Rassegna stampa

Zappella a rapporto da Braglia

Il difensore, insieme con Pastore e Milone, a colloquio col mister ieri pomeriggio

da Il Quotidiano

LE SEI reti, rimediate nelle prime tre gare di campionato, hanno evidenziato qualche problema di troppo nel reparto arretrato del Catanzaro.
Giuseppe Zappella, difensore cresciuto nelle giovanili del Milan, costituisce l’anima di questo reparto e, insieme agli omologhi Milone e Pastore, si è a lungo intrattenuto a discutere con Braglia, dopo l’allenamento di ieri pomeriggio al Ceravolo. «Cosa ci siamo detti è top secret ­ ha affermato il calciatore ex Viterbese ­ ma è chiaro che abbiamo parlato di come sistemare la difesa. Nascondersi e non assumersi le proprie responsabilità è inutile, sappiamo che il problema esiste, ma stiamo lavorando sodo per risolverlo. Siamo tutta gente che ha giocato in questa categoria e lo ha fatto anche a grandi livelli. Io ho già giocato con la difesa a tre nella Viterbese, ma lo facevo da centrale, qui invece gioco a sinistra. Il problema sta solo nel trovare un po’ di fiducia». Il Catanzaro è ora atteso da una doppia trasferta, la prima delle quali, vedrà gli uomini agli ordini di Piero Braglia opposti al Foggia dell’ex Umberto Brutto: «Io lo scorso anno non c’ero ­ ha continuato Zappella ­ ma conosco comunque il Foggia. è una squadra che gioca per vincere e scenderà in campo per conquistare i tre punti. Noi andremo lì per fare risultato, affrontando la partita secondo la nostra mentalità che mira alla vittoria, a prescindere dall’avversario che ci troviamo di fronte. Spero di giocare come abbiamo fatto con il Benevento, anche se l’approccio alla gara è stato lo stesso che abbiamo utilizzato con il Lanciano. Dovremo sbagliare il meno possibile, perché è questo il problema principale. In questo momento, se sbaglia uno ti puniscono per due. Un grosso problema sono anche le espulsioni. Noi non possiamo replicare alle critiche che ci vengono mosse su questo problema, perché siamo in torto. Le espulsioni, soprattutto quelle ingenue, vanno evitate».
Nell’allenamento di ieri, intanto, Braglia ha fatto disputare una partitella in famiglia, fornendoci alcune indicazione su quello che potrebbe essere l’undici da mandare in campo domenica allo Zaccaria.
Tra i pali sarà ancora ballottaggio tra Lafuenti e Gentili, con quest’ultimo che sembra il favorito, difesa a tre con Pastore al centro, Milone a destra e Zappella a sinistra.
A centrocampo ancora fiducia ad Ascoli sulla sinistra, anche se Caterino (in netta ripresa) potrebbe giocare una frazione di gara, Dei a destra, con Briano e Alfieri al centro, completano il reparto.
In attacco, Toledo a destra e Ferrigno (che rientra dopo la riduzione della squalifica) a sinistra, appoggeranno le giocate dell’inarrestabile bomber Giorgio Corona.
Durante il secondo tempo di Foggia potrebbe esserci spazio, oltre che per il già citato Caterino, per Andrisani e Campo.
Infortunio per Marco Ciardiello. Durante l’allenamento di ieri, infatti, il capitano è stato vittima di uno scontro di gioco con Toledo, facendo temere per una lesione al menisco. L’esito della radiografia si conoscerà solo questa mattina ma, secondo indiscrezioni, l’infortunio potrebbe rivelarsi meno grave del previsto.

Domenico Concolino

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Redazione

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