Rassegna stampa

Catanzaro, il portiere Gentili si ricandida

Assente domenica nella gara col Benevento non vede l’ora di dimostrare il suo reale valore

da Gazzetta del Sud

Data: 18.9.2003

Disponibile per domenica a Foggia Fabrizio Ferrigno: il centrocampista ha scontato la squalifica dimezzata dalla «Disciplinare», ma non è dato sapere (troppo presto per le decisioni da parte dell’allenatore Braglia) se il «sindaco», come viene comunemente chiamato l’ex del Giulianova, sarà inserito nella formazione anti Foggia. Qualche indicazione potrebbe venire oggi dalla partitella in famiglia, ricordando, tuttavia, che secondo il tecnico giallorosso le scelte, appunto per l’undici da mandare in campo la domenica, vengono fatte in base alla condizione generale dei singoli giocatori durante la settimana. Un principio che domenica scorsa per la partita contro il Benevento ha fatto due «vittime» illustri, ovvero il centrale difensivo Ciardiello e il portiere Gentili. Entrambi da quando giocano nel Catanzaro (con Gentili che dall’inizio della corrente stagione ha staccato il quarto tagliando) non sono mai stati sostituiti per motivi tecnici, visto che il loro precedente rendimento ha avuto il suo peso nella valutazione dell’allenatore Bruglia. Comunque, sia Ciardiello e sia Gentili non hanno battuto ciglio. Ufficialmente, anzi, hanno recitato perfettamente il ruolo di professionisti, e, magari, di fronte alla comunicazione del tecnico di altre scelte al loro posto, avranno pensato: «Non sono d’accordo, ma accetto la decisione». Una reazione naturale. Ma ecco Luca Gentili che ha commentato il «fatto nuovo» che lo ha riguardato. «Mi ha dispiaciuto non essere della partita domenica e questo perché ad ogni giocatore non fa piacere restare fuori. Però da professionista ho accettato la decisione dell’allenatore».
– Secondo lei quali motivi hanno indotto il tecnico a non darle fiducia? «Avrà fatto delle valutazioni, in particolare sui tre gol incassati a Lanciano su altrettanti tiri della squadra abruzzese. Ma si sa che nel calcio sono cose che capitano in determinate partite, quelle partite nelle quali le cose si mettono di traverso e non soltanto per il portiere o la difesa».
– Nell’ambiente si è vociferato che ultimamente lei non era tranquillo: in particolare dopo l’arrivo in giallorosso di Lafuenti, lo scorso anno portiere titolare del Chieti. «Di solito la concorrenza stimola e non deprime. Comunque è da smentire un mio presunto nervosismo. Nelle settimane scorse, questo sì, ho avvertito un po’ di tensione, ne più né meno come i miei compagni di squadra, di fronte alle pressioni dell’ambiente, tanto più dopo il salto di categoria a tavolino».
– Deve ammettere che il Catanzaro di gol nelle prime tre giornate ne ha incassati più del dovuto. «Si tratta di un dato di fatto, giustificabile con l’inizio della stagione quando ancora tutte le squadre si devono assestare, mentre noi siamo rimasti vittime di una serie di episodi sfavorevoli. Cosicché con il tempo tutto andrà a posto, considerato che la squadra dispone di un parco difensori molto forti».
– Il pesante passivo (6 gol in tre partite) può essere stato causato dallo schieramento difensivo a tre? «No, assolutamente, visto che in alcune fasi della gara ci difendiamo con cinque giocatori. E allora direi di dare tempo al tempo, visto che la squadra a livello di qualità è messa bene. Il metro di valutazione ce lo ha dato domenica il Benevento, accreditato per la vittoria finale». Ebbene la squadra campana non ha fatto vedere nulla di trascendentale, mentre ha potuto pareggiare con soli due tiri in porta, avvalendosi di due episodi, in questo caso favorevolissimi».
– Ora due trasferte proibitive. «Arrivano per dirci di che pasta siamo fatti. A Foggia, intanto, ce la siamo giocata bene lo scorso anno: quindi potrebbe andare bene anche questa volta». La prima della doppia trasferta consecutiva sarà arbitrata dal signor Luca Marelli di Como. Ebbene con lui sia il Foggia e sia il Catanzaro hanno sempre vinto nelle due partite ciascuno precedenti. In particolare la squadra giallorossa ha conquistato i tre punti nel settembre 2001 contro il Fasano e nel marzo 2003 in trasferta a Latina. Ieri la squadra ha svolto i rituali due allenamenti. In quello del pomeriggio Ciardiello, in uno scontro fortunato con Toledo, ha riportato la distorsione del ginocchio sinistro. Infine due giovani giallorossi – Fabio Rovrena e Francesco Piemontese – sono stati convocati dal selezionatore dell’Under 21 a Coverciano il prossimo 23 settembre.

Vito Macrina

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