Rassegna stampa

Catanzaro, linea verde ma senza esagerare

da Gazzetta dello Sport

CATANZARO – Trascorrerà almeno un’altra settimana prima di conoscere il primo rinforzo. “Non dobbiamo andare di fretta. –ha detto il presidente Claudio Parente- C’è tempo e, sopratutto, ci sono tanti buoni elementi a disposizione. Stiamo svolgendo i necessari sondaggi. Il campionato di B è ancora in corso ed è necessario che quelle società decidano quali siano gli elementi di cui intenderanno privarsi.” Parente non fa nomi e non li fa intendere, ma i giovani di qualità su cui la società, come più volte s’è detto, punterà, fanno parte di una ristretta rosa di squadre vincenti. Qualcuno di questi nomi s’è già fatto, altri se ne stanno aggiungendo. Fra i difensori, ci sono Marc Pfrtzel (81) ed il più esperto Matteo Melara (79) del Livorno, l’ex cosentino Rocco Sabato (82) del Cagliari, Paolo Cotroneo (84) del Palermo, Andrè Zoro (83) del Messina. Come accennava il massimo dirigente giallorosso, l’elenco dei buoni giocatori è lungo e, a riguardo, per altri ruoli, bisognerà vedere se, sempre il Messina, rinuncerà, nella prevedibile serie A, a Guzman (82) e Lavecchia (81); se la stessa cosa farà il Palermo di Zamparini per Daniele Di Donato (77), Salvatore Masiello (82) e Simone Pepe (83); così come il Cagliari per Andrea Capone (81), Antonio Langella (77) e Fabio Macellari (74); nonchè il Livorno per Maurizio Ciaramitaro (82) ed Andrea Rabito (80). Per l’incerta conclusione del campionato della Fiorentina, potranno ritardare le risposte della società viola per Christian Maggio (82) ed Enrico Fantini (76), mentre appare difficile che il catanzarese Gaetano Fontana (70) possa concludere la carriera nella città natale, perchè, ingaggio pesante a parte, è apprezzato in Toscana e fa gola a diversi altri club. Nessuno, d’altra parte, vuole che la società si sveni, ma che costruisca il suo futuro con giudizio, al fine di consentire alla gestione di mantenersi solida il più a lungo possibile. Il massimo dirigente giallorosso s’è incontrato negli ultimi giorni con Braglia ed ha tracciato il binario operativo. Ebbene, i giovani restano i preferiti, senza rinunciare ad elementi più collaudati. E’ lo stesso Presidente a precisare: “Sull’anagrafe dei nuovi, bisogna prestare molta attenzione. Se esagerassimo con la gioventù, dopo le prime uscite potrebbe farsi strada l’opportunità di assumere qualche elemento d’esperienza.” Se il mercato di chi arriva è top secret o quasi, lo è ancora di più quello dei partenti. Non è stata nemmeno confermata la voce insistente di un forte interessamento del Lecce per Ascoli. Il ritiro, infine, è stato programmato per il 12 Luglio in una località da definire dell’Umbria. Il direttore generale Gianni Improta, ne spiega così le ragioni: “E’ una scelta che ritorna utile soprattutto per le amichevoli. Nella passata stagione è stata un’impresa trovare qualche squadra disponibile. Salendo di categoria, c’è la necessità di confrontarsi con squadre di una certa consistenza tecnica.”

Fabio Blasco

Autore

God

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