaro.

C. M.

Autore

Redazione

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